venerdì 31/03/2023 • 06:00
L'Agenzia della coesione territoriale con l'avviso pubblicato il 20 marzo 2023 ha approvato l'allegato per la presentazione di proposte a sostegno di iniziative delle imprese per contrastare gli impatti negativi generati dalla Brexit. La domanda dovrà essere presentata esclusivamente in via telematica a partire dal 13 aprile 2023.
Ascolta la news 5:03
Con la pubblicazione del sopra menzionato avviso vengono stabilite le modalità di erogazione dei contributi finanziari a carico della Riserva di adeguamento alla Brexit (BAR). Sul punto, si precisa che, la Riserva di Adeguamento alla Brexit (BAR) è uno “strumento speciale di emergenza una tantum”, istituito dalla Commissione Europea, su impulso del Consiglio Europeo, con il Regolamento (UE) n. 1755 del 6 ottobre 2021, con l'obiettivo di contrastare le conseguenze economiche, sociali, territoriali e ambientali della Brexit negli Stati membri e mitigare gli impatti negativi sulla coesione economica, sociale e territoriale.
Nello specifico l'avviso destina alle imprese 112 milioni di euro a fondo perduto fino al 100 per cento delle spese sostenute nei limiti del regolamento de minimis.
Soggetti destinatari
I soggetti destinatari, sono le imprese private iscritte nel Registro delle Imprese, danneggiate dal recesso del Regno Unito dall'Unione Europea. Ai fini della Proposta di Finanziamento, i soggetti proponenti dovranno dichiarare di essere una “grande impresa” e di essere in possesso di determinati requisiti, ossia:
Proposte di finanziamento e spese ammissibili
Il contributo finanziario a carico della Riserva, viene erogato sotto forma di rimborso delle spese effettivamente sostenute dai soggetti proponenti e documentate all'interno delle Proposte di finanziamento.
Sono ammissibili le spese effettivamente sostenute dal 1° gennaio 2020, fino alla data di presentazione della Proposta di finanziamento. Le spese sostenute sono ammissibili se di importo complessivo non inferiore a 10.000,00 euro, al netto dell'IVA. Sono, pertanto, ammissibili al contributo della Riserva:
Sono, invece, esclusi i costi relativi all'IVA.
Presentazione della domanda
Preme sottolineare che, il beneficio è concesso in base all'ordine cronologico di presentazione delle domande ritenute ammissibili e a seguito di un procedimento istruttorio finalizzato a verificare la regolarità dei requisiti.
Le imprese, pena l'inammissibilità, potranno presentare le proposte di finanziamento, utilizzando la Piattaforma https://bandi.agenziacoesione.gov.it/ a partire dalle ore 12:00 del 13 aprile 2023.
La domanda di finanziamento, dovrà essere resa nella forma della dichiarazione sostitutiva, redatta secondo il modello informatico PDF editabile (Allegato A), compilata in tutte le sue parti e sottoscritta in formato digitale dal legale rappresentante o procuratore del proponente.
La Proposta, si compone, inoltre, dei seguenti documenti:
Si ricorda che, può essere presentata soltanto una Proposta di finanziamento che, una volta inviata non potrà essere modificata o sostituita con una diversa Proposta.
Come accennato in precedenza, la Proposta di finanziamento deve essere compilata a partire dalle ore 12:00 del 13 aprile 2023 fino alle ore 12:00 del 12 luglio 2023, giorno di chiusura della prima finestra temporale. Ove la dotazione finanziaria non dovesse esaurirsi dopo la chiusura della prima finestra temporale, l'Amministrazione si riserva di comunicare i termini di apertura di un'ulteriore finestra temporale di presentazione delle richiamate Proposte di finanziamento.
Ad ogni domanda presentata, sarà automaticamente associato un codice di protocollo valido per identificare la stessa nel corso dell'intera procedura.
Le Proposte di finanziamento, saranno sottoposte ad un procedimento istruttorio, finalizzato a verificare la regolarità dei requisiti formali e sostanziali. È facoltà dell'Amministrazione richiedere tutte le integrazioni ritenute necessarie ed i chiarimenti opportuni ai fini dell'istruttoria della domanda. La mancata presentazione delle citate integrazioni entro 10 giorni solari dalla richiesta, comporterà l'esclusione della Proposta di finanziamento. Gli esiti della verifica di ammissibilità saranno resi noti mediante comunicazione via PEC.
A seguito della comunicazione dell'ammissibilità della Proposta, l'impresa entro 20 giorni solari, dovrà presentare le fatture e i documenti probatori equivalenti, atti a giustificare le spese ammesse alle agevolazioni presentate nella domanda di finanziamento. Le proposte per le quali l'attività istruttoria si è conclusa con esito positivo, l'Amministrazione procederà alla registrazione dell'aiuto individuale sul Registro Nazionale degli aiuti di Stato (RNA).
La determinazione dell'ammontare del contributo finanziario erogabile alle imprese è indicato, invece, nel decreto di finanziamento dell'Amministrazione che verrà comunicato tramite PEC.
Si evidenzia, infine, che, qualora l'Amministrazione ne ravvisi la necessità, potrà disporre la decadenza dei beneficiari dal contributo finanziario e/o esercitare i poteri di autotutela amministrativa.
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.