X

Homepage

  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • Info dagli ordini
  • Podcast
  • Video
  • Rassegna stampa
  • Archivio ultime edizioni
  • Il mio archivio

Scopri i nostri servizi esclusivi

Registrati alla Newsletter

Iscriviti al canale WhatsApp

Segui il canale Spotify

  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
Altro
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • ARGOMENTI
  • ISA
Altro

mercoledì 08/02/2023 • 06:00

Fisco Indici sintetici di affidabilità

ISA 2023: anche i consumi energetici tra i dati rilevanti

Per gli ISA il necessario adeguamento al contesto economico di crisi vedrà la luce nel mese di aprile 2023 con il relativo decreto di approvazione dei correttivi da parte del MEF. Ai contribuenti non resta, quindi, che attendere per verificare se le nuove integrazioni saranno sufficienti ad una migliore valutazione delle singole fattispecie.

di Marco Cramarossa - Dottore commercialista

di Raffaella Messina - Dottore commercialista in Salerno

+ -
  • Tempo di lettura 7 min.
  • Ascolta la news 5:03

  • caricamento..

La pubblicazione del Provv. AE 30 gennaio 2023 n. 27650 ricorda che la stagione degli ISA, dal periodo d'imposta 2022, gode, per espressa previsione normativa, di una partenza differita.

Il documento di prassi, emanato ai sensi dei commi 2 e 4 dell'art. 9-bis c. 2 DL 50/2017, individua, in relazione al periodo d'imposta 2023, i dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli indici e il programma delle elaborazioni dei nuovi ISA o da revisionare. Sono, inoltre, definite le modalità di acquisizione delle cosiddette variabili precalcolate da utilizzare per il periodo d'imposta 2022.

Il provvedimento risulta più leggero degli scorsi anni in quanto non contiene l'approvazione dei modelli da utilizzare per la dichiarazione dei redditi. Il motivo è legato alle modifiche introdotte dall'art. 11 del DL Semplificazioni (DL 73/2022), che differiscono al mese di febbraio dell'anno successivo a quello di riferimento sia l'approvazione dei modelli (art. 1 c. 1 DPR 322/98, in precedenza fissata al 31 gennaio) che la messa a disposizione degli stessi in formato elettronico con le relative istruzioni e specifiche tecniche (art. 2 c. 3-bis DPR 322/98, in precedenza fissata al 15 febbraio).

Gli ISA, dal 2022, godono di ulteriori slittamenti temporali (combinato disposto commi 1 e 2 dell'art. 24 del DL 73/2022) che rendono strutturale il differimento del termine, ordinario e straordinario, per la pubblicazione degli indici, previsto originariamente quale misura pandemica eccezionale.

In dettaglio, vengono riscritti il primo e il secondo periodo dell'art. 9-bis c. 2 DL 50/2017, sostituendo la scadenza per l'approvazione del decreto del MEF che determina gli indici applicabili dal 31 dicembre dell'anno di applicazione al 31 marzo del periodo d'imposta successivo. Allo stesso modo, il termine per le eventuali integrazioni degli ISA, indispensabili per tenere conto di situazioni di natura straordinaria, si sposta dal 28 febbraio al 30 aprile del periodo d'imposta successivo a quello di applicazione.

Sarebbe stata sicuramente opportuna una modifica normativa che avesse portato in avanti anche il termine relativo al pagamento delle imposte legato all'applicazione degli ISA.

In tal senso potrebbe intervenire la Delega fiscale che, come anticipato dallo stesso Viceministro dell'Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, provvederà ad una razionalizzazione del calendario fiscale. La delega dovrebbe essere presentata al CdM nei primi giorni di marzo e ciò non sembra compatibile con le scadenze per l'anno in corso. Pertanto, affinché i contribuenti possano confrontarsi con gli ISA e relative integrazioni nei giusti tempi, si dovrà sperare in un tempestivo provvedimento che anticipi le intenzioni della delega.

Il Provv. AE 30 gennaio 2023 n. 27650

Il documento dell'Agenzia delle Entrate si suddivide in tre principali sezioni:

  • individuazione, per il periodo d'imposta 2023, dei dati economici, contabili e strutturali rilevanti ai fini dell'applicazione degli ISA;
  • programma di elaborazione degli indicatori, sempre per il 2023;
  • definizione delle modalità di acquisizione delle cosiddette variabili precalcolate da utilizzare per il 2022.

In merito al primo punto, i dati individuati dal provvedimento per le pagelle 2023 sono quelli contenuti nei decreti di approvazione degli ISA per il 2022 e quelli individuati, ai fini della revisione, all'interno dei modelli ISA utilizzati per il 2021.

A ciò si aggiungono nuovi dati, che, ove significativi, entreranno nel DM per l'applicazione a partire dal 2023, e riguardano:

  • la condizione di pensionato;
  • la forma societaria cooperativa;
  • i consumi energetici;
  • l'età dei lavoratori dipendenti.

Il rilievo riconosciuto a tali informazioni dovrebbe influenzare le variabili connesse alla produttività della forza lavoro, ma soprattutto quelle legate ai margini di redditività.

Sul punto, si ricorda che, sebbene (fino al 2022) esista una causa di esclusione per le società cooperative, la stessa è valida solo nel caso operino esclusivamente a favore dei propri soci. Invece, nessun esonero automatico è previsto per la mutualità prevalente, che può solo essere segnalata dal contribuente e opportunamente valutata dall'Agenzia come condizione di alterazione del risultato degli ISA. L'inserimento generalizzato di tale dato fa sperare che almeno l'intensità della prevalenza influenzi direttamente gli indicatori.

Si segnala che era un atto dovuto quello dell'introduzione dei consumi energetici anche per il periodo d'imposta 2023, essendo indubitabile che i pesanti effetti recessivi provocati dal conflitto russo-ucraino influenzeranno l'esercizio appena iniziato. Se, come anticipato nella riunione di dicembre della Commissione degli esperti, l'impatto sul 2022 dovesse essere oggetto di specifici correttivi, il successivo adeguamento degli ISA non potrà che essere strutturale.

Il provvedimento procede con la definizione delle attività economiche per le quali, ai sensi dell'art. 9-bis c. 2 DL 50/2017, saranno elaborati gli indici o, ne sarà effettuata la revisione (Allegato 2, che individua 88 ISA coinvolti).

Infine, i punti 3, 4 e 5 del documento definiscono le modalità per l'acquisizione delle cosiddette precalcolate da utilizzare per l'applicazione al 2022. Sono indicate le specifiche procedure sia per l'acquisizione massiva dei dati da parte degli intermediari, a seconda che gli stessi siano delegati o meno alla consultazione del cassetto fiscale dei contribuenti, sia attraverso l'accesso diretto degli stessi.

La riunione della Commissione degli esperti del 15 dicembre 2022

Il provvedimento in esame evidenzia come l'aggiornamento degli 88 Isa, in applicazione dal 2023, abbia ricevuto il parere favorevole della Commissione degli esperti nella riunione del 15 dicembre 2022.

Tra i temi all'ordine del giorno, vi era, tra l'altro, l'aggiornamento sullo stato di avanzamento delle attività straordinarie poste in essere per l'individuazione degli interventi sugli indicatori per tener conto dell'attuale crisi economica.

Il DL Semplificazioni era già intervenuto per estendere al 2022 le previsioni del c. 1 dell'art. 148, ovvero la sostenibilità dei risultati degli ISA in quei periodi d'imposta toccati dagli effetti economici dell'emergenza sanitaria, a cui sembra scontato aggiungere quelli del conflitto russo-ucraino.

In estrema sintesi, le indicazioni sulle azioni da porre in essere prevedevano l'individuazione degli interventi necessari a garantire il corretto funzionamento degli ISA, dato il prolungato periodo di crisi, nonché la definizione di nuove cause di esclusione, destinate ad intercettare le fattispecie più colpite da tali effetti negativi.

Tale processo vede coinvolta la SOSE (art. 10 c. 12 L. 146/1998) e, in maniera attiva, le organizzazioni di categoria e degli ordini professionali presenti nella Commissione degli esperti (art. 9-bis c. 8 DL 50/2017).

Sulla scia di tale disposizione, nella riunione di metà dicembre, la SOSE ha sintetizzato le principali modalità con cui si esplicheranno gli interventi straordinari per il 2022.

I correttivi, basandosi su quanto effettuato nel corso di questi ultimi anni, riguarderanno la modifica:

  • degli indicatori elementari di affidabilità basati su stime (ricavi/compensi per addetto; valore aggiunto per addetto; reddito per addetto);
  • di quegli indicatori di affidabilità e di anomalia che, fondandosi su relazioni e rapporti tra grandezze di natura contabile e/o strutturale, sono definiti da soglie economiche di riferimento (ad esempio, durata delle scorte, analisi dell'apporto di lavoro delle figure non dipendenti, copertura delle spese per dipendente).

Infine, mette conto evidenziare che, a differenza degli anni precedenti, il correttivo non si limiterà a valutare la diminuzione dei ricavi/compensi, quanto piuttosto la contrazione dei margini di redditività dichiarati dal singolo contribuente rispetto a quelli relativi allo specifico settore di appartenenza. Il tutto per tener conto della natura dell'attuale crisi che si fonda su un incremento dei costi, non solo energetici.

Parafrasando la motivazione di chi, nel corso della riunione della Commissione degli esperti di dicembre, ha espresso parere favorevole ma con riserva, non si può che aspettare il DM del prossimo mese di aprile per verificare che l'impianto delle misure straordinarie in corso di elaborazione faccia sì che gli ISA rispondano adeguatamente al perdurare della diffusione del Covid-19, delle tensioni geopolitiche, dell'aumento del prezzo dell'energia, degli alimentari e delle materie prime, nonché dell'andamento dei tassi di interesse.

Contenuto riservato agli abbonati.
Vuoi consultarlo integralmente? Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.
Quotidianopiù è anche su WhatsApp! Clicca qui per iscriverti gratis e seguire tutta l'informazione real time, i video e i podcast sul tuo smartphone.

© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.

Vedi anche

Fisco DALL'AGENZIA DELLE ENTRATE

ISA 2023: pronte le regole, si attendono i modelli

I dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale per il periodo di imposta 2023 saranno quelli già utilizzati per il 2022. I nuovi m..

a cura di

redazione Memento

Registrati gratis

Per consultare integralmente tutte le news, i podcast e i video in materia di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale, la rassegna stampa del giorno e ricevere quotidianamente la tua newsletter

Iscriviti alla Newsletter

Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione

Funzionalità riservata agli abbonati

Per fruire di tutte le funzionalità e consultare integralmente tutti i contenuti abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.

Trovi interessante questo video?

Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.

Ricerca Vocale

Clicca sul microfono per cominciare a registrare il messaggio.

“ ”