Una volta aperto ufficialmente il canale per presentare il 730 o Redditi, due nuovi videotutorial delle Entrate sono stati dedicati alla Precompilata 2023 e pubblicati su YouTube, per spiegare come fare in autonomia e come delegare una persona di fiducia.
I video
I video illustrano, il primo i passi per l'invio della dichiarazione precompilata mentre il secondo le modalità per autorizzare un familiare o un'altra persona di fiducia a gestire la propria dichiarazione. Infatti, da quest'anno chi preferisce può delegare un familiare o un'altra persona di sua fiducia a operare online nel suo interesse in maniera ancora più semplice: è possibile richiedere l'abilitazione in videochiamata con un funzionario del Fisco o facendo click nell'apposita funzionalità disponibile nella propria area riservata. In alternativa, già dallo scorso anno è possibile inviare una pec o presentare la richiesta di abilitazione presso un qualunque ufficio dell'Agenzia.
La guida
È stata diffusa anche una guida - pdf aggiornata con le info più utili per muoversi all'interno della procedura. Anche il sito di assistenza dedicato www.infoprecompilata.it è ricco di informazioni e contenuti sulle principali novità e le scadenze della stagione 2023. Il termine ultimo per inviare il 730 è il 2 ottobre, mentre per Redditi ci sarà tempo fino al 30 novembre 2023.
Cosa c'è nei modelli
Oltre un miliardo di dati relativi a spese sanitarie, 99 milioni di premi assicurativi, 73 milioni di certificazioni uniche di lavoratori dipendenti e autonomi, 11 milioni di bonifici per ristrutturazioni, 8,5 milioni di dati relativi agli interessi passivi sui mutui e 6,5 milioni relativi a spese scolastiche. Il paniere di informazioni pre-caricate dall'Agenzia supera quest'anno 1,3 miliardi. New entry 2023, tra le altre, le spese per canoni di locazione e quelle di intermediazione per l'acquisto di immobili adibiti a “prima casa”. Tutte informazioni che si aggiungono a quelle già presenti negli anni scorsi, come ad esempio i contributi previdenziali e assistenziali, quelli versati per i lavoratori domestici, le spese universitarie e per gli asili nido.
FONTE: Comunicato Entrate 11 maggio 2023