martedì 23/05/2023 • 06:00
Grazie a nuova proroga, i Comuni interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 potranno trasmettere i dati per il ristoro delle minori entrate CUP sino al 20 giugno.
redazione Memento
Un nuovo comunicato del Dipartimento delle Finanze sollecita i Comuni interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 a trasmettere i dati per il ristoro delle minori entrate del canone unico patrimoniale (CUP) concedendo contestualmente più tempo per la loro trasmissione, precisamente sino al 20 giugno 2023. I dati in questione, necessari per l'erogazione del ristoro del minor gettito del CUP registrato negli anni 2021 e 2022 (art. 17-ter DL 183/2020), devono essere trasmessi utilizzando esclusivamente il modello di cui al DM 9 giugno 2022, pubblicato nella GU 27 giugno 2022 n. 148). Il modello, debitamente compilato in formato elaborabile, deve essere trasmesso esclusivamente mediante posta elettronica certificata al seguente indirizzo: df.rimborsocup@pce.finanze.it. Ai fini della compilazione, dopo aver indicato il comune e la classe (occorre fare riferimento alla fascia di popolazione indicata nei commi 826 e 842 dell'art. 1 L n. 160/019) nei relativi campi, si devono compilare le seguenti sezioni concernenti le singole fattispecie interessate dal ristoro delle minori entrate: sezione I - Insegne di esercizio; sezione II -Occupazioni effettuate ai sensi dell'art. 1, c. 819, lettera a), L. 160/2019 (occupazione, anche abusiva, delle aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti e degli spazi soprastanti o sottostanti il suolo pubblico); sezione III - Occupazioni effettuate ai sensi dell' art. 1, c. 837, L. 160/2019 (occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate); sezione IV - Importo da ristorare. Con riguardo all'ultima sezione: ai fini delle minori entrate, occorre indicare l'importo delle somme relative alle minori entrate dovute ai ristori per l'emergenza epidemiologica da Covid-19, relative alle fattispecie concernenti le occupazioni di cui alle due sezioni precedenti e alle annualità 2021 e 2022; ai fini dell'importo netto da ristorare, occorre indicare l'importo risultante dalla differenza delle somme indicate nelle due sezioni concernenti le occupazioni e l'importo relativo alle minori entrate dovute ai ristori per l'emergenza epidemiologica da Covid-19 di cui all'art. 9-ter DL 137/2020 e all'art. 1, c. 706, L. 234/2021. Fonte: Com. Stampa Dip. Finanze 22 maggio 2023
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