lunedì 07/08/2023 • 06:00
La scadenza del bando sul Fondo da 200 milioni, stanziati dal Ministero del Turismo per promuovere l’attrattività turistica ed incentivare i flussi nei luoghi montani e nei comprensori sciistici, è stata prorogata al 15 settembre 2023.
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Il Ministero del Turismo ha comunicato la proroga della scadenza, sino alle ore 12:00 del 15 settembre 2023, del bando relativo al Fondo da 200 milioni di euro, stanziati dal medesimo Ministero, al fine di promuovere l'attrattività turistica ed incentivare i flussi nei luoghi montani e nei comprensori sciistici. Un sostegno nei confronti degli operatori del turismo e dell'accoglienza, anche in virtù di quanto richiesto sul progresso degli impianti.
Nello specifico, nel contesto del “Fondo per l'ammodernamento, la sicurezza e la dismissione degli impianti di risalita e d'innevamento artificiale”, istituito dall'art. 1, c. 592, della L. 197/2022 (Legge di Bilancio 2023), l'Avviso n. 12223/2023 del 27 giugno 2023, intende sostenere interventi finalizzati alla promozione dell'attrattività turistica e all'incentivazione dei flussi turistici nei luoghi montani e nei comprensori sciistici, mediante la realizzazione d'interventi di ristrutturazione, ammodernamento e manutenzione degli impianti di risalita a fune e d'innevamento artificiale.
I beneficiari
Come specifica il suddetto Avviso, possono presentare domanda d'accesso alle agevolazioni in questione, le imprese (e loro aggregazioni dotate di personalità giuridica già costituite nella forma di consorzi, reti d'impresa costituite in forma di “rete soggetto” e società consortili) impegnate, anche in via non prevalente, in attività d'impresa riferita ai codici ATECO di seguito elencati ed imprese d'innevamento artificiale. In particolare, relativamente ai codici ATECO, si tratta di:
In merito alle imprese esercenti attività ricadenti nei Codici Ateco 93.11.30 e 93.11.90, l'Avviso precisa che, tale attività di gestione di impianti di risalita a fune e/o impianti d'innevamento artificiale, deve chiaramente desumersi dal bilancio d'esercizio, sia con riferimento alle immobilizzazioni ed altri costi capitalizzati esposti nello stato patrimoniale, sia con riferimento alle voci di costi e ricavi desumibili dal conto economico.
Per quanto concerne, invece, le imprese esercenti attività ricadenti nel Codice Ateco 49.39.01, l'attività di gestione di impianti d'innevamento artificiale deve desumersi dal bilancio d'esercizio sia con riferimento alle immobilizzazioni ed altri costi capitalizzati esposti nello stato patrimoniale, sia con riferimento alle voci di costi e ricavi desumibili dal conto economico.
Le aggregazioni dotate di personalità giuridica già costituite nella forma di consorzi, reti d'impresa costituite in forma di “rete soggetto” e società consortili, sono ammesse se in possesso dei requisiti d'ammissibilità previsti dall'Avviso in esame.
L'impresa che fa parte di un'aggregazione che ha presentato domanda di contributo non può, invece, presentare domanda relativa allo stesso impianto in nome proprio, pena l'inammissibilità.
Si specifica che, l'appartenenza di un'impresa ad un'aggregazione che presenta domanda di contributo, non è ostativa alla presentazione di una domanda della medesima impresa in nome proprio o all'interno di un'aggregazione a condizione che, le due domande, non abbiano ad oggetto lo stesso impianto.
Requisiti d'ammissibilità
I summenzionati soggetti devono possedere, alla data di entrata in vigore della L. 197/2022 (ovvero il 1° gennaio 2023), a pena d'inammissibilità delle relative istanze, i requisiti d'ammissibilità elencati analiticamente all'art. 4. c. 1, dell'Avviso, quali, ad esempio, avere sede operativa in Italia al momento del pagamento dell'aiuto, essere in regola con gli obblighi in materia previdenziale e assicurativa.
Il possesso dei suddetti requisiti è attestato dal richiedente mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione ed è soggetta alla responsabilità, anche penale.
Il richiedente, all'atto di presentazione della domanda, deve, altresì, dichiarare di:
Determinazione del contributo e massimali di spesa
Il contributo massimo concedibile, è pari a 10 milioni di euro su più anni, comprensivo di IVA, qualora non recuperabile dal beneficiario.
Fermo restando il sopra citato limite, il contributo concedibile per gli interventi relativi alla realizzazione di progettualità innovative in ambito snow-farming, non può superare la somma di 500 mila euro.
È, altresì, stabilito dall'Avviso che, ciascun programma d'investimento, deve avere un importo non inferiore a 500 mila euro e non superiore alle soglie di notifica previste dall'art. 4, par. 1, del Reg. UE n. 651/2014.
Termini e modalità di presentazione delle domande
La domanda di finanziamento, completa della proposta, dei documenti e dichiarazioni appena sopra descritte, dev'essere presentata entro il 15 settembre 2023, utilizzando esclusivamente la piattaforma informatica, accessibile tramite SPID/CIE.
Tale piattaforma è già fruibile, comprensiva della relativa manualistica, dal 21 luglio scorso, sul sito istituzionale del Ministero del Turismo. All'indirizzo internet https://istanze.ministeroturismo.gov.it, è possibile effettuare l'accesso per la presentazione della domanda.
I proponenti che intendono presentare la domanda di finanziamento devono essere obbligatoriamente in possesso di una casella PEC. La data e l'ora di presentazione telematica della domanda di finanziamento e dei relativi allegati, saranno attestate dalla piattaforma.
Successivamente al 15 settembre 2023, non sarà consentito alcun accesso per la compilazione e la presentazione delle domande di finanziamento e dei relativi allegati.
Come precisato nell'Avviso, non è ammessa altra forma di compilazione e di presentazione della domanda di finanziamento, né della proposta e dei relativi documenti e dichiarazioni, differente da quella appena indicata.
Tutti i documenti e le dichiarazioni necessari ai fini della presentazione della domanda di finanziamento, ivi compresa la stessa domanda di finanziamento e la relativa proposta, dovranno essere caricati sulla piattaforma, muniti di firma digitale del legale rappresentante del proponente sottoscrittore della domanda di finanziamento.
In ogni caso, tutta la documentazione da firmare digitalmente dovrà essere redatta in formato “Pdf”.
Infine, è stabilito che, la trasmissione della domanda di finanziamento, potrà avvenire unitamente alla proposta, ai documenti ed alle dichiarazioni sopra elencate, previo caricamento degli stessi sulla piattaforma, esclusivamente seguendo le indicazioni ivi riportate.
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