venerdì 09/06/2023 • 06:00
Se la domanda di rimborso di un’eccedenza fiscale è presentata oltre i trenta giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di una sentenza della CGUE, da cui derivi la contrarietà del tributo al diritto UE, la decorrenza degli interessi dovuti al contribuente non potrà essere limitata al trentesimo giorno.
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I fatti di causa
Un contribuente chiedeva al fisco polacco il rimborso delle eccedenze dell'imposta sulle società maturate nelle annualità precedenti nonché gli interessi spettanti, compresi tra il giorno del prelievo e quello del rimborso.
L'Amministrazione finanziaria da un lato riconosceva il rimborso delle eccedenze ma dall'altro negava la corresponsione degli interessi. La questione finiva poi al giudice del rinvio il quale rilevava, nel caso di eccedenze versate in violazione del diritto UE, constatate a seguito di una sentenza della CGUE, il concretizzarsi di tre situazioni fattuali:
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