mercoledì 13/09/2023 • 06:00
La legge delega fiscale prevede un intervento del Governo sulla tassazione della tredicesima e dei premi di risultato. Viene richiesto, in particolare, di considerare un'imposta agevolata sostitutiva dell'IRPEF e delle relative addizionali, in luogo delle aliquote per scaglioni di reddito.
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Per il Governo si apre una nuova stagione di riforme fiscali: è stata, infatti, approvata la legge 111/2023, con cui il Parlamento richiede una revisione del sistema tributario, da adottare entro 24 mesi dalla data di entrata in vigore della predetta legge.
Gli obiettivi e i principi di questa delega sono la crescita economica e della natalità, attraverso l'aumento dell'efficienza della struttura dei tributi e la riduzione del carico fiscale, soprattutto al fine di sostenere le famiglie; prevenire, contrastare e ridurre l'evasione e l'elusione fiscale e perseguire in generale la semplificazione degli adempimenti.
La revisione dell'IRPEF
Uno dei principali punti di interesse riguarda la revisione e la graduale riduzione dell'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), in vista di una transizione del sistema tributario verso l'aliquota impositiva unica. Con ciò si intende un sistema fiscale non progressivo, basato su un'aliquota fissa che elimini le attuali differenze di trattamento basate sul reddito.
L'intervento su tredicesima e premi di produttività
In tale ambito, viene richiesto al Governo di intervenire sulla tassazione della tredicesima mensilità: in particolare, andrà considerata la possibilità di applicare, in luogo delle aliquote per scaglioni di reddito, un'imposta sostitutiva dell'IRPEF e delle relative addizionali, in misura agevolata.
In secondo luogo, viene richiesto di considerare la stessa possibilità anche per i premi di produttività; ricordiamo che, per il 2023, la legge 197/2022 ha previsto che l'aliquota dell'imposta sostitutiva si applica nella misura del 5% - entro il limite di importo complessivo di 3.000 euro lordi, ai premi di risultato di ammontare variabile, la cui corresponsione sia legata a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione, misurabili e verificabili sulla base dei criteri definiti con il decreto emanato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze in data 25 marzo 2016. L'agevolazione trova applicazione con riferimento ai titolari di reddito di lavoro dipendente di importo non superiore, nell'anno precedente, a 80.000 euro. Ai fini dell'applicazione dell'imposta sostitutiva, le somme e i valori devono essere erogati in esecuzione dei contratti aziendali o territoriali di cui all'art. 51 D.Lgs. 81/2015.
La tredicesima
Relativamente alla tredicesima mensilità, bisogna considerare che alla stessa si applica l'esonero contributivo IVS introdotto dall'art. 1, comma 281, legge 197/2022 (Legge di Bilancio 2023), con le seguenti modalità:
La tredicesima mensilità risulta esclusa dall'aumento percentuale dell'esonero contributivo introdotto dal Decreto Lavoro. Occorre ricordare anche che su tale mensilità non è possibile beneficiare delle detrazioni, ossia quelle somme che vengono sottratte dall'imposta per ridurne l'ammontare (quali le detrazioni da lavoro dipendente e quelle per carichi di famiglia); per diminuire la pressione fiscale, quindi, sono allo studio alcune ipotesi, tra cui quella di imporre una “flat tax”, ossia un'aliquota fissa e uguale per tutti i contribuenti, che vada a sostituire le aliquote ordinarie dell'IRPEF e che potrebbe riguardare anche il lavoro straordinario e i premi di produzione, ma saranno sicuramente individuati dei limiti di reddito oltre i quali non si potrà godere di queste misure. Se queste voci si tramutassero in realtà, i lavoratori dipendenti appartenenti alle fasce di reddito medio-basse, potrebbero ricevere nella busta paga di dicembre una somma netta significativamente più alta, che potrà dare ulteriore impulso agli acquisti natalizi e quindi alla crescita economica, coerentemente con gli obiettivi della riforma.
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Giuseppe Buscema
- Consulente del lavoro e revisore legaleRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
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