sabato 18/02/2023 • 06:00
Dal 15 febbraio 2023 e fino alle ore 17:00 del 15 marzo 2023, le persone fisiche esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste possono presentare la domanda per il contributo una tantum per interventi di trasformazione digitale.
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Il DPCM 28 settembre 2022, all'articolo 2, al fine di favorire la trasformazione digitale, l'ammodernamento tecnologico, la fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali limitrofi, l'attivazione di punti vendita addizionali, nonché la realizzazione di progetti di consegna a domicilio dei quotidiani e periodici, alle persone fisiche esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste, non titolari di reddito da lavoro dipendente, riconosce un contributo una tantum fino a 2.000,00 euro, entro il limite di 15 milioni di euro per l'anno 2022 che costituisce tetto di spesa.
Nello specifico, costituiscono requisiti d'ammissione al beneficio, l'esercizio dell'attività di rivendita esclusiva di giornali e riviste, con l'indicazione nel registro delle imprese del codice di classificazione ATECO 47.62.10, quale codice di attività primario. La predetta attività, può essere esercitata da persona fisica in forma di impresa individuale, ovvero da persona fisica quale socio titolare dell'attività nell'ambito di società di persone. Non bisogna, inoltre, essere titolari di reddito di lavoro dipendente.
Il contributo, fino ad un massimo di 2.000 euro, è riconosciuto a fronte della realizzazione nel periodo dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, di almeno una delle seguenti attività:
Presentazione domande
Le domande devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica al Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso la procedura disponibile nell'area riservata del portale www.impresainungiorno.gov.it.
Come enunciato in premessa, il termine per l'invio della domanda telematica è fissato nel periodo compreso tra il 15 febbraio 2023 e il 15 marzo 2023. Acquisite le domande, il Dipartimento per l'informazione e l'editoria provvede a formare l'elenco dei soggetti ai quali è riconosciuto il contributo, con l'importo spettante, nel limite massimo di 2.000 euro per ciascun punto vendita esclusivo.
Si evidenzia che, nelle FAQ pubblicate sul sito del Dipartimento per l'informazione e l'editoria, viene specificato che, il contributo per l'anno 2022, a differenza di quello erogato a titolo di sostegno economico per gli oneri straordinari sostenuti per lo svolgimento dell'attività durante l'emergenza sanitaria connessa alla diffusione del COVID-19 negli anni 2020 e 2021, in assenza di un'espressa esclusione normativa, è da considerarsi rilevante ai fini fiscali e, quindi, soggetto a ritenuta del 4%. Il contributo è erogato mediante accredito sul conto corrente intestato al beneficiario dichiarato nella domanda, al netto delle ritenute.
Contributo per l'assunzione a tempo indeterminato di giovani giornalisti
Ai sensi dell'art. 4, c. 1, DPCM 28 settembre 2022, ai datori di lavoro appartenenti alle imprese editoriali di quotidiani e periodici, anche di nuova costituzione, alle agenzie di stampa e alle emittenti televisive e radiofoniche locali, che assumono giovani giornalisti e professionisti con età non superiore a 35 anni in possesso di qualifica professionale, opportunamente attestata, nel campo della digitalizzazione editoriale, informazione e documenti informatici, comunicazione e sicurezza informatica, servizio on line e trasformazione digitale, anche nel settore dei media, è riconosciuto un contributo forfettario nella misura di 8.000 euro per ogni assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato, perfezionatosi nel corso dell'anno 2022.
Il Decreto chiarisce che, costituiscono requisiti d'ammissione al beneficio, l'indicazione nel Registro delle imprese del codice di classificazione ATECO con le seguenti specificazioni:
Costituisce, inoltre, requisito per l'ammissione, l'iscrizione al Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC), istituito presso l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
Il medesimo articolo 4 riconosce ai datori di lavoro appartenenti alle imprese editoriali di quotidiani e periodici, alle agenzie di stampa e alle emittenti televisive e radiofoniche locali, un contributo forfettario nella misura di 12.000 euro per la trasformazione, nel corso dell'anno 2022, di un contratto giornalistico a tempo determinato o di collaborazione coordinata e continuativa, in contratto a tempo indeterminato.
I soggetti che intendono accedere ai predetti contributi presentano apposita domanda, per via telematica, al Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso la procedura disponibile nell'area riservata del portale www.impresainungiorno.gov.it.
Il termine per l'invio della domanda telematica, è fissato nel periodo compreso tra il 28 marzo 2023 e il 28 aprile 2023.
Si evidenzia, infine, che la domanda deve includere apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà redatta e sottoscritta attraverso la suddetta procedura telematica, attestante:
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