martedì 07/02/2023 • 06:00
Con la Circolare n. 2 dell'1 febbraio 2023, le Dogane hanno dato evidenza delle novità introdotte dal Reg. di esecuzione UE 2022/2334, in vigore dal 20 dicembre 2022, che ha modificato il Reg. di esecuzione UE 2015/2447 (RE) riguardo l’applicazione del monitoraggio delle decisioni relative a informazioni vincolanