X

Homepage

  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • Info dagli ordini
  • Podcast
  • Video
  • Rassegna stampa
  • Archivio ultime edizioni
  • Il mio archivio

Registrati gratis

Iscriviti alla Newsletter

Registrati subito
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
Altro
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • ARGOMENTI
  • Principi contabili
  • OIC
  • Riforma fiscale

sabato 29/04/2023 • 06:00

Contabilità Doppio binario civilistico-fiscale

Delega fiscale: come allineare i valori fiscali e contabili nel bilancio

La delega fiscale prevede la riduzione degli adempimenti amministrativi a carico delle imprese, tramite un rafforzamento del processo di avvicinamento tra valori civilistici e fiscali e una revisione delle variazioni, apportate all’utile o alla perdita di esercizio, per pervenire alla determinazione del reddito imponibile.

di Francesco Barone - Dottore commercialista e Revisore legale

+ -
    • Condividi su
  • Tempo di lettura 8 min.
  • Ascolta la news 5:03

  • caricamento..

Per raggiungere l'obiettivo di allineamento tra valori fiscali e valori civili, l'art. 9 del disegno di legge delega per la riforma fiscale, prevede che è necessario semplificare e razionalizzare i criteri di determinazione del reddito d'impresa al fine di ridurre gli adempimenti amministrativi, fermi restando i principi di inerenza, neutralità fiscale delle operazioni di riorganizzazione aziendale e divieto di abuso del diritto, attraverso la revisione della disciplina dei costi parzialmente deducibili e il rafforzamento del processo di avvicinamento dei valori fiscali a quelli civilistici, prevedendo la possibilità di limitare le variazioni in aumento e in diminuzione da apportare alle risultanze del conto economico quali, in particolare, quelle concernenti gli ammortamenti, le opere, le forniture e i servizi di durata ultrannuale, le differenze su cambi per i debiti, i crediti in valuta e gli interessi di mora. Resta ferma la possibilità, per alcune fattispecie, di applicare tale allineamento ai soli soggetti che sottopongono il proprio bilancio di esercizio a revisione legale dei conti ovvero sono in possesso di apposite certificazioni rilasciate da professionisti qualificati che attestano la correttezza degli imponibili dichiarati.

Derivazione rafforzata, inerenza e neutralità fiscale

Nella relazione illustrativa al disegno di legge, è scritto che si vuole implementare il principio di derivazione rafforzata e limitare la divergenza tra la disciplina fiscale e quella civilistica, fermi restando i principi di inerenza e di neutralità fiscale delle operazioni di riorganizzazione aziendale e divieto di abuso del diritto, sì da evitare la gestione di un oneroso doppio binario civilistico-fiscale.

Va premesso che, con la derivazione rafforzata, si riconoscono fiscalmente le qualificazioni di bilancio riguardanti l'applicazione del principio della prevalenza della sostanza sulla forma, così come previste dagli OIC. Ne consegue che, anche per effetto dell'art. 83 del TUIR, in sede di determinazione del reddito d'impresa, valgono i criteri di qualificazione, imputazione temporale e classificazione in bilancio previsti dai rispettivi principi contabili

In questo senso, è spiegato nella relazione illustrativa al decreto 3 agosto 2017, viene disapplicata la regola contenuta nell'articolo 109, commi  1 e 2, del TUIR, che, “nell'assunzione dei costi e dei ricavi, pongono prevalentemente riferimento alle condizioni di certezza e determinabilità dei componenti reddituali, alle risultanze negoziali e all'acquisizione/passaggio della proprietà dei beni, nonché a qualsiasi altra norma fiscale che faccia riferimento a regole di rappresentazione non conformi all'anzidetto principio della prevalenza della sostanza sulla forma”.

Al contrario, restano ferme le disposizioni fiscali che limitano la rilevanza degli ammortamenti, delle valutazioni e degli accantonamenti. Nella pratica, si tratta delle regole che prevedono la tassazione/deduzione di componenti positivi e negativi per cassa, anziché per competenza, e di quelle che non consentono o limitano la deduzione di costi in quanto non inerenti o che prevedono la tassazione di componenti positivi frazionata nel tempo per motivi di opportunità fiscale o che prevedono l'esenzione o esclusione di componenti positivi.

