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sabato 10/06/2023 • 06:00

Lavoro Dal 15 giugno 2023

Decreto Alluvione: al via alle domande di indennità per lavoratori autonomi

Dal 15 giugno 2023 sarà possibile presentare le domande all'Inps per l'indennità una tantum, introdotta dal Decreto Alluvioni, a favore di lavoratori autonomi e professionisti delle zone colpite dalle recenti alluvioni. La misura è concedibile per un importo pari a 500 euro per ciascun periodo di sospensione non superiore a quindici giorni e comunque nella misura massima complessiva di euro 3.000.

di Diego Colarusso - Consulente del lavoro in Ferrara

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  • Tempo di lettura 1 min.
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Nella circolare operativa n. 54/2023 dell'8 giugno l'INPS ha fornito le istruzioni operative per la presentazione delle istanze per l'erogazione dell'indennità a favore dei lavoratori autonomi, anche iscritti a forme di previdenza non Inps, la cui attività sia stata sospesa a causa degli eventi alluvionali verificatisi dal 1° maggio 2023.

I beneficiari riceveranno, con un limite di spesa complessivo di 253,6 milioni di euro per l'anno 2023, un'indennità una tantum di 500 euro, con un massimo complessivo di 3.000 euro per il periodo dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023.

Destinatari

L'indennità sarà concessa ad una platea di riferimento composta da collaboratori coordinati e continuativi, lavoratori autonomi o professionisti iscritti alle relative Casse di previdenza, ivi compresi i titolari di attività di impresa, iscritti alla gestione artigiani, commercianti e a qualsiasi forma obbligatoria di previdenza e assistenza (ad esempio Inpgi ed Enpapi), oltre che ai titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale iscritti alla gestione commercianti o alla gestione separata dell'Inps (c.d. venditori porta a porta).

Saranno, inoltre, destinatari dell'indennità i dottorandi, gli assegnisti di ricerca, i medici in formazione specialistica, i coltivatori diretti, coloni, mezzadri, compresi gli imprenditori agricoli, pescatori autonomi e lavoratori autonomi che svolgono attività per la quale vige l'obbligo contributivo alla gestione ex-Enpals.

In fine saranno interessati dall'erogazione una tantum anche i lavoratori iscritti in qualità di coadiuvanti e coadiutori alle gestioni artigiani, commerciali, coltivatori diretti e per i coloni e mezzadri.

Requisiti autocertificati e misura dell'indennità una tantum

L'indennità una tantum sarà riconosciuta ai destinatari indicati che, alla data del 1° maggio 2023, risiedevano o erano domiciliati ovvero operavano, esclusivamente o prevalentemente (nel caso degli agenti e rappresentanti) in uno dei Comuni indicati nell'allegato 1 del decreto-legge n. 61 e che abbiano dovuto sospendere l'attività a causa degli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023. In relazione ai periodi di sospensione il richiedente sarà tenuto, in sede di presentazione della domanda, a dichiarare il periodo o i periodi in cui l'attività lavorativa è rimasta sospesa, indicando la data di inizio e fine.

Mentre con riferimento al requisito della residenza, lo stesso sarà verificato dall'Istituto in sede di presentazione delle domande attraverso l'accesso al relativo servizio telematico tramite la propria indennità digitale SPID almeno di livello 2, CIE o CNS. Quanto al requisito del domicilio sarà necessario che il richiedente dichiari di essere domiciliato alla data del 1° maggio 2023 in uno dei Comuni di cui all'allegato 1 del decreto in argomento.

La misura dell'indennità sarà di importo pari a 500 euro per ciascun periodo di sospensione non superiore a quindici giorni e comunque nella misura massima complessiva di euro 3.000.

Per il periodo di fruizione della stessa non sarà riconosciuto l'accredito di contribuzione figurativa e l'accertamento della sussistenza dei sopraindicati requisiti oggetto di dichiarazione sarà effettuata successivamente dall'Inps, anche in collaborazione con Enti e Istituzioni esterni.

Presentazione delle domande

Tutti i potenziali destinatari delle indennità (anche gli iscritti alle Casse di previdenza), al fine di ricevere la prestazione, dovranno presentare domanda all'INPS adeguatamente documentata dal 15 giungo al 30 settembre esclusivamente in via telematica, utilizzando i consueti canali messi a disposizione sul portale web dell'Istituto.

L'Inps provvederà al monitoraggio del rispetto del limite di spesa, 253,6 milioni di euro per l'anno 2023, fornendo i risultati ai ministeri competenti. Qualora dall'attività di osservazione dovesse emergere, anche in via prospettica, il raggiungimento del complessivo predetto limite di spesa non saranno accolte ulteriori domande.

SCHEMA RIASSUNTIVO

Destinatari: Co.co.co., agenti e titolari di rappresentanze commerciali, lavoratori autonomi o professionisti, titolari di attività di impresa iscritti alle gestioni artigiani/commercianti, venditori porta a porta, dottorandi, gli assegnisti di ricerca, i medici in formazione specialistica, i coltivatori diretti, coloni, mezzadri, compresi gli imprenditori agricoli, pescatori autonomi e lavoratori autonomi che svolgono attività per la quale vige l'obbligo contributivo alla gestione ex-Enpals che, alla data del 1° maggio 2023, risiedevano/erano domiciliati/ operavano esclusivamente o prevalentemente nei territori alluvionati.

Requisito: aver dovuto sospendere l'attività a causa degli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023, per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza.

Periodo dell'erogazione dell'una tantum: dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023.

Importo: 500 euro ogni 15 giorni con un importo massimo erogabile a ciascun lavoratore di 3.000 euro.

Termini di presentazione delle domande: dal 15 giugno 2023 al 30 settembre 2023

Modalità di erogazione: L'indennità sarà riconosciuta ed erogata dall'Inps, a domanda adeguatamente documentata.

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a cura di

redazione Memento

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