giovedì 29/06/2023 • 15:00
L'Agenzia delle Entrate, con il provvedimento n. 240013 del 28 giugno ha stabilito che l'imposta di bollo dell'appaltatore per la stipula del contratto pubblico va versata con mod. F24 ELIDE. Inoltre, con la risoluzione n. 37/E del 28 giugno ha istituito i codici tributo per il versamento delle somme.
redazione Memento
Con il provvedimento n. 240013 e con la risoluzione n. 37/E del 28 giugno, l'Agenzia delle Entrate ha rispettivamente stabilito le modalità di versamento e i codici tributo per l'imposta di bollo dell'appaltatore. Modalità di versamento L'Agenzia delle Entrate ha individuato le modalità telematiche di versamento dell'imposta di bollo (di cui all'art. 18 c. 10 D.Lgs. 36/2023) che l'appaltatore assolve al momento della stipula del contratto. Nel dettaglio, per i procedimenti avviati a decorrere dal 1° luglio 2023, l'imposta di bollo deve essere versata, con modalità telematiche, utilizzando il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” (F24 ELIDE). Il modello di versamento deve contenere l'indicazione dei codici fiscali delle parti e del Codice Identificativo di Gara (CIG) o, in sua mancanza, di altro identificativo univoco del contratto. Si ricorda che con provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate possono essere definite ulteriori modalità di versamento dell'imposta di bollo dovuta per i contratti pubblici, anche attraverso l'utilizzo degli strumenti offerti dalla piattaforma pagoPA. Questa decisione è in linea con gli obiettivi di piena digitalizzazione del procurement e di riduzione degli oneri gestionali e di conservazione documentale e, ancora, con lo sviluppo di nuove soluzioni di integrazione e semplificazione degli adempimenti per cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni, connessi al pagamento delle imposte. Codici tributo Per consentire il versamento da parte dell'appaltatore delle somme dovute, tramite il modello F24 ELIDE, sono istituiti i seguenti codici tributo: “1573” denominato “Imposta di bollo sui contratti - articolo 18, comma 10, D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36”; “1574” denominato “Imposta di bollo sui contratti – SANZIONE -articolo 18, comma 10, D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36”; “1575” denominato “Imposta di bollo sui contratti – INTERESSI -articolo 18, comma 10, D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36”. Inoltre, per consentire la corretta identificazione nel modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” del soggetto controparte del contratto, si istituisce il codice identificativo “40” denominato “stazione appaltante”, da indicare nel campo “codice identificativo” della sezione del contribuente. Fonte: Provv. AE 28 giugno 2023 n. 240013 Ris. AE 28 giugno 2023 n. 37/E
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