X

Homepage

  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • Info dagli ordini
  • Podcast
  • Video
  • Rassegna stampa
  • Archivio ultime edizioni
  • Il mio archivio

Registrati gratis

Iscriviti alla Newsletter

Registrati subito
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
Altro
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali

martedì 27/06/2023 • 06:00

Fisco In Gazzetta Ufficiale

Imposta sostitutiva su utili e riserve di utili esteri: disposizioni attuative

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 26 giugno 2023 n. 147, il DM MEF 26 giugno 2023 che attua le norme della legge di bilancio in tema di imposta sostitutiva per l’affrancamento e/o il rimpatrio degli utili e delle riserve di utili esteri. Inoltre, con la risoluzione n. 34/E, l'Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per il versamento.

a cura di

redazione Memento

+ -
    • Condividi su
  • Tempo di lettura 5 min.
  • Ascolta la news 5:03

  • caricamento..

Cosa prevede la disciplina

La disciplina consente di assoggettare a imposta sostitutiva delle imposte sui redditi gli utili e le riserve di utili esteri non ancora percepiti al 1° gennaio 2023 e presenti nel bilancio relativo all'esercizio chiuso nel periodo d'imposta antecedente a quello in corso al 1° gennaio 2022 della partecipata estera, evitando la loro imposizione ordinaria al momento della percezione in Italia. Tale possibilità è riconosciuta sia ai partecipanti residenti sia ai partecipanti non residenti (art. 1 c. 95 L. 197/2022).

Con riguardo alla prima tipologia di soggetti, l'articolo 2 del DM MEF 26 giugno 2023 circoscrive l'esercizio dell'opzione per l'imposta sostitutiva ai contribuenti che detengono le partecipazioni nell'entità estera nell'ambito della loro attività d'impresa. Questi possono essere imprese individuali e società di persone, escluse, naturalmente, le società semplici (soggetti IRPEF ed equiparati), società di capitali, società cooperative ed enti svolgenti attività d'impresa (soggetti IRES).

Con riguardo alla seconda tipologia di soggetti, si precisa che l'opzione per l'imposta sostitutiva è consentita anche a coloro che, seppur non residenti in Italia, esercitano un'attività commerciale nel territorio dello Stato mediante una stabile organizzazione. In tal caso, l'opzione per l'imposta sostitutiva può riguardare unicamente le partecipazioni detenute nelle entità estere facenti parte del patrimonio della stabile organizzazione stessa.

All'articolo 3 sono stabilite le modalità di calcolo dell'ammontare degli utili e delle riserve di utili esteri per i quali è possibile esercitare l'opzione per l'affrancamento.

L'articolo 4, invece, lascia piena discrezionalità al contribuente nella scelta dell'ammontare di utile da assoggettare a imposta sostitutiva, nel senso che questo può decidere sia quale partecipata estera considerare, ciascuna da indicare autonomamente in sede di opzione, sia l'importo di utili e riserve di utili da computare ai fini dell'imposta sostitutiva da versare.

Modalità di versamento dell'imposta sostitutiva

Nell'articolo 5 si chiariscono la determinazione e la modalità di versamento dell'imposta sostitutiva per la quale è prevista una doppia aliquota, a seconda del soggetto che esercita l'opzione:

  • in misura pari al 9% per i soggetti IRES;
  • in misura pari al 30% per i soggetti IRPEF.

Ne deriva che nell'ipotesi di opzione esercitata da una società di persone residente in Italia, a prescindere che sia partecipata da soci persone fisiche o da soci soggetti ad IRES, l'aliquota dell'imposta sostitutiva da assolvere è quella del 30% o del 27%, se agevolata, prevista per i soggetti IRPEF.

L'articolo 6 disciplina la possibilità di applicare delle aliquote di imposta sostitutiva più favorevoli di tre punti percentuali rispetto a quelle previste nell'articolo 5. Tale possibilità è riservata ai soggetti residenti o localizzati in Italia che controllano, direttamente o indirettamente, l'entità estera e che sono, dunque, nella condizione di decidere il rimpatrio in Italia degli utili in esame.

La decadenza dall'opzione per l'imposta sostitutiva ridotta è disciplinata all'articolo 7. In particolare, qualora non ricorrano una o entrambe le condizioni previste nell'art. 6, l'opzione si ritiene esercitata ai sensi dell'articolo 4 del decreto e, quindi, deve essere versata la differenza, maggiorata del 20% e dei relativi interessi, tra l'imposta sostitutiva determinata ai sensi dell'articolo 5 e l'imposta sostitutiva determinata ai sensi dell'articolo 6.

Infine, l'articolo 8 elenca gli effetti derivanti dall'opzione per l'imposta sostitutiva.

