giovedì 15/06/2023 • 06:00
Istituito il codice tributo per consentire il versamento, tramite modello F24, dei diritti di certificazione. È il codice “1572” denominato “Pegno mobiliare non possessorio - Diritti di certificazione”.
redazione Memento
L'Agenzia delle Entrate ha fornito istruzioni per il versamento tramite modello F24 dei diritti dovuti per le operazioni di iscrizione, consultazione, modifica, rinnovo o cancellazione presso il «registro dei pegni non possessori», nonché delle imposte e degli eventuali interessi e sanzioni dovuti per la registrazione dei relativi atti. L'articolo 1 del decreto-legge 3 maggio 2016, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 giugno 2016, n. 119, ha introdotto nell'ordinamento nazionale la figura del pegno mobiliare non possessorio a garanzia dei crediti inerenti all'esercizio dell'impresa. È stato successivamente adottato il regolamento concernente il registro dei pegni mobiliari non possessori, stabilendo che le iscrizioni e le altre formalità non si possono eseguire se non in forza di atto pubblico, di scrittura privata autenticata o accertata giudizialmente, di contratto sottoscritto digitalmente ai sensi dell'articolo 24 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, o di provvedimento dell'autorità giudiziaria” e determinato i diritti di visura e di certificazione, in misura idonea a garantire almeno la copertura dei costi di allestimento, gestione e di evoluzione del registro. I tributi e i diritti dovuti per la registrazione del titolo, per l'esecuzione delle formalità nel registro informatico dei pegni mobiliari non possessori e per le relative certificazioni e copie sono versati mediante addebito su un conto aperto presso un intermediario della riscossione convenzionato con l'Agenzia delle entrate. Con la Ris. 14 giugno 2023 n. 26, l'Agenzia delle Entrate ha reso noto che i versamenti insufficienti e i mancati addebiti possono essere regolarizzati effettuando tramite modello F24 il pagamento delle somme dovute, utilizzando i codici tributo di cui alla risoluzione n. 9/E del 20 febbraio 2020 (per gli atti privati) e alla risoluzione n. 76/E del 2 dicembre 2020 (per gli atti pubblici e le scritture private autenticate). Inoltre, in tali eventualità, per consentire il versamento, tramite modello F24, dei diritti di certificazione l'Agenzia ha istituito il seguente codice tributo: “1572” denominato “Pegno mobiliare non possessorio - Diritti di certificazione”. Fonte: Ris. AE 14 giugno 2023 n. 26/E
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