Il doppio binario civilistico-fiscale

Come è stato evidenziato nel documento di ricerca del CNDCEC, rubricato “La riduzione del doppio binario civilistico-fiscale nell'attuazione della delega fiscale”, in moltissimi casi, il principio di derivazione rafforzata è derogato per effetto di norme che prevedono specifiche regole di quantificazione e imputazione dei componenti positivi e negativi di reddito, le quali divergono da quelle contenute nei principi contabili, con la conseguente necessità di apportare numerose variazioni in aumento o in diminuzione in sede di redazione della dichiarazione dei redditi.

Sembra opportuno, dunque, per mezzo della riforma in esame, eliminare o almeno diminuire l'utilizzo di dette variazioni, al fine di evitare la gestione di un oneroso doppio binario civilistico-fiscale.

Accolta con favore è, quindi, la parte della norma laddove si prevede che, l'allineamento dei valori fiscali a quelli civili, può essere subordinato alla condizione che l'impresa sottoponga il proprio bilancio di esercizio a revisione legale dei conti, ovvero sia in possesso di apposite certificazioni rilasciate da professionisti qualificati che attestino la correttezza degli imponibili dichiarati. Norma che, ovviamente, serve a tutelare l'erario da possibili utilizzi distorti della normativa.

In base a quanto suddetto, appare opportuno rivedere le disposizioni fiscali che precludono la via dell'allineamento. A titolo di esempio, si ritiene opportuno eliminare le differenze di seguito elencate che “provocano” variazioni:

  • in tema di ammortamento dei beni materiali, l'OIC 16 stabilisce che i beni sono iscritti al costo ammortizzato e il costo delle immobilizzazioni materiali, la cui utilizzazione è limitata nel tempo, deve essere sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio in relazione con la loro residua possibilità di utilizzazione. Il TUIR, invece, dispone che le quote di ammortamento si deducono come nel civilistico (partendo dal costo al netto dei costi di transazione) applicando però i coefficienti previsti dal D M 31.12.1988 e secondo le regole previste dall'art. 102 del TUIR;
  • manutenzioni e riparazioni ordinarie, secondo l'OIC 16 si imputano a C. E. come costi d'esercizio. Ai sensi dell'art. 102 del TUIR, sono deducibili nel limite del 5 per cento del costo complessivo di tutti i beni materiali ammortizzabili, così come risulta dal registro dei cespiti a inizio anno; per quanto riguarda le imprese di nuova costituzione, il limite percentuale, si calcola, per il primo esercizio, sul costo complessivo risultante a fine dell'esercizio stesso. L'eccedenza, scaturente tra l'importo della spesa sostenuta e il limite stabilito, potrà essere dedotta, in quote costanti, nei cinque periodi d'imposta successivi, mediante variazioni in diminuzione dal reddito imponibile;
  • accantonamento per rischi e spese, l'OIC 31 ammette qualsiasi accantonamento nel rispetto della veridicità del bilancio. Fiscalmente, sono deducibili solo quelli richiamati negli articoli 105,106 e 107 del TUIR. Gli altri non ammessi generano variazioni in aumento in dichiarazione;
  • compensi agli amministratori, secondo le regole contenute nell'OIC 12, i compensi si rilevano nella voce B7) del C. E. nell'esercizio di competenza. Si applicano le regole contenute nell'art. 95 del TUIR con deducibilità fiscale nel momento di effettiva erogazione;
  • interessi passivi, l'OIC 12 prevede che detti interessi si rilevano nella voce C17) del C. E. nell'esercizio di competenza. Fiscalmente, si applicano le regole contenute nell'art. 96 del TUIR con deducibilità nei limiti del ROL;
  • interessi di mora, in base alle regole contenute nell'OIC 12 gli interessi attivi e passivi si rilevano nel C. E. nell'esercizio di competenza. Fiscalmente, le regole contenute nell'art. 109 del TUIR, dispongono l'applicazione del principio di cassa.

L'elencazione naturalmente non è esaustiva, ma può dare una “cognizione” di quante differenze esistono tra le disposizioni civilistiche e fiscali che appesantiscono gli adempimenti.

© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.

Vedi anche

Speciali Analisi CNDCEC

Delega fiscale, ridurre il doppio binario per semplificare il calcolo IRES

Il CNDCEC ha analizzato il principio di cui all’art. 9 della delega fiscale sulla semplificazione dei criteri di determinazione dell’IRES, così proponendo la modifica ov..

di Diego Avolio - Partner McDermott Will and Emery

di Francesca Moretti - Avvocato

Ti potrebbe interessare anche

Impresa Chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

Patent box: perdite e deduzioni ACE nel consolidato

L’Agenzia delle Entrate, con la Risposta n. 391, delinea le modalità di compilazione della dichiarazione integrativa, che una società consolidata deve presentare a seguito di a..

di Paolo Parisi

Speciali Analisi CNDCEC

Delega fiscale, ridurre il doppio binario per semplificare il calcolo IRES

Il CNDCEC ha analizzato il principio di cui all’art. 9 della delega fiscale sulla semplificazione dei criteri di determinazione dell’IRES, così proponendo la modifica ov..

di Diego Avolio

di Francesca Moretti

Fisco Adempimenti dichiarativi

Sospensione degli ammortamenti: le quote fiscali possono essere rinviate

La quota di ammortamento sospesa civilisticamente può essere dedotta fiscalmente. In costanza di redazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta ..

di Francesco Barone

Fisco Dal CNDCEC

I commercialisti analizzano la delega fiscale

Il CNDCEC, con l’informativa n. 55 del 19 aprile 2023, ha condiviso il documento predisposto dalla Commissione di studio sulla riduzione del doppio binario civilistico-fiscale ..

a cura di

redazione Memento

Lavoro Adempimenti di fine anno

Il conguaglio fiscale e previdenziale di fine anno, le novità per il 2022

Giunti ormai a conclusione del periodo di imposta i datori di lavoro dovranno occuparsi di completare il ciclo degli adempimenti connessi all’amministrazione del personale, eff..

di Dario Fiori

Fisco Circolare di Assonime

Scissione mediante scorporo: quali sono le implicazioni fiscali

Nella circolare 11 maggio 2023 n. 14, Assonime ha operato una prima analisi delle principali questioni fiscali (tutt’ora irrisolte) derivanti dall’operazione di scissione me..

di Marco Nessi

Contabilità Principi contabili internazionali

Imposte sui redditi: approvati gli emendamenti allo IAS 12

L'International Accounting Standards Board (IASB) ha approvato gli emendamenti allo IAS 12 - Imposte sul reddito. Le modifiche offrono alle società una soluzione temporanea che..

a cura di

redazione Memento

Lavoro Risparmio per il datore di lavoro

Fringe benefit: uno strumento per ottimizzare il costo del personale

I fringe benefit sono dei benefici aggiuntivi che il datore di lavoro può decidere volontariamente di erogare ai propri dipendenti per raggiungere vari scopi. Proprio lo scopo,..

di Martina Marinelli

di Massimiliano Matteucci

Fisco DDL bilancio 2023

Voluntary disclosure sulle cripto attività: trappola o liberazione?

L’art. 34 della bozza della Legge di Bilancio 2023 permette di “regolarizzare” le cripto attività sanando il passato. Il costo della Voluntary non è modesto e comporta la perdi..

di Federico Andreoli

Fisco DL semplificazioni

Derivazione rafforzata alle microimprese che redigono il bilancio ordinario

La bozza del Decreto Semplificazioni prevede l’estensione dell’ambito applicativo del c.d. principio di derivazione rafforzata nei confronti delle microimprese che redigono il ..

di Marco Nessi

Registrati gratis

Per consultare integralmente tutte le news, i podcast e i video in materia di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale, la rassegna stampa del giorno e ricevere quotidianamente la tua newsletter

Iscriviti alla Newsletter

Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione

Funzionalità riservata agli abbonati

Per fruire di tutte le funzionalità e consultare integralmente tutti i contenuti abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.

Trovi interessante questo video?

Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.

Ricerca Vocale

Clicca sul microfono per cominciare a registrare il messaggio.

“ ”