venerdì 08/09/2023 • 06:00
Pubblicato in GU del 6 settembre 2023 il Decreto 11 luglio 2023 del Min. Agricoltura, con il quale sono stabiliti i criteri per la concessione di contributi per iniziative volte a sviluppare azioni di valorizzazione nonché i progetti di ricerca e sviluppo e la salvaguardia dei prodotti agricoli ed alimentari di origine protetta e con indicazioni geografiche protette.
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Si premette che il Decreto 11 luglio 2023 ha come obiettivo principale quello di concessione di contributi, da parte dell'Ufficio PQAI IV, finalizzati a sviluppare azioni di valorizzazione volte ad accrescere e migliorare la divulgazione delle informazioni relative all'origine, alla reputazione, alla qualità e/o alle altre caratteristiche dei prodotti designati da DOP o IGP.
Nello specifico, i contributi possono essere concessi per finanziare:
Le domande possono riguardare una o più iniziative e i contributi sono concessi esclusivamente sulla base del rimborso dei costi ammissibili effettivamente sostenuti dal soggetto beneficiario.
Soggetti richiedenti
Sono ammessi a presentare domanda di contributo i seguenti soggetti:
Rimangono, invece, esclusi:
L'art. 7 del Decreto 11 luglio 2023, chiarisce che per poter accedere ai contributi in commento, le imprese richiedenti devono essere in possesso di determinati requisiti, ossia:
Sono, in ogni caso, esclusi dalla concessione dei contributi i soggetti richiedenti:
Presentazione delle domande
Le domande di contributo devono essere esclusivamente presentate all'Ufficio PQAI IV a mezzo pec, entro e non oltre le ore 23,59 dell'8 marzo di ciascun anno, all'indirizzo di posta elettronica certificata saq4@pec.politicheagricole.gov.it; . Nel caso in cui tale data coincida con un giorno festivo, il termine per la presentazione delle domande di contributo è prorogato al primo giorno utile lavorativo.
Si evidenzia che, nel caso di associazioni temporanea alla domanda deve essere allegato un protocollo di intesa da cui risultino gli accordi che regolano i rapporti interni tra gli associati.
Per verificare l'ammissibilità delle domande, con provvedimento della direzione generale è istituita una commissione di valutazione che provvede, appunto, a verificare e dichiarare l'ammissibilità delle domande di contributo, comprensive della necessaria documentazione allegata alle stesse, nonché' a valutare le domande di contributo ammissibili, assegnando ad ognuna di esse un punteggio in base ai criteri di valutazione.
Sono ammissibili a contributo i progetti che hanno ottenuto un punteggio maggiore o uguale a 30 punti, purché abbiano ottenuto un punteggio non inferiore a 5 punti con riguardo al criterio “Coerenza degli obiettivi e delle attività descritte nella domanda di contributo con il raggiungimento di una o più delle finalità”; e un punteggio non inferiore a 4 punti per il criterio “Misurabilità degli obiettivi descritti nella domanda di contributo e verificabilità del raggiungimento degli stessi attraverso indicatori di risultato attendibili, pertinenti e precisi”.
Nel caso di progetti, non portati a termine nell'ultimo biennio vengono detratti 10 punti.
Contributo concedibile
Ai soggetti ammessi viene concesso un contributo, con riguardo alle iniziative volte a sviluppare azioni di valorizzazione e/o ad incentivare lo scambio di conoscenze ed azioni di informazione dei prodotti designati da DOP o IGP, fino ad un importo massimo pari a 60.000,00 euro per soggetto beneficiario. Per le iniziative volte a sostenere la formazione professionale e l'acquisizione di competenze, nonché progetti di ricerca e sviluppo aventi ad oggetto la produzione, la commercializzazione e/o la salvaguardia dei prodotti designati da DOP o IGP il contributo concedibile è fino ad un massimo di euro 250.000,00 per soggetto beneficiario.
Sul punto è doveroso precisare che, è consentita, compatibilmente con le disponibilità di cassa, l'erogazione di un anticipo del contributo pari al 50 per cento del contributo richiesto, previa presentazione, da parte dei beneficiari del finanziamento, di fideiussione bancaria o assicurativa.
Dalla data di notifica della concessione del contributo le imprese entro nove mesi devono completare le iniziative volte a sviluppare azioni di valorizzazione e/o ad incentivare lo scambio di conoscenze ed azioni di informazione dei prodotti designati da DOP o IGP. Per le iniziative volte a sostenere la formazione professionale e l'acquisizione di competenze, nonché progetti di ricerca e sviluppo aventi ad oggetto la produzione, la commercializzazione e/o la salvaguardia dei prodotti designati da DOP o IGP, il tempo massimo per il completamento è di dodici mesi. Il soggetto beneficiario è tenuto a comunicare tempestivamente all'Ufficio PQAI IV, in forma scritta, l'inizio attività.
Nella realizzazione delle attività ammesse a contributo, il soggetto beneficiario può apportare, previa autorizzazione da parte dell'Ufficio PQAI IV, variazioni compensative superiori al 20 per cento tra gli importi delle voci di spesa previste dal piano finanziario approvato. È consentita, altresì, previa autorizzazione da parte dell'Ufficio PQAI IV, la sostituzione di un'attività ammessa a finanziamento con un'attività non prevista nella domanda di contributo con possibilità di variare anche le restanti voci di spesa non oggetto di sostituzione, purché la nuova attività abbia gli stessi scopi di quella già approvata.
Infine, si rileva che, gli aiuti di Stato oggetto del presente contributo sono esenti dall'obbligo di notifica alla Commissione ai sensi degli artt. 3, 21, 24 e 38 Reg. UE 2022/2472 e degli artt. 3,19,25 e 31 Reg. UE 651/2014.
Fonte: DM Min. Agr. 11 luglio 2023 (GU 6 settembre 2023 n. 208)
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