Codici tributo per il versamento

Con la risoluzione del 26 giugno 2023 n. 34/E, l'Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per il versamento, tramite modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” (F24 ELIDE), dell’imposta sostitutiva sulle riserve di utili in oggetto. Nel dettaglio, per consentire il versamento, i codici tributo sono:

  • “1723” denominato “Imposta sostitutiva delle imposte sui redditi degli utili e delle riserve di utile”;
  • “1724” denominato “Imposta sostitutiva delle imposte sui redditi degli utili e delle riserve di utile”;
  • “1725” denominato “Differenza, con maggiorazione e relativi interessi, tra l’imposta sostitutiva ordinaria e l’imposta sostitutiva ridotta”.

Fonte: DM MEF 26 giugno 2023 (GU 26 giugno 2023 n. 147)

Ris. AE 26 giugno 2023 n. 34/E

© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.

Vedi anche

Fisco DDL Bilancio 2023

Tassazione agevolata di utili per partecipate estere a fiscalità privilegiata

Gli utili e le riserve di utili delle partecipate residenti o localizzati in Stati o territori a regime fiscale privilegiato percepiti da imprenditori resid..

di Francesco Barone - Dottore commercialista e Revisore legale

Ti potrebbe interessare anche

Fisco Modelli Redditi 2023

Esclusione dal reddito degli utili di partecipate in paradisi fiscali

I modelli Redditi 2023 recepiscono le novità contenute nella legge di Bilancio 2023, riguardanti l’esclusione dal reddito degli utili delle partecipate residenti o locali..

di Francesco Barone

Fisco DDL Bilancio 2023

Tassazione agevolata di utili per partecipate estere a fiscalità privilegiata

Gli utili e le riserve di utili delle partecipate residenti o localizzati in Stati o territori a regime fiscale privilegiato percepiti da imprenditori resid..

di Francesco Barone

Fisco Opzione esercitabile in dichiarazione dei redditi

Affrancamento e rimpatrio utili di partecipate estere: quali sono le modalità

Il DM MEF 26 giugno 2023 ha disposto le regole per l'affrancamento e il rimpatrio degli utili di partecipate estere, particolarmente interessante per gli “utili black ..

di Federico Andreoli

Fisco Circolare Assonime

Utili di fonte estera: i problemi interpretativi dell’affrancamento

La disciplina tributaria degli utili derivanti da partecipazioni in società in paesi a fiscalità privilegiata è stata a più riprese modificata da diversi interventi norma..

di Andrea Di Dio

di Giulia Isabella Valenzi

Fisco Partecipate estere

Affrancamento utili e riserve: il commento di Assonime

Con la circolare dell’11 luglio 2023 n. 21, Assonime ha commentato il DM 26 giugno 2023 attuativo della disciplina opzionale di affrancamento degli utili e delle r..

a cura di

redazione Memento

Fisco Paesi a fiscalità privilegiata

Affrancamento degli utili di partecipate estere: il commento di Assonime

Con la circolare del 2 marzo 2023 n. 5, Assonime fornisce un primo commento alla disciplina di affrancamento degli utili/riserve di utili di fonte estera introdott..

a cura di

redazione Memento

Fisco BENI AI SOCI

Trasformazione, assegnazione e cessione agevolata: cosa scade il 30 novembre

Il 30 novembre 2023 scade il termine per effettuare trasformazione, assegnazione e cessione agevolata dei beni ai soci. Alla medesima data deve essere effet..

di Marco Nessi

Fisco Distribuzione di utili

Ai dividendi erogati dal 2023 si applica la ritenuta?

La Direzione centrale ha chiarito che per i dividendi erogati a partire dal 1° gennaio 2023, relativi a partecipazioni qualificate, anche se deliberati <..

a cura di

redazione Memento

Fisco Dall’Agenzia delle Entrate

Per i dividendi “qualificati” maturati ante 2018 basta la delibera entro il 31.12.2022

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato nella serata di ieri il Principio di diritto n. 3/2022 confermando che i dividendi maturati fino al 2017 la cui distribuzione è deliberata ..

di Paolo Parisi

Fisco Agenzia delle Entrate

Via libera ai modelli dichiarativi 2023 per le imprese e le persone fisiche e a 175 modelli ISA

Sono stati approvati i modelli e le relative istruzioni delle dichiarazioni dei redditi per il periodo di imposta 2022 per le persone fisiche, per le società di capitali e di persone, ..

di Paolo Parisi

Registrati gratis

Per consultare integralmente tutte le news, i podcast e i video in materia di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale, la rassegna stampa del giorno e ricevere quotidianamente la tua newsletter

Iscriviti alla Newsletter

Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione

Funzionalità riservata agli abbonati

Per fruire di tutte le funzionalità e consultare integralmente tutti i contenuti abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.

Trovi interessante questo video?

Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.

Ricerca Vocale

Clicca sul microfono per cominciare a registrare il messaggio.

“ ”