mercoledì 31/05/2023 • 06:00
L'Associazione, muovendo le mosse dalle ultime sentenze sul caso di Viareggio, denuncia l'orientamento giurisprudenziale che conduce ad affermare sempre la responsabilità dei vertici societari, inclusa quella dell'AD della capogruppo, per qualunque fatto di reato si verifichi all'interno di una società controllata.
redazione Memento
Gli esiti giurisprudenziali della nota vicenda processuale riguardante l'incidente ferroviario di Viareggio del 2009 hanno condotto all'attribuzione di una responsabilità per colpa generica in capo a tutti i vertici delle diverse società del gruppo Ferrovie dello Stato, sino a risalire all'amministratore delegato della capogruppo, mentre escludono la responsabilità delle figure che all'interno dell'organizzazione aziendale erano deputate a presidiare lo specifico rischio oggetto di causa e adottare le specifiche misure cautelari idonee ad evitare l'evento (Cass. 8 gennaio 2021 n. 32899 e Corte d'Appello di Firenze in sede di rinvio 20 settembre 2022 n. 27199). Da qui prende le mosse il nuovo Caso n. 4 pubblicato lo scorso 30 maggio da Assonime che mette in luce gli interrogativi sorti a seguito delle due decisioni sulla questione dell'allocazione delle responsabilità nell'ambito del gruppo di imprese. Per l'Associazione dai due arresti giurisprudenziali ne deriva “un'astrazione della responsabilità e una sua risalita verso l'alto, che conduce ad affermare sempre la responsabilità dei vertici societari, inclusa quella dell'amministratore delegato della capogruppo, per qualunque fatto di reato si verifichi all'interno di una società controllata, mancando di cogliere come realmente si atteggiano i poteri e i compiti (strategici) degli amministratori nelle organizzazioni complesse e quale sia la sostanza della gestione del gruppo societario, fino a pregiudicare, nel pieno dell'era dell'organizzazione, la stessa funzione di prevenzione della compliance alle discipline settoriali”. A stridere, come evidenziato da Assonime, è l'applicazione dei principi generali della colpa a una fattispecie che si caratterizza per una elevata frammentazione di ruoli, competenze e nessi causali e che si confronta con il tema della gestione del rischio all'interno di organizzazioni complesse, nelle quali la procedimentalizzazione dell'attività e dei ruoli è finalizzata da un lato alla individuazione delle concrete responsabilità, dall'altro alla prevenzione. E proprio questi due aspetti, commenta l'Associazione, cui sono ispirate le riforme societarie in tema di controlli, responsabilità e gestione del rischio degli ultimi venti anni, e che sono stati recepiti anche dai più recenti approdi della giurisprudenza penale in materia di responsabilità dell'impresa (sentenze della Cassazione ThyssenKrupp e Impregilo), “vengono disattesi dalle pronunce che qui si commentano, aprendo la via a un sistema bifronte di attribuzione delle responsabilità per i rischi d'impresa”. In questo modo, secondo Assonime, si richiede alle organizzazioni complesse, quali i gruppi societari – tenute a presidiare rischi di peculiare gravità, a loro volta soggetti a un coacervo di fonti nazionali e internazionali atte a presidiarli – di applicare nella valutazione e gestione dei rischi la teoria del cd. “agente modello”, tenuto a prevedere il fallimento di cautele specifiche in virtù del principio generale del “neminem ledere”.
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Vedi anche
La Cassazione, con la sentenza 2 maggio 2023 n. 11375, si è espressa sul rapporto tra società a partecipazione pubblica ed il proprio organo amministrativo ribadendo che anche ..
Approfondisci con
Per elaborare un modello di prevenzione dei reati la società deve individuare e analizzare le proprie aree di attività e di rischio e predisporre un sistema di controllo fondato su..
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.