Gli eredi del contribuente deceduto sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi per conto del de cuius. A tal fine, l'Amministrazione Finanziaria rende disponibile anche nella versione precompilata il modello 730, ovvero il modello Redditi PF del soggetto deceduto.
La presentazione della dichiarazione potrà essere eseguita dall'erede tramite applicazione web (previa abilitazione) o tramite un Caf o un professionista abilitato.
Presentazione telematica con applicazione web
L'erede può presentare la dichiarazione per una persona deceduta direttamente tramite l'applicazione web disponibile sul portale dell'Agenzia delle Entrate.
Per poter accedere alla precompilata del de cuius, l'erede deve utilizzare le credenziali personali (Spid, CIE, CNS, Entratel/Fisconline), ma è, altresì, necessario che sia in possesso dell'abilitazione rilasciata dall'Agenzia, dopo essersi qualificato come erede della persona deceduta per la quale vuole presentare la dichiarazione.
In particolare, l'erede può ottenere l'abilitazione dichiarando la propria condizione tramite l'apposito servizio “Autorizzazioni soggetti terzi”, disponibile nell'area riservata del sito internet dell'Agenzia delle Entrate, ai sensi del DPR 445/2000. La procedura richiede l'inserimento dei dati per la presentazione della dichiarazione sostitutiva che certifica la condizione di erede, tra cui il codice fiscale del de cuius. L'erede procede alla firma ed alla trasmissione della richiesta e, in caso di responso positivo, visualizza la schermata contenente il numero di protocollo assegnato alla richiesta medesima.
Sul punto, è opportuno anche precisare che, qualora l'erede sia stato autorizzato ad accedere alla dichiarazione 730 precompilata nell'anno precedente, l'accesso è autorizzato anche per l'anno corrente (Provv. AE 131884/2023).
Ottenuta l'abilitazione, l'erede:
procede all'autenticazione nell'area riservata del portale dell''Agenzia, utilizzando le proprie credenziali;
effettuando l'accesso alla sezione “Dichiarazione precompilata”, seleziona l'opzione “Dichiarazione precompilata in qualità di erede”;
seleziona il codice fiscale della persona deceduta per la quale intende presentare la dichiarazione dei redditi.
L'Agenzia mette a disposizione dell'erede abilitato la dichiarazione dei redditi della persona deceduta completa dei dati reddituali, degli oneri detraibili e deducibili sostenuti dal de cuius e già comunicati dai soggetti terzi, nonché delle altre informazioni presenti nell'Anagrafe Tributaria.
In merito, è opportuno precisare che, relativamente alle spese sanitarie ed ai relativi rimborsi del de cuius e dei familiari a carico dello stesso, l'erede, per motivi di cautela inerenti il trattamento dei dati personali, non potrà visualizzare il singolo dettaglio, ma solo i dati aggregati, suddivisi per tipologia di spesa, con esclusione di quelli per i quali sia stata manifestata l'opposizione.
Dopo aver visualizzato, modificato o integrato la dichiarazione, è possibile inviarla direttamente tramite l'applicazione web.
Rimborsi spettanti all'erede
Una fattispecie su cui occorre effettuare delle precisazioni, riguarda il caso in cui al contribuente deceduto spetti un rimborso che, a seguito del decesso avvenuto dopo la presentazione della dichiarazione, non è stato rimborsato dal sostituto. In tal caso, l'erede potrà “recuperare” tale credito indicandolo nella successiva dichiarazione dei redditi che sarà presentata per conto del soggetto deceduto. A tal fine, l'importo a credito dovrà essere riportato nel quadro F, rigo F3 - Eccedenze risultanti dalla precedente dichiarazione, del modello 730/2023 o al rigo RN36, colonna 2, qualora venga utilizzato il modello Redditi.
Presentazione al Caf o al professionista
Gli eredi che scelgono di presentare il modello 730 per conto del soggetto deceduto tramite un Caf o un professionista abilitato, devono consegnare, oltre alla delega per l'accesso al precompilato, anche i modelli 730-1 (le schede per destinare l'8, il 5 e il 2 per mille dell'Irpef), in busta chiusa, nonché i documenti necessari per verificare la corrispondenza dei dati risultanti nella dichiarazione precompilata.
Si evidenzia, in merito, che la dichiarazione del contribuente deceduto non potrà essere presentata né al sostituto d'imposta della persona fisica deceduta, né al sostituto d'imposta dell'erede.
Per i modelli 730/2023 presentati dal 16 luglio al 31 agosto 2023 al Caf o al professionista, il termine per la trasmissione della dichiarazione e per la consegna al contribuente della copia della dichiarazione ed il prospetto di liquidazione (modello 730-3), con le informazioni riguardanti il rimborso che sarà erogato o le somme che saranno trattenute, nonché le eventuali variazioni apportate in sede di controllo, scade il 15 settembre 2023.
Modello da utilizzare e termini di presentazione
Nel caso di dichiarazione dei redditi presentata per conto del soggetto deceduto, ai fini del corretto adempimento dichiarativo è necessario considerare la data di decesso dello stesso. Nel dettaglio, per le persone decedute dal 1° gennaio 2022 al 30 settembre 2023, la dichiarazione dei redditi relativa all'anno d'imposta 2022 può essere presentata utilizzando il modello 730/2023, mentre, per le persone decedute successivamente al 30 settembre 2023 (scadenza per l'invio del modello 730/2023), la dichiarazione dei redditi per l'anno d'imposta 2022 può essere presentata utilizzando esclusivamente il modello Redditi PF.
Data del decesso
Modello da utilizzare
1° gennaio 2022 – 30 settembre 2023
Modello 730/2023
Dopo il 30 settembre 2023
Modello Redditi PF
Termini di versamento
Data decesso
Scadenza versamenti
Entro il 28 febbraio 2023
Termine ordinario stabilito al 30 giugno 2023
Dopo il 28 febbraio 2023
Proroga di sei mesi, quindi, 30 dicembre 2023