mercoledì 05/04/2023 • 06:00
La Commissione Europea ha approvato un regime italiano da 450 milioni di euro a sostegno della produzione di idrogeno rinnovabile per promuovere la transizione verso un'economia a zero emissioni nette, in linea con il piano industriale del Green Deal.
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Il regime è stato approvato nell'ambito del quadro temporaneo di crisi e transizione per gli aiuti di Stato che la Commissione ha adottato il 9 marzo 2023, per sostenere misure in settori che sono fondamentali ai fini dell'accelerazione della transizione verde e la riduzione della dipendenza dai combustibili.
Il nuovo quadro, modifica e proroga in parte il quadro temporaneo di crisi adottato il 23 marzo 2022, per consentire agli Stati membri di avvalersi della flessibilità prevista dalle norme sugli aiuti di Stato per sostenere l'economia nel contesto della guerra della Russia contro l'Ucraina.
Si ricorda che, il quadro temporaneo di crisi è stato modificato il 20 luglio 2022, a integrazione del pacchetto “Risparmiare gas per un inverno sicuro” e, in linea con gli obiettivi del piano REPowerEU. Il citato quadro, è stato ulteriormente modificato il 28 ottobre 2022, in conformità del regolamento relativo a un intervento di emergenza per far fronte ai prezzi elevati dell'energia e del regolamento che, promuove la solidarietà mediante un migliore coordinamento degli acquisti di gas, parametri di riferimento affidabili per i prezzi e scambi transfrontalieri di gas.
Il quadro temporaneo di crisi e transizione prevede che gli Stati membri possono concedere specifici tipi di aiuti, quali:
La misura dello Stato italiano
Nell'ambito del quadro temporaneo di crisi e transizione, l'Italia ha notificato alla Commissione un regime da 450 milioni di euro, a sostegno degli investimenti nella produzione integrata di idrogeno rinnovabile e di energia elettrica rinnovabile, in aree industriali dismesse, al fine di promuovere la transizione a un'economia a zero emissioni netta.
Si rileva che, la misura sarà disponibile per le imprese di tutte le dimensioni attive in Italia, ad eccezione degli enti creditizi e degli altri istituti finanziari. I progetti, saranno selezionati mediante procedura di gara aperta e competitiva. Il sostegno, sarà erogato sotto forma di sovvenzioni dirette a copertura dei costi d'investimento. L'importo massimo di aiuto per progetto sarà di 20 milioni di euro.
Sul punto, si evidenzia che, il regime italiano, rispettando le condizioni stabilite nel quadro temporaneo di crisi e transizione, l'aiuto sarà concesso in base a un regime comprensivo di stime di volume e dotazione. L'importo dell'aiuto, sarà determinato mediante procedura di gara competitiva aperta, chiara, trasparente e non discriminatoria. Viene, inoltre, chiarito che, il medesimo aiuto sarà concesso prima del 31 dicembre 2025.
La Commissione ha, infine, concluso che, il regime italiano è necessario, adeguato e proporzionato al fine di accelerare la transizione verde e agevolare lo sviluppo di talune attività economiche che rivestono importanza per l'attuazione del piano REPowerEU e del piano industriale del Green Deal, in conformità dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera c), TFUE e delle condizioni stabile nel quadro temporaneo di crisi e transizione.
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