sabato 26/08/2023 • 06:00
I soggetti esercenti impianti di risalita a fune e d'innevamento artificiale, nonché i gestori di stabilimenti termali e le imprese turistico-ricettive, possono presentare le domande per fruire delle risorse stanziate, utilizzando esclusivamente la piattaforma informatica, entro il 30 settembre 2023.
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Come comunicato dal Ministero del Turismo, dal 16 agosto scorso è possibile presentare le domande per fruire dei contributi, in virtù di quanto previsto dall'Avviso integrativo all'Avviso del 2 agosto 2023 (prot. 14591) che reca le modalità per l'erogazione delle risorse di cui all'art. 3-quinquies del DL 198/2022, convertito, con modificazioni, dalla L. 14/2023, in favore dei soggetti esercenti impianti di risalita a fune e d'innevamento artificiale.
Tali risorse, sono rivolte anche ai gestori di stabilimenti termali, delle imprese turistico-ricettive, delle imprese di ristorazione e delle scuole di sci che svolgono la propria attività nei comuni ubicati all'interno dei comprensori sciistici nelle regioni con la dorsale appenninica, come individuati dalle medesime regioni con proprio provvedimento.
Le domande possono essere presentate fino alle ore 12:00 del 30 settembre 2023, utilizzando esclusivamente la piattaforma informatica dedicata, accessibile tramite SPID/CIE.
Progetti destinatari delle risorse
In attuazione del decreto del Ministro del Turismo del 6 luglio 2023, protocollo n. 12832, l'Avviso integrativo del 9 agosto scorso, definisce i criteri e le modalità di determinazione e di assegnazione delle risorse, pari a 30.000.000,00 di euro, nonché i termini e le modalità per la presentazione delle domande e dei relativi progetti. Questi ultimi, devono riguardare, a titolo esemplificativo:
Beneficiari
Come specificato dall'Avviso in commento, le risorse suddette sono destinate ai soggetti di cui all'art. 3 del decreto 12832/2023 sopra citato, le quali svolgono la propria attività, ovvero che hanno la propria sede operativa, nei comuni ubicati all'interno dei comprensori sciistici nelle regioni della dorsale appenninica, come individuati dalle medesime regioni con proprio provvedimento e che:
Le risorse in questione, sono destinate ai soggetti che svolgono attività identificate con i codici ATECO riportati all'art. 2, c. 2, dell'Avviso in esame che, in sede di presentazione della domanda, dovranno attestare l'effettiva riduzione dei ricavi, comunicando al Ministero del Turismo la quantificazione della riduzione in valore assoluto ed in valore percentuale dei ricavi, relativi ai periodi indicati in precedenza. Per la quantificazione della perdita, i beneficiari dovranno comunicare:
Termini e modalità di presentazione delle domande
L'Avviso specifica che, la domanda di finanziamento, corredata dal relativo progetto, dev'essere presentata utilizzando esclusivamente la piattaforma informatica al seguente link: https://istanze.ministeroturismo.gov.it/.
Le domande possono essere presentate già dallo scorso 16 agosto e fino alle ore 12.00 del 30 settembre 2023.
La piattaforma informatica, alla quale si accede mediante SPID o CIE, consente al legale rappresentante dell'impresa richiedente o ad un suo delegato di:
a. compilare la sezione dedicata ai dati personali del soggetto beneficiario e dell'impresa per la quale è richiesto il contributo;
b. compilare la sezione dedicata al progetto d'investimento, allegando la proposta progettuale, corredata dal documento illustrativo progettuale e, recante, altresì:
c. compilare la richiesta di finanziamento sottoscritta dal legale rappresentante con firma digitale o con firma autografa, accompagnata dalla fotocopia di un documento d'identità o da un suo delegato, nonché inoltrare la richiesta.
È, altresì, stabilito che, i soggetti istanti dovranno attestare, tramite la piattaforma informatica, la conformità dei progetti d'investimento alle vigenti norme in materia di sicurezza, nonché la conformità dei progetti ai vincoli ambientali e strutturali, come definiti con provvedimenti delle Regioni, nell'ambito dei quali sono operanti i beneficiari.
Le domande dovranno essere presentate dal legale rappresentante dell'impresa richiedente o da un suo delegato, il quale allegherà l'atto di delega, sottoscritto con firma digitale o con firma autografa, accompagnata, in quest'ultimo caso, dalla fotocopia di un documento d'identità.
Non è ammessa, invece, altra forma di compilazione e di presentazione della domanda di finanziamento, né del progetto, differente da quella sopra descritta.
Ciascun soggetto beneficiario che presenta domanda di finanziamento, dovrà indicare una PEC per ogni eventuale successiva comunicazione.
È rilevante quanto specificato dall'Avviso, ovvero che sono considerate ammissibili anche le spese connesse agli investimenti sopra specificati, avviati e non ancora conclusi nel corso dell'anno 2022.
L'Avviso in commento disciplina, altresì, i criteri e le modalità di determinazione ed assegnazione delle risorse, la verifica d'ammissibilità delle domande con relativa valutazione ed approvazione delle stesse, nonché i termini di realizzazione del progetto (ciascun progetto deve, nel rispetto del cronoprogramma, essere interamente realizzato entro il 31.12.2025), le modalità d'attuazione, gli obblighi dei soggetti beneficiari e le modalità di erogazione e rendicontazione del contributo.
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