X

Homepage

  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • Info dagli ordini
  • Podcast
  • Video
  • Rassegna stampa
  • Archivio ultime edizioni
  • Il mio archivio

Registrati gratis

Iscriviti alla Newsletter

Registrati subito
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
Altro
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali

lunedì 08/05/2023 • 06:00

Lavoro Tutela luoghi di lavoro

Diversità e inclusione: la sfida ESG per le aziende

Oggi alla Camera dei deputati sarà presentato il libro “Diversità e inclusione. Gli impatti nella realtà lavorativa e le nuove regole per la certificazione per la parità di genere”. Ne parleranno l’autore Ciro Cafiero, Elena Bonetti, già Ministra per le Pari Opportunità e Antonella Sciara, direttore QuotidianoPiù di Giuffrè Francis Lefebvre.

di Ciro Cafiero - Avvocato

+ -
    • Condividi su
  • Tempo di lettura 6 min.
  • Ascolta la news 5:03

  • caricamento..

Cosa non ha funzionato sull’inclusione?

Nonostante molte leggi nazionali, comunitarie ed internazionali, a tutela del genere, delle disabilità, dell’età, della razza, delle minoranze linguistiche, delle appartenenze politiche e religiose, le fila mondo del lavoro continua ad infoltirsi di “esclusi”. Di “diversi” schiacciati il sotto il peso di predominanti maggioranze.

La disparità di genere è una delle cifre più importanti di questo fallimento. Bastano tre esempi.  Primo: il tasso di occupazione femminile è minore di quello maschile di oltre 20 punti percentuali.

Secondo: in tutta l’Unione europea soltanto il 15% degli uomini ha un lavoro precario a fronte del 27% delle donne, il cui 80% è adibito a mansioni di basso rilievo.

Terzo: la differenza retributiva di genere è stimata intorno al 5% (circa € 946,00 euro annui di minor stipendio per le lavoratrici) ma, nel settore privato, tale differenza impenna a circa 24%, sul totale delle ore lavorate.

L’interpretazione del concetto di uguaglianza

Le regioni del fallimento sono, essenzialmente, due.

La prima è stata il travisamento del concetto costituzionale di uguaglianza, predicato all’articolo 3 della Carta, in quello di egualitarismo. La tutela della diversità è stata sacrificato sull’altare della parità dei diritti “a tutti i costi”.

La missione affidata ai Padri Costituenti al legislatore è invece quella di un delicato bilanciamento tra le istanze della collettività e i bisogni di ogni singola persona. Ad essere vietato non è, infatti, il riconoscimento delle diversità, “ad personam”, ma soltanto l’abuso di esso in danno degli interessi generali.

Due persone possono essere uguali per il colore dei capelli ma diversi per quello degli occhi o per l’altezza. Oppure pur avendo il medesimo colore dei capelli, possono essere giudicati uguali rispetto ad un terzo privo di capelli. Eguaglianza e diversità convivono, dunque, in armonia.

Secondo Carlo Esposito, noto giurista del passato: “un diritto che non distinguesse situazione da situazione e considerassi eguali tutte le situazioni non sarebbe un diritto difficilmente pensabile; ma sarebbe un diritto impensabile, perché non disporrebbe niente.” Già Mortati sottolineava la legittimità delle deroghe dettata dalle leggi costituzionali e dalla natura delle cose.

Il mancato coinvolgimento di imprese e territori

La seconda ragione del fallimento è stata il mancato coinvolgimento degli attori prossimi alle diversità, e come tali in grado di decifrarle, nel processo di tutela che deve riguardarle.

Si tratta delle comunità aziendali, di memoria olivettiana, o di quelle territoriali nel segno di un sano principio di sussidiarietà.

La legge, per definizione generale ed astratta, non è stata in grado, da sola, di mettere a segno l’obiettivo. Ad esempio, sul terreno della parità di genere, non sono bastati i divieti di discriminazione contemplati dall’articolo 15 dello Statuto dei lavoratori, gli obblighi di congedo parentale previsti dal Testo Unico sulla Maternità, le particolari garanzie per le lavoratrici, il Codice delle Pari Opportunità.

La soluzione è la sostenibilità

Ed allora: quali soluzioni? È il secondo interrogativo che merita risposta.

A dover assumere centralità sono le politiche aziendali come quelle di sostenibilità, anche dette “ESG” (Environmental, Social and Governance) di welfare, di work life balance, di diversity e inclusion.

Esse, infatti, grazie ad un moto di “prossimità”, possono gemmare policy aziendali cucite a misura dei bisogni, una evoluta cultura sulla sicurezza, azioni in grado di stimolare i talenti dei lavoratori, di curarne il benessere psicologico ed emotivo, policy innovative sullo smart working, nuovi role model, formazione sulle nuove soft skill, soprattutto di natura relazionale.

Insomma, l’inclusione avrà successo se lo sguardo che le politiche poseranno sulla persona sarà olistico. In grado di comprenderne le molteplici sfaccettature che le attraversano. Contro ogni tentativo di omologarle in desuete ed astratte tassonomie.

