lunedì 22/05/2023 • 12:18
Assonime ha fornito alcuni chiarimenti sugli aspetti fiscali della scissione mediante scorporo che consente di realizzare il trasferimento di parte del patrimonio della scissa a una o più società di nuova costituzione con la particolarità che le azioni/quote di quest’ultima vengono assegnate alla stessa società scissa e non ai suoi soci.
redazione Memento
Con la circolare dell'11 maggio 2023 n. 14, Assonime compie una prima analisi delle principali questioni applicative che la scissione mediante scorporo presenta sul piano fiscale. Un primo tema è stabilire quale debba essere il valore fiscale delle partecipazioni nella beneficiaria di cui la società scissa diviene titolare. Al riguardo, l'analisi condotta evidenzia che la soluzione più coerente con il principio di neutralità, che permea le operazioni di scissione, appare quella di assegnare alle partecipazioni il medesimo valore e le medesime caratteristiche fiscali dei beni di primo grado trasferiti alla beneficiaria. Altro tema affrontato dalla circolare è quello della ripartizione degli attributi fiscali di carattere generale (perdite pregresse, eccedenze ACE, ecc., inclusa la stratificazione del patrimonio netto) tra scissa e beneficiaria di nuova costituzione. Mentre nella scissione ordinaria, per quanto riguarda le posizioni fiscali soggettive, si adotta un criterio di ripartizione proporzionale che tiene conto del patrimonio netto contabile trasferito e di quello rimasto alla scissa (art. 173, comma 4, del TUIR), nel caso della scissione mediante scorporo occorre coordinare in modo idoneo questa regola con il fatto che il patrimonio netto contabile della scissa non si riduce, in quanto i beni di primo grado trasferiti alla beneficiaria sono sostituiti, presso la scissa, da quelli di secondo grado (le partecipazioni). Sotto altro profilo, vengono evidenziate alcune importanti implicazioni che derivano dal fatto che la scissione mediante scorporo, pur configurandosi come un'alternativa rispetto al conferimento di azienda rientra nel genus delle operazioni di scissione. Infine, Assonime analizza il tema dell'abuso del diritto. Poiché la scissione mediante scorporo può avere ad oggetto non solo compendi aziendali, ma anche beni singoli, occorre domandarsi se e fino a che punto sia legittimo il ricorso a tale operazione per far confluire singoli beni in veicoli societari destinati ad essere ceduti, trasformando così le plus/minusvalenze relative ai beni di primo grado in plus/minusvalenze relative alle partecipazioni nella beneficiaria.
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Carlo Bertoncello
- Dottore Commercialista e Partner Bertoncello BPALuca Biancardino
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