mercoledì 17/05/2023 • 11:42
L'Agenzia delle Entrate ha aggiornato le regole tecniche per le fatture elettroniche europee verso la PA, pubblicando una nuova versione dell'allegato al Provv. AE 18 aprile 2019 n. 99370 relativo alla gestione delle fatture.
redazione Memento
L'Agenzia delle Entrate ha aggiornato le regole tecniche per le fatture elettroniche europee nei confronti della Pubblica Amministrazione, intervenendo sulla mappatura e sui meccanismi di traduzione tra il formato Ubl (Universal business language) e quello Fattura PA. È stata, infatti, pubblicata la nuova versione, datata 15 maggio 2023, dell'allegato al Provv. AE 18 aprile 2019 n. 99370, con cui sono state definite le modalità del processo di gestione da parte del Sistema di interscambio (SdI) delle fatture elettroniche conformi agli standard europei. Nel dettaglio, sono descritte le regole del processo di ricezione, controllo e inoltro delle fatture in formato Ubl o Cii (Cross industry invoice) e le modalità con cui tali fatture vengono tradotte nel formato XmlPa. In questo modo sono gestiti i due formati previsti dalla Dir. UE 2014/55, e recepiti con il D.Lgs 148/2018, con cui, si ricorda, è stato introdotto l'obbligo per le amministrazioni centrali di ricevere ed elaborare le fatture elettroniche, conformi allo standard europeo En 16931–1 sulla fatturazione elettronica negli appalti pubblici. L'aggiornamento in commento recepisce il rilascio della spring release della norma europea di riferimento En 16931. Lo SdI italiano riceve, infatti, tutte le fatture dirette alla PA nazionale da fornitori europei, traducendo quelle prodotte in Ubl e Cii nella sintassi XmlPa e inoltrandole alle amministrazioni destinatarie, unitamente alla fattura originale. Le fatture elettroniche che non rispettano le regole del Cius sono scartate e considerate come non emesse. Il citato meccanismo di traduzione sembra garantire una transizione verso le nuove disposizioni in tema di fatturazione elettronica intra-Ue e di Drr (Digital reporting) Vida (Vat in the digital age), a regime dal 2024 al 2028 e in corso di approvazione definitiva a livello europeo. Sia la fattura elettronica che il report dovranno essere generati nei formati Ubl o Cii. Gli intermediari tecnologici possono gestire per il proprio cliente i formati e, quindi, emettere la relativa documentazione traendo direttamente dai gestionali le informazioni fiscali di riferimento e componendo nel formato. Fonte: Regole tecniche per la gestione delle fatture (maggio 2023)
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Marco Peirolo
- Dottore commercialista e componente della Commissione IVA e altre imposte indirette CNDCECRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
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