Riecheggiano, forti, come un auspicio, le parole di Taylor Cox, noto studioso di diversità, secondo cui “non è sufficiente includere le diversità per definirsi multiculturali, in quanto esiste una differenza tra contenere la diversità e valorizzarla che dipende essenzialmente dall’essere consapevoli di quali siano i limiti di un’organizzazione plurale. L’organizzazione multiculturale è quella organizzazione che non solamente ha preso consapevolezza di tali limiti, ma è anche riuscita a superarli”.

Locandina dell'evento

Per approfondire il tema, vedi "Diversità e Inclusione. Gli impatti nella realtà lavorativa e le nuove regole per la certificazione per la parità di genere” a cura di Ciro Cafiero.

© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.

Vedi anche

Lavoro 8 maggio alla Camera

Diversity e Inclusion: le politiche contro le discriminazioni sul lavoro

Il mondo del lavoro è ancora oggi luogo di discriminazioni e l’attuazione di politiche di Diversity e Inclusion può portare a benefici anche per la spesa pubblica. Di questo si..

di Ciro Cafiero - Avvocato

Approfondisci con


Certificazione della parità di genere: un'opportunità etica e vantaggiosa

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha introdotto il sistema di certificazione della parità di genere con lo scopo di aumentare la qualità del lavoro femminile e le opportunità di carriera, riducendo al contempo ..

di

Francesca Zucconi

- Consulente del Lavoro

Ti potrebbe interessare anche

Lavoro 8 maggio alla Camera

Diversity e Inclusion: le politiche contro le discriminazioni sul lavoro

Il mondo del lavoro è ancora oggi luogo di discriminazioni e l’attuazione di politiche di Diversity e Inclusion può portare a benefici anche per la spesa pubblica. Di questo si..

di Ciro Cafiero

Lavoro L’esempio di AGID e Autostrade

Parità di genere: gli impatti sulle aziende dopo la certificazione

Dopo la partenza della certificazione sulla parità di genere, già centinaia di aziende si sono attivate per intervenire sul tema. La certificazione di Autostrade per l’Itali..

di Marco Micaroni

Lavoro Diversità in azienda

Inclusione: gli impatti sul lavoro tra parità di genere, welfare e sicurezza

 

Includere coincide con la soddisfazione dei bisogni della persona. In azienda le politiche di inclusione si realizzano attraverso almeno tre strumenti: la ..

di Ciro Cafiero

Impresa Upgrade aziendale

Parità di genere: i parametri minimi per ottenere la certificazione

Le imprese possono chiedere di ottenere la certificazione di parità di genere per accedere a finanziamenti e ad una miglior reputazione. Ottenere l’attestato impone un’attenzio..

di Ciro Cafiero

Lavoro Festival del Lavoro 2022

Inclusione lavorativa e PNRR: una sfida difficile

L’esperienza pandemica e l’utilizzo “forzato” dello smart working ha indotto le aziende a mettere al centro del mondo del lavoro il lavoratore, che attraverso il lavoro agile, ..

di Ciro Cafiero

Lavoro Divieto di discriminazione

Parità di trattamento sul lavoro: un passo avanti con la CGUE

La Corte di Giustizia Europea, con la sentenza 12 gennaio 2023 n. C-356/21, ha dichiarato illegittimo il rifiuto di una società a rinnovare la collaborazione con un lavorato..

di Ciro Cafiero

Lavoro Approvata la direttiva UE

Salario minimo: gli ostacoli al corretto recepimento in Italia

Ecofin ha approvato la direttiva europea sul salario minimo. Entro due anni gli Stati membri dovranno definire gli strumenti per garantire ai lavoratori salari ad..

di Ciro Cafiero

Finanziamenti Sostenibilità sociale

SIMEST: al via il Piano 2023–2025 per internazionalizzare le imprese

SIMEST ha presentato il Piano strategico di sviluppo “ImPatto d'Impresa” per gli anni 2023-2025 con l’introduzione dei nuovi criteri ESG che puntano al sostegno d..

di Maurizio Maraglino Misciagna

Impresa Antiriciclaggio

Banca di Italia aggiorna le regole dell’UIF

Entra in vigore il nuovo Regolamento che disciplina il funzionamento dell'Unità di informazione finanziaria la quale entro il 30 maggio di ciascun anno deve fornire al P..

di Antonio Conforti

Impresa buone prassi di governance

Banca d’Italia rilascia un orientamento sulla governance bancaria

L'approfondimento condotto dalla Banca d'Italia, in collaborazione con la BCE, ha fatto emergere, in diversi casi, elementi di criticità potenziale nella composiz..

di Antonio Conforti

Registrati gratis

Per consultare integralmente tutte le news, i podcast e i video in materia di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale, la rassegna stampa del giorno e ricevere quotidianamente la tua newsletter

Iscriviti alla Newsletter

Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione

Funzionalità riservata agli abbonati

Per fruire di tutte le funzionalità e consultare integralmente tutti i contenuti abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.

Trovi interessante questo video?

Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.

Ricerca Vocale

Clicca sul microfono per cominciare a registrare il messaggio.

“ ”