X

Homepage

  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • Info dagli ordini
  • Podcast
  • Video
  • Rassegna stampa
  • Archivio ultime edizioni
  • Il mio archivio

Registrati gratis

Iscriviti alla Newsletter

Registrati subito
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
Altro
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • ARGOMENTI
  • Dogane

lunedì 17/04/2023 • 06:00

Speciali Delega fiscale

Cooperative compliance: accordo col Fisco per le dirette e i dazi doganali

A dispetto dei luoghi comuni e delle oggettive evidenze - secondo il rapporto Paying Taxes 2020 redatto nel 2019 dalla World Bank - il carico fiscale complessivo delle imprese italiane è pari al 59,1% dei loro ricavi. Può il nostro paese apparire davvero “amichevole” (tax friendly) nel rapporto con i contribuenti?

di Massimo Fabio - Avvocato, KPMG

di Aurora Marrocco - Associate Partner, International Trade & Customs presso KPMG Italy – Studio Associato

+ -
    • Condividi su
  • Tempo di lettura 7 min.
  • Ascolta la news 5:03

  • caricamento..

L'accordo Fisco-contribuente è un obiettivo auspicato da molti anni che periodicamente ritorna nelle valutazioni del legislatore, nella prospettiva di concedere maggiore stabilità decisionale, soprattutto con riguardo alla possibilità di indurre investimenti esteri nel nostro paese e favorire politiche di re-shoring da paesi lontani.

Il nodo centrale, in realtà, non è tanto riferito alla dimensione del carico fiscale – certamente, in ogni caso troppo elevato (l'incidenza pro-capite è del 46,5%) – ma piuttosto alla incertezza cronica su accertamenti e contenziosi che si protraggono spesso per decenni, ingessando contestualmente lo sviluppo aziendale e il buon andamento dei pubblici uffici che disperdono energie per la gestione di liti ultradecennali, penalizzando altresì le diverse capacità di spesa e relativa crescita.

Per risolvere tale endemica patologia il DDL Delega per la riforma fiscale si propone una rivisitazione complessiva del sistema tributario, non limitato al solo profilo sostanziale, ma esteso anche agli aspetti procedimentali. A questo riguardo, la soluzione prospettata passa per l'incentivazione all'adesione al regime dell'adempimento collaborativo.

Vale ricordare che la cooperative compliance è un regime premiale che riconosce ai contribuenti collaborativi e meritevoli una serie di vantaggi di natura sostanziale e procedurale. Il D.Lgs. 128/2015, infatti, presuppone una collaborazione fra Fisco e contribuente con un rapporto basato su un'interlocuzione preventiva finalizzata ad accrescere la conoscenza della realtà aziendale da parte del Fisco ed a ridurre per il contribuente ogni riflesso negativo dovuto ad una non-corretta gestione della fiscalità in un “ecosistema” ove è diffusa l'incertezza.

I benefici legati all'accesso al regime di cooperative compliance, in prospettiva accessibile con nuove soglie, riferiti al rapporto con l'Agenzia delle Entrate, sono rappresentati da:

  • procedura abbreviata di interpello preventivo: l'Agenzia delle Entrate risponde ai quesiti delle imprese entro quarantacinque giorni dalla presentazione dell'istanza;
  • applicazione di sanzioni ridotte alla metà;
  • sospensione della riscossione fino alla definitività dell'accertamento;
  • esonero dal presentare garanzie per i rimborsi delle imposte dirette ed indirette, in costanza del regime.

Da un punto di vista più strettamente operativo, i soggetti ammessi al regime di adempimento collaborativo sono sottoposti all'esclusiva vigilanza fiscale di ADE (con un team dedicato).

Di contro, per le attività di import/export, esiste da tempo una analoga formula di “partnership” con l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che – a livello unionale – consente di qualificare un'impresa residente come “operatore affidabile”. Si tratta dell'autorizzazione AEO (Authorized Economic Operator) con la quale vengono qualificati gli operatori ritenuti meritevoli, dotati di specifici requisiti previsti dal Reg. UE 952/2015 (art. 38), per i quali – parimenti a quanto previsto in sede di cooperative compliance – viene affidato un referente diretto di ADM (client coordinator).

Tale autorizzazione, oltre a rappresentare un importante strumento per rendere più sicura la supply chain, introduce altresì un significativo indice di responsabilizzazione e di corretta gestione della compliance da parte dell'operatore economico, determinando, inoltre, la possibilità di accedere ad una serie di benefici e di semplificazioni nelle procedure e nei procedimenti doganali.

L'operatore economico autorizzato

Lo status di operatore economico autorizzato è declinato in due diversi tipi di autorizzazione unionale:

  • semplificazione doganale (AEOC), che consente di ottenere i benefici e le semplificazioni previsti dalla normativa doganale;
  • sicurezza (AEOS), che consente di ottenere le agevolazioni in materia di sicurezza.

È appena il caso di ricordare che le due tipologie di autorizzazione possono cumularsi e, quando un richiedente disponga dei requisiti per ottenere entrambe le decisioni, verrà rilasciata un'autorizzazione combinata che garantisce il cumulo dei benefici.

Per il rilascio della autorizzazione, il nuovo schema regolamentare individua precise condizioni agli artt. art. 39 CDU, artt. 24 – 28 RE. Tali norme stabiliscono criteri soggettivi e oggettivi per l'attribuzione di un rating di affidabilità ai soggetti che richiedano di essere qualificati come AEO.

Tale formula di relazione doganale privilegiata è stata introdotta per la prima volta in un circuito nazionale nel sistema di controllo statunitense nel 2004, con la denominazione di Customs Trade Partnership Against Terrorism (C-Tpat), e resa poi operativa nella UE dal 2008. Anche tale qualifica offre una serie di benefici legati alla semplificazione del rapporto con gli Uffici su tutto il territorio della UE con significative riduzioni di costi per la celerità del riscontro che l'ADM (e gli omologhi unionali) assicura agli AEO. Anche in tale partnership tra i vantaggi previsti si registrano riduzioni del numero dei controlli fino al 90%, riduzione delle garanzie per l'esercizio di regimi sospesi e la possibilità esclusiva di accedere ad agevolazioni quali l'autovalutazione, lo sdoganamento centralizzato e la iscrizione nel registro del dichiarante.

Proprio il successo dell'AEO aveva determinato nel 2018 il legislatore unionale a paventare l'introduzione di una ulteriore formula di accreditamento verso il Fisco con i soggetti denominati come Certified Taxable Person (CTP), al ricorrere dei medesimi requisiti richiesti in materia doganale per gli operatori economici autorizzati. Questa figura avrebbe dovuto identificare il contribuente affidabile ai fini dell'IVA, nell'ambito del sistema definitivo armonizzato, fondato sul principio della tassazione presso lo Stato membro di destinazione.

Nelle volontà del legislatore unionale ai soggetti CTP avrebbe dovuto essere assicurata la possibilità di accedere a plurime semplificazioni.

È chiaro come il futuro del commercio internazionale sia sempre più proiettato nella distinzione tra soggetti qualificati e soggetti ordinari, garantendo solo ai primi una gestione più celere e sicura del proprio business.

In questa prospettiva, nell'ambito dell'open hearing, tenutasi in data 13 novembre 2020, l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha presentato il nuovo progetto 'AEO++'.

Tale progetto ambisce ad istituire una 'corsia preferenziale' per l'acquisizione dello status AEO a beneficio degli operatori che già operano in compliance con la P.A., garantendo maggiore speditezza nel processo autorizzativo AEO grazie alla valorizzazione, in sede di rilascio dell'autorizzazione stessa, di certificazioni e attestazioni già riconosciute dal nostro ordinamento.

Tra le certificazioni sono state richiamate anche il Tax Control Framework e la cooperative compliance in materia fiscale, unitamente all'attività di certificazione dei bilanci svolte nel contesto della revisione legale dei conti, le certificazioni ISO, il modello ex. D.Lgs. 231/2001, il rating di legalità AGCM.

L'ADM suggerisce di poter stabilire una 'equipollenza' tra i requisiti AEO e i requisiti di accesso ad altre certificazioni. Come per la cooperative compliance, i potenziali beneficiari dell'AEO++ sono stati individuati nei grandi operatori del mercato tra cui: società quotate, grandi operatori dell'e-commerce, operatori della logistica e multinazionali.

© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.

Vedi anche

Speciali "Verso la riforma fiscale"

Via libera all'iter di approvazione della delega tributaria

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al DDL Delega per la riforma fiscale, per la riorganizzazione e semplificazione del sistema tributario. Lo Speciale

di Raffaele Rizzardi - Dottore commercialista, Rappresentante ANTI alla CFE

Ti potrebbe interessare anche

Fisco Dall’Agenzia delle Dogane

Dogane: quando accedere alla procedura di fall back speciale

In tema di importazioni, con la circolare n. 29 del 9 agosto 2022, l’Agenzia delle Dogane ha fornito indicazioni procedurali sul ricorso al fall back speciale nei casi d..

a cura di

redazione Memento

Fisco Dalla Corte dei Conti UE

Operatori economici autorizzati: gli obiettivi del report doganale

Con la pubblicazione dello Special report on the AEO programme, la Corte dei Conti UE per la prima volta ha condotto un audit sull'implementazione del particolare..

di Massimo Fabio

di Aurora Marrocco

Fisco Dogane

10 principali raccomandazioni per riformare il sistema doganale europeo

Potenziare il sistema degli operatori certificati AEO e istituire un'Agenzia delle Dogane europea sono tra le principali raccomandazioni presentate dal “Gruppo dei Saggi..

di Sara Armella

Fisco Dalla Commissione europea

Riforma doganale dell’UE: una sola dogana per le imprese europee dal 2028

È stata pubblicata la proposta di riforma più completa del codice doganale dell'UE dalla sua istituzione nel 1968. Tra le principali novità la costituzione di un’autorità do..

di Sara Armella

Fisco Nautica

La nuova edizione della guida alla normativa fiscale e doganale

Anche quest’anno al Salone Nautico di Genova è stata presentata la nuova edizione della guida alla normativa fiscale e doganale che interessa la nautica, con una ..

di Sara Armella

di Stefano Comisi

Fisco Rapporto Fisco-Contribuente

Lettere di compliance, il ravvedimento speciale può aumentarne l’invio

Il 2023, in considerazione della prorogata scadenza al 30 settembre del termine per aderire al ravvedimento speciale, si presenta particolarmente critico posto che le

di Riccardo Patimo

Fisco Documento dell'ANC

I commercialisti propongono come migliorare il sistema fiscale

L’Associazione Nazionale Commercialisti ha elaborato un documento con le proposte per il miglioramento del sistema fiscale: dalle istruzioni operative da pubblica..

a cura di

redazione Memento

Fisco Dal CNDCEC

Sospensione delle comunicazioni di irregolarità

È stata confermata da parte dell'Agenzia delle Entrate la sospensione dell'invio delle comunicazioni di irregolarità dall'ultima settimana di luglio alla prima se..

a cura di

redazione Memento

Fisco Accordi preventivi

Dalla delega fiscale un freno alla presentazione degli interpelli

La delega fiscale prevede una serie di limitazioni alla facoltà dei contribuenti di presentare interpelli preventivi. Se, da un lato, tali limitazioni verranno, in parte..

di Riccardo Patimo

Fisco Commento di Assonime

Dichiarazioni doganali: i vantaggi della digitalizzazione

Assonime interviene sulle nuove dichiarazioni di importazione digitali e sul prospetto di riepilogo ai fini contabili per l’assolvimento dell’IVA. Le Dogane hanno avviat..

di Sara Armella

di Tatiana Salvi

Registrati gratis

Per consultare integralmente tutte le news, i podcast e i video in materia di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale, la rassegna stampa del giorno e ricevere quotidianamente la tua newsletter

Iscriviti alla Newsletter

Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione

Funzionalità riservata agli abbonati

Per fruire di tutte le funzionalità e consultare integralmente tutti i contenuti abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.

Trovi interessante questo video?

Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.

Ricerca Vocale

Clicca sul microfono per cominciare a registrare il messaggio.

“ ”