mercoledì 20/09/2023 • 06:00
Il Presidente del CNDCEC scrive al MIMIT per opporsi alla consultazione, volta a fissare i parametri di riferimento per l'equo compenso, delle associazioni non ordinistiche che si riferiscono alla materia tributaria.
redazione Memento
Le associazioni non ordinistiche che si riferiscono alla materia tributaria non devono essere consultate per la emanazione del decreto che fissi per loro parametri di riferimento per l'equo compenso, dal momento che “esse esercitano abusivamente la professione di esperto contabile, come stabilito dalla Cassazione penale già nel 2012”. È quanto scrive Elbano de Nuccio nella lettera inviata al Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso e al sottosegretario Massimo Bitonci.
“La recente L. 49/2023, “Disposizioni in materia di equo compenso delle prestazioni professionali” – scrive de Nuccio - prescrive che in un determinato ambito di applicazione il compenso per le prestazioni rese dai professionisti iscritti in Ordini e Collegi sia conforme ai compensi previsti dai parametri contenuti nei decreti ministeriali adottati ai sensi dell'art. 9 DL 1/2012. Per coloro invece, che esercitano professioni individuate dalla L. 4/2013, cioè coloro che non sono iscritti in Ordini e Collegi, la citata legge 49 dispone che entro 60 giorni il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) emani un apposito decreto “sentite le associazioni iscritte nell'elenco” previsto dalla medesima L. 4/2013. Tenuto conto che in tale elenco figurano iscritte dalla prima ora associazioni che si riferiscono alla materia tributaria, attività tipica dei Commercialisti per i quali è già determinata l'entità dei compensi dai parametri ministeriali già citati, ci si chiede a cosa possa riferirsi qualsivoglia consultazione con tali associazioni laddove le attività di consulenza fiscale non possono sovrapporsi alle attività individuate di competenza specifica degli iscritti agli Albi dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili”.
Ripercorsa la consolidata giurisprudenza di legittimità in materia, de Nuccio ha sottolineato che “lo stesso Ministero delle Imprese e del Made in Italy (al tempo Ministero dello Sviluppo Economico), con la recente Circolare del 24 marzo 2022, prot. 221, come già nella precedente n. 3708C del 1° ottobre 2018, si è sentito in dovere di precisare che “Sono assimilate alle professioni escluse (da quelle per le quali una associazione può chiedere l'iscrizione all'elenco) quelle attività professionali per le quali si rileva la presenza di requisiti obbligatori e di una Pubblica Autorità che, ai sensi di norme di legge, controlli la presenza di tali requisiti in capo ai soggetti esercenti l'attività professionale in questione”. È indubitabile – aggiunge - che le professioni di Dottore Commercialista e di Esperto Contabile siano oggetto di requisiti obbligatori di cui la Pubblica Autorità controlla la presenza, data l'obbligatorietà dell'Esame di Stato prescritto dalla Costituzione all'art. 33, comma 5”.
Da qui le conclusioni del numero uno dei Commercialisti: “le stesse associazioni che si riferiscono ad attività in materia tributaria non troverebbero oggi ragionevolmente l'assenso alla iscrizione nell'elenco di cui alla legge 4/2013. Il quesito posto, dunque, in ordine alle consultazioni di cui in avvio di questa nota, trova quindi maggior ragione di porsi laddove si ipotizzi addirittura di regolare parametri di riferimento per attività che hanno già una regolamentazione parametrica in disposizioni normative riservate ai Dottori Commercialisti ed agli Esperti Contabili”,
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.