mercoledì 06/09/2023 • 06:00
Gli operatori che nel 2022 hanno effettuato investimenti pubblicitari e sponsorizzazioni in ambito sportivo hanno a disposizione gli ultimi giorni, fino al 29 settembre, per completare e inviare le domande attraverso apposita piattaforma telematica.
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Gli operatori che hanno effettuato investimenti pubblicitari nell'anno 2022, nel rispetto delle condizioni per ottenere il credito di imposta per sponsorizzazioni sportive, avranno ancora alcuni giorni per inviare le domande, essendo fissato il termine di prestazione al 29 settembre 2023.
La Presidenza del Consiglio dei Ministri, per il tramite del Dipartimento per lo Sport, ha aperto la procedura per l'invio delle richieste telematiche il 1° agosto 2023, in un periodo che interessa la pausa estiva di molte imprese e professionisti, quindi, gli ultimi giorni prima della scadenza saranno decisivi per ultimare la procedura telematica che consentirà di accedere al contributo a un numero significativo di operatori.
Contributo sponsorizzazioni per l'anno 2022
Il credito di imposta per investimenti sportivi, originariamente introdotto dall'art. 81, c. 1, DL 104/2020 conv. Legge 126/2020, è stato prorogato anche per l'anno di imposta 2022 dall'art. 9 DL 4/2022, conv. Legge 25/2022. Le richiamate disposizioni prevedono per lavoratori autonomi, imprese ed enti non commerciali un contributo sotto forma di credito d'imposta, pari al 50% degli investimenti effettuati nel periodo che decorrere dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 marzo 2022.
Gli investimenti per cui è riconosciuto il credito di imposta devono essere effettuati in campagne pubblicitarie incluse le sponsorizzazioni nei confronti di leghe che organizzano campionati nazionali a squadre nell'ambito delle discipline olimpiche oppure società sportive professionistiche e società ed associazioni sportive dilettantistiche iscritte al registro del CONI, operanti in discipline ammesse ai Giochi Olimpici e che svolgono attività sportiva giovanile.
L'investimento deve inoltre essere di importo complessivo non inferiore a 10.000 euro e rivolto a leghe e società sportive professionistiche e società e associazioni sportive dilettantistiche con ricavi, di cui all'art. 85 c. 1 lett. a) e b) TUIR, relativi al periodo di imposta 2019 almeno pari a 150.000 euro e fino a un massimo di 15 milioni di euro, con l'ulteriore condizione per cui i richiamati redditi devono essere prodotti in Italia.
Le società sportive professionistiche e le società e associazioni sportive dilettantistiche devono, inoltre, certificare di svolgere attività sportiva giovanile.
I crediti di imposta verranno riconosciuti nel limite di spesa massimo complessivo per l'anno 2022 pari a 20 milioni di euro. Nell'ipotesi di insufficienza delle risorse disponibili rispetto alle richieste ammesse, i fondi verranno ripartiti tra i beneficiari in misura proporzionale al credito d'imposta spettante, con un limite individuale per soggetto pari al 5% delle risorse annue.
Piattaforma e presentazione della domanda
La domanda per il credito di imposta, pari al 50% dell'investimento effettuato, deve essere presentata attraverso apposita piattaforma telematica del Dipartimento per lo Sport, raggiungibile al sito internet https://www.sportgov.it/sponsorizzazioni2022.
Il primo passo nella predisposizione della domanda consiste nella creazione di un profilo al quale è possibile associare un unico codice fiscale e partita IVA del richiedente. Nel caso del professionista, per esempio, con il mandato di inviare più richieste per conto di diversi soggetti, sarà necessario creare un profilo per ogni richiedente.
Il secondo passo nella compilazione della domanda riguarda la presentazione della domanda per ogni fattura emessa e relativa quietanza. Nel caso, quindi, un singolo contratto abbia comportato l'emissione e il pagamento di più fatture, nel periodo per cui è riconosciuto il credito, dovranno essere presentate tante domande quante sono le fatture e relative quietanze di pagamento.
Il terzo passo consiste nella predisposizione della form, cui si accede dopo aver creato la nuova domanda. I dati necessari e i documenti da tenere a disposizione in fase di compilazione della form sono i seguenti:
In relazione al contratto andranno indicati il numero interno aziendale ad esso attribuito, ma non occorre che il contratto sia depositato. In relazione alla durata contrattuale andranno indicati i mesi di validità che dovranno includere il primo trimestre del 2022, ovverosia il periodo in cui sono agevolati i pagamenti. A tal proposito le FAQ 2022 del Dipartimento dello Sport hanno precisato che nel caso il contratto riguardi un periodo che inizia prima del 2022, la spesa ammissibile è quella relativa ai pagamenti tra gennaio e marzo 2022 (cfr. FAQ 12). I pagamenti relativi a contratti che non comprendono il primo trimestre del 2022 (per esempio perché conclusi nel 2021), anche se il pagamento sia avvenuto nel 2022, non consentono di ottenere il credito (cfr. FAQ 29).
In merito alla fattura devono essere indicati il numero, la data e l'importo e, in ogni caso, si dovrà allegare la fattura in formato elettronico. Nel caso in relazione ad un contratto siano state emesse più fatture e relativi pagamenti, sarà necessario procedere con l'inserimento di una fattura per domanda, quindi, l'emissione di tre fatture comporta la necessità di inserire tre domande.
Particolare attenzione dovrà essere prestata alle quietanze di pagamento delle fatture che certificano l'avvenuta transazione. Le quietanze dovranno essere ottenute dalla banca, anche nel caso di pagamenti effettuati con assegno ed è precisato che non sono accettate semplici fotocopie degli assegni emessi. Il pagamento, inoltre, deve ricadere nel primo trimestre dell'anno 2022.
Il quarto passo si conclude con la sottoscrizione della form compilata con l'apposizione della firma digitale sia del rappresentante legale sia dell'asseveratore, quest'ultimo scelto tra gli iscritti al registro dei revisori, oppure all'albo dei Dottori commercialisti ed esperti contabili, dei consulenti del lavoro oppure tra i responsabili di CAF. Con l'asseverazione il professionista si assume la responsabilità civile, penale e amministrativa che quanto dichiarato in fase di compilazione corrisponda al vero.
L'ultimo passo riguarda il caricamento della domanda, debitamente sottoscritta con firma digitale, e il successivo salvataggio dei dati, cliccando su apposito pulsante in fondo alla schermata in cui si procede con il caricamento della domanda. In questo modo la domanda risulta inviata e passerà allo stato AT (in attesa di approvazione da parte del Dipartimento dello Sport).
La piattaforma contiene una apposita sezione da cui sarà possibile monitorare l'invio della domanda e lo stato di lavorazione fino al riconoscimento del credito.
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