martedì 30/05/2023 • 11:57
La seduta straordinaria della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, convocata per il 30 maggio 2023, presenta il differimento dal 31 maggio al 31 luglio 2023 del termine di approvazione del bilancio di previsione dell'anno 2023 degli enti locali.
redazione Memento
Il bilancio di previsione degli enti locali rappresenta uno strumento chiave per la gestione delle finanze pubbliche a livello locale poiché consente di stabilire le priorità e di pianificare le attività e gli investimenti futuri dei governi locali, permettendo alle comunità di avere una visione più chiara sui servizi e le infrastrutture che verranno fornite.
La seduta straordinaria della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, convocata per il 30 maggio 2023, presenta il differimento dal 31 maggio al 31 luglio 2023 del termine di approvazione del bilancio di previsione dell'anno 2023 degli enti locali.
La normativa di riferimento per la redazione del bilancio di previsione degli enti locali in Italia è il D.Lgs. 267/2000, il cosiddetto Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali (TUEL), che stabilisce le modalità di redazione del bilancio di previsione degli enti locali, fissando gli obiettivi di previsione e controllo della spesa pubblica a livello locale. Inoltre, il Testo Unico stabilisce gli strumenti e le tecniche di programmazione e di controllo della finanza pubblica locale, nonché le modalità di gestione e utilizzo degli strumenti finanziari a disposizione degli enti locali.
I bilanci di previsione degli enti locali sono divisi in due sezioni principali: la Sezione Gestione Corrente e la Sezione Investimenti. La Sezione Gestione Corrente comprende tutte le spese legate alla gestione quotidiana dell'ente locale, come le spese per il personale, le forniture per ufficio e le utenze. La Sezione Investimenti, invece, comprende le spese per investimenti futuri, come il miglioramento delle infrastrutture.
Il processo di redazione dei bilanci di previsione degli enti locali inizia con la progettazione dell'azione amministrativa del governo locale per il periodo di previsione. In questo processo vengono identificate le fonti di finanziamento e i programmi specifici che richiederanno investimenti o spese aggiuntive.
Una volta che il bilancio di previsione è stato progettato, deve passare attraverso il processo di approvazione da parte del consiglio comunale. Durante questo periodo, il consiglio comunale esamina ciascuna sezione del bilancio e verifica che tutti i valori espressi siano corretti e in linea con le priorità dell'ente locale.
Una volta che il bilancio di previsione è stato approvato, viene messo in atto un piano operativo e viene avviata l'attuazione del bilancio stesso. In conclusione, il bilancio di previsione degli enti locali rappresenta uno strumento fondamentale per la gestione delle finanze a livello locale e un importante documento di guida per stabilire le priorità e i programmi di investimento futuri.
Gli enti che, in previsione del termine del 31 maggio, avessero già approvato il bilancio potrebbero, grazie alla proroga al 31 luglio, rivedere tariffe e aliquote già deliberate.
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