lunedì 10/07/2023 • 06:00
Entro le ore 12:00 del 12 luglio 2023, dovranno essere presentate le proposte di finanziamento “Riserva di adeguamento alla Brexit (Bar)”. È prevista una procedura a sportello in base all'ordine cronologico di ricevimento delle domande.
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Preliminarmente è doveroso ricordare che, la Riserva di adeguamento alla Brexit (BAR) è uno “strumento speciale di emergenza una tantum”, istituito dalla Commissione Europea, su impulso del Consiglio Europeo, con il Reg. UE 6 ottobre 2021 n. 1755, con l'obiettivo di contrastare le conseguenze economiche, sociali, territoriali e ambientali della Brexit negli Stati membri e mitigare gli impatti negativi sulla coesione economica, sociale e territoriale.
In sostanza, l'avviso destina alle imprese 112 milioni di euro a fondo perduto fino al 100% delle spese sostenute nei limiti del regolamento de minimis.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda le imprese, anche di grandi dimensioni, iscritte nel Registro delle Imprese e in possesso di determinati requisiti, ossia:
Caratteristiche
Il contributo finanziario a carico della Riserva viene erogato sotto forma di rimborso delle spese effettivamente sostenute dalle imprese proponenti e documentate all'interno delle Proposte di finanziamento. Sono ammissibili, le spese effettivamente sostenute dal 1° gennaio 2020 fino alla data di presentazione della proposta di finanziamento. Occorre rilevare che, le citate proposte sono ammissibili se effettivamente sostenute e se di importo complessivo non inferiore ad euro 10.000,00 al netto di IVA.
Spese ammissibili
Sono ammissibili al contributo della Riserva esclusivamente le spese inerenti ad iniziative per le quali sia evidente un collegamento diretto con gli effetti discendenti dal recesso del Regno Unito dall'Unione Europea. Ciascuna proposta dovrà tenere conto di alcune condizioni per quanto concerne alle spese ammissibili al contributo della Riserva, ovvero:
Ai fini del riconoscimento del contributo della Riserva, l'effettivo sostenimento delle spese ammissibili deve risultare dalla corrispondenza delle stesse alla documentazione contabile presentata. Si ricorda che, sono esclusi dalle spese ammissibili, i costi relativi all'IVA.
Presentazione delle domande
La presentazione della proposta di finanziamento deve avvenire esclusivamente tramite la piattaforma online https://bandi.agenziacoesione.gov.it , la quale dovrà essere resa nella forma della dichiarazione sostitutiva. La stessa deve essere presentata entro il 12 luglio 2023 ore 12:00.
Una volta inviata, la proposta di finanziamento non potrà essere modificata o sostituita con una diversa proposta.
Le proposte di finanziamento sono sottoposte ad un procedimento istruttorio finalizzato a verificare la regolarità dei requisiti formali e sostanziali:
È facoltà dell'Amministrazione richiedere tutte le integrazioni ritenute necessarie ed i chiarimenti opportuni ai fini dell'istruttoria della domanda. Qualora decorsi 10 giorni dalla richiesta delle integrazioni, la mancata presentazione, comporterà l'esclusione della proposta di finanziamento.
In seguito alla comunicazione di ammissibilità della proposta, l'impresa dovrà presentare entro 20 giorni solari le fatture o i documenti probatori equivalenti atti a giustificare le spese ammesse.
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