Lavoro sportivo: tutte le novità ad integrazione della Riforma

Torniamo a parlare di lavoro sportivo: si avvicina il 1° luglio 2023, data a decorrere dalla quale entreranno in vigore le modifiche previste dal D.Lgs. 36/2022 (recante riordino e riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonché di lavoro sportivo, modificato dal successivo D.Lgs. 163/2022). Il 31 maggio 2023 il Governo ha annunciato la prossima emanazione di un decreto legislativo che integrerà ulteriormente questa disciplina e che analizzeremo nel dettaglio, per aiutare gli operatori ad affrontare questi cambiamenti imminenti, che si prospettano complessi e carichi di dubbi interpretativi.

Definizione di lavoratore sportivo

In occasione della riforma del lavoro sportivo, il legislatore ha fornito per la prima volta, all'art. 25, una definizione di lavoratore sportivo omnicomprensiva, senza distinzione di genere e indipendentemente dal settore di attività, riferita a tutti coloro che svolgano una prestazione sportiva, professionistica o dilettantistica, a fronte di un corrispettivo. Ricorrendone i presupposti, l'attività di lavoro sportivo può costituire oggetto, oltre che di lavoro subordinato o autonomo, anche di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa ai sensi dell'art. 409, c. 1, n. 3, c.p.c.

Se, da un lato, tali disposizioni hanno avuto il pregio di ampliare le tutele nei confr...