Rottamazione-quater: lo stralcio delle ingiunzioni di pagamento

Il decreto bollette convertito (DL 34/2023 conv. in L. 56/2023) ha introdotto alcune ulteriori disposizioni in materia di definizione agevolata delle entrate regionali e degli enti locali non riscosse tramite l'Agenzia delle Entrate-Riscossione (AdR). La fondazione IFEL (istituto per la finanza e l'economia locale), con la nota di approfondimento del 16 giugno 2023, ricorda che le novità recepite nel decreto derivano da alcune delle sollecitazioni già espresse da IFEL stessa in un commento alla definizione agevolata delle controversie tributarie. Nel dettaglio, nella nota dell'8 gennaio 2023, IFEL aveva evidenziato che al fine di ripristinare una necessaria parità di trattamento, sia tra Comuni che tra contribuenti, sarebbe stata auspicabile una modifica normativa che permettesse agli enti locali di scegliere non solo l'adesione agli interventi di cancellazione parziale dei ruoli di minore entità, ma anche l'adesione alla rottamazione e la facoltà di adozione degli strumenti di definizione agevolata relativi alle ingiunzioni di pagamento e agli accertamenti esecutivi non affidati all'AdR. Così come auspicato è, quindi, disciplinata la facoltà per i Comuni di disporre (art. 17 bis DL 34/2023):  lo stralcio parziale delle ingiunzioni con importo residuo fino a € 1.000 relative al periodo che va dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015, similmente a quanto previsto dall'art. 1 c. 227 L. 197/2022 per i carichi affidati all'Agenzia delle Entrate-Riscossione (AdR). L'adozione dello stralcio parziale può essere oggetto di apposita delibera consiliare; lo stralcio totale delle ingiunzioni con importo residuo fino a € 1.000 relative al periodo che va dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015, similmente a quanto previsto dall'art. 1 c. 229-bis L. 197/2022 per i carichi affidati all'AdR. L'adozione dello stralcio totale può essere oggetto di apposita delibera consiliare; la definizione agevolata delle ingiunzioni e degli accertamenti esecutivi notificati dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, similmente a quanto previsto dall'art. 1 c. 231 L. 197/2022, per i carichi affidati all'AdR. IFEL, inoltre, allega alla nota in commento, in formato word, uno schema di regolamento per la definizione agevolata. Lo stralcio e la definizione agevolata, quindi, ricalcano esattamente quanto previsto per i carichi affidati al riscossore nazionale.