L'Agenzia delle Entrate riconoscerà un credito d'imposta per le spese sostenute per fruire di attività fisica adattata pari al 97,5838% dell'importo domandato tramite regolare istanza inviata entro lo scorso 15 marzo. La percentuale di effettiva fruizione è stata determinata dal Fisco rapportando l'ammontare delle risorse stanziate (pari a 1,5 milioni di euro) con l'importo complessivo delle spese agevolabili indicate nelle istanze presentate dai beneficiari (pari a 1.537.139 euro).
Si ricorda che il bonus in questione, introdotto dalla Legge di Bilancio 2022, è riconosciuto a favore delle persone fisiche che, dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, hanno sostenuto spese documentate per fruire di attività fisica adattata ex art. 2, c. 1, lettera e), D.Lgs. 36/2021.
Per attività fisica adattata (AFA) si intendono i programmi di esercizi fisici, la cui tipologia e la cui intensità sono definite mediante l'integrazione professionale e organizzativa tra medici di medicina generale (MMG), pediatri di libera scelta (PLS) e medici specialisti e calibrate in ragione delle condizioni funzionali delle persone cui sono destinati, che hanno patologie croniche clinicamente controllate e stabilizzate o disabilità fisiche e che li eseguono in gruppo sotto la supervisione di un professionista dotato di specifiche competenze, in luoghi e in strutture di natura non sanitaria, come le «palestre della salute», al fine di migliorare il livello di attività fisica, il benessere e la qualità della vita e favorire la socializzazione.
L'istanza per il riconoscimento del credito d'imposta poteva essere presentata all'Agenzia delle entrate, inviando l'apposito modello esclusivamente online, dal 15 febbraio 2023 al 15 marzo 2023. A seguito della presentazione dell'istanza il Fisco ha rilasciato una ricevuta che ne attesta la presa in carico, ovvero lo scarto a seguito dei controlli formali dei dati in essa contenuti. La ricevuta è a disposizione del soggetto che ha trasmesso l'istanza, nell'area riservata del sito internet dell'Agenzia delle entrate.
Fonte: Provv. AE 24 marzo 2023 n. 94779