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mercoledì 21/06/2023 • 06:00

Finanziamenti Domande dal 3 luglio 2023

ISMEA: prestiti MIA a tasso zero per PMI agricole e della pesca

Al fine di assicurare liquidità alle imprese agricole e della pesca colpite dai recenti eventi alluvionali in Emilia Romagna, dal 3 luglio sarà possibile presentare le domande per accedere al “Prestito MIA” (Misura Intervento Alluvione), la nuova misura di ISMEA.

di Pietro Mosella - Giornalista pubblicista

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  • Tempo di lettura 1 min.
  • Ascolta la news 5:03

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L'Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA) ha reso disponibili nei giorni scorsi il prospetto informativo del “Prestito MIA” (Misura Intervento Alluvione), la nuova misura che, lo stesso, mette a disposizione al fine di assicurare liquidità alle PMI agricole e della pesca colpite dai recenti eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 e che hanno interessato diverse zone dell'Emilia Romagna.

Si tratta di prestiti a tasso zero d'importo massimo di 30 mila euro, con rimborso a partire dal terzo anno. Le relative domande di finanziamento potranno essere presentate a partire dal 3 luglio 2023, esclusivamente in forma telematica sul portale dedicato, con una dotazione finanziaria complessiva che ammonta a 15 milioni di euro.

I beneficiari

Possono accedere al “Prestito MIA”, le imprese agricole e della pesca che, alla data del 1° maggio 2023, abbiano sede legale o sede operativa o con superfici aziendali nelle province e nei comuni individuati dall'Allegato 1 al DL 61/2023. Nello specifico, il prestito è riservato:

  • alle PMI agricole, così come definite dall'All. I Reg. UE 2022/2472 della Commissione del 14 dicembre 2022 e che, alla data del 31 dicembre 2022, non si trovavano già in difficoltà, ai sensi dell'art. 2, punto 18, Reg. UE 651/2014;
  • alle PMI della pesca, così come definite dall'All. I Reg. UE 2022/2473 della Commissione del 14 dicembre 2022 e che, alla data del 31 dicembre 2022, non si trovavano già in difficoltà, ai sensi dell'art. 2, p. 18, Reg. UE 651/2014.

Al momento della domanda d'accesso al prestito, la PMI deve risultare regolarmente iscritta al Registro delle Imprese con la qualifica di “impresa agricola” (art. 1 D.Lgs. 228/2001), ovvero di “impresa ittica” (art. 4 D.Lgs. 4/2012).

Il “Prestito MIA”

L'agevolazione in esame, è diretta ad assicurare liquidità per tutti i processi inerenti al ciclo produttivo. Il valore nominale del finanziamento:

  • non può essere inferiore a 3 mila euro;
  • non può superare il 50% dell'ammontare dei ricavi registrati nel 2022 dal soggetto beneficiario, come risultante dall'ultima dichiarazione fiscale presentata alla data di domanda del prestito;
  • non può comunque superare l'importo di 30 mila euro.

Il tasso d'interesse applicato al finanziamento è definito sulla base della Comunicazione della Commissione relativa alla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e di attualizzazione (2008/C 14/02). La durata del prestito è di cinque anni, con due anni di preammortamento.

Gli oneri finanziari sul prestito sono azzerati mediante la concessione di un contributo in regime de minimis, nei limiti del massimale disponibile in capo alla singola PMI.

Nel caso in cui il massimale disponibile per la PMI non sia sufficiente ad assorbire gli oneri finanziari, il prestito sarà concesso per un minore importo al fine di mantenere gli oneri finanziari interamente assorbiti dal massimale disponibile.

È, altresì, previsto che, la PMI provveda a rimborsare il prestito mediante 12 rate trimestrali costanti, posticipate, la prima delle quali con scadenza a 27 mesi dall'erogazione del prestito.

Il finanziamento è erogato dopo la firma di una cambiale agraria o della pesca (Cambiale 1) d'importo pari al valore nominale del prestito, della durata di 36 mesi.

Al corretto adempimento della quarta rata, in sostituzione della Cambiale 1, la PMI emetterà una nuova cambiale agraria e della pesca (Cambiale 2), d'importo pari a due terzi del valore nominale del prestito e della durata di 12 mesi. Successivamente, al corretto adempimento dell'ottava rata, in sostituzione della Cambiale 2, la PMI emetterà una nuova cambiale agraria e della pesca (Cambiale 3), d'importo pari ad un terzo del valore nominale del prestito e della durata di 12 mesi.

La cambiale agraria e la cambiale della pesca sono equiparate ad ogni effetto alla cambiale ordinaria.

L'erogazione avverrà mediante accredito sul conto corrente indicato dalla PMI e, il rimborso delle rate di finanziamento, avrà luogo mediante addebito SDD sul conto corrente indicato dall'impresa.

I contratti di prestito potranno essere firmati entro e non oltre il 30 novembre 2023.

Presentazione della domanda

Il prospetto informativo fornisce anche indicazioni in merito alle modalità di presentazione della domanda che può essere presentata esclusivamente in forma telematica sul portale dedicato (https://strumenti.ismea.it/), dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 17.00.

Alla domanda, a pena d'irricevibilità, dovranno essere allegati i seguenti documenti:

- visura Centrale Rischi Banca d'Italia (o di altra Società privata di gestione di sistemi di informazione creditizia) contenente le informazioni riferite alla data del 31 marzo 2023;

- documentazione attestante i ricavi 2022. In particolare, ai fini della dimostrazione dei ricavi 2022, dovranno essere forniti, in alternativa:

  • Dichiarazione IVA. Qualora venga allegata la dichiarazione IVA, si considererà il Rigo VE50. Se il soggetto richiedente svolge attività con differenti codici ATECO riferibili comunque all'agricoltura, si considererà la somma dei valori scritti in ciascun rigo VE50;
  • Modello unico. Qualora venga allegato tale modello, si considererà il rigo RD10;
  • Autodichiarazione, ai sensi dell'art. 47 DPR 445/2000. In caso d'imprese in soccida, per le quali i ricavi non compaiono nelle dichiarazioni fiscali o d'imprese con ricavi al di sotto della soglia di esenzione.

- copia del documento d'identità in corso di validità del titolare della PMI, ovvero del legale rappresentante, in caso di società.

Le domande saranno istruite secondo l'ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento della dotazione finanziaria. Per la determinazione dell'ordine cronologico di presentazione, fanno fede la data e l'ora di convalida della domanda sul portale dedicato.

La presentazione della domanda con modalità diverse da quelle sopra indicate, l'irregolarità o la mancanza di anche uno solo dei documenti richiesti, comporterà l'automatica irricevibilità della stessa e la conseguente perdita della priorità acquisita.

La domanda può essere ripresentata e, in tal caso, è necessaria la creazione e la convalida di una nuova domanda, alla quale sarà assegnata una nuova priorità.

Il modulo dovrà essere compilato e sottoscritto esclusivamente dal titolare della PMI (in caso di società, dal legale rappresentante), mentre, l'invio telematico potrà essere curato anche da soggetto diverso.

Infine, è previsto che, tutte le comunicazioni procedimentali, incluse quelle relative agli esiti delle domande, saranno eseguite da ISMEA esclusivamente sull'indirizzo PEC indicato nel modulo di domanda, ovvero sul portale dedicato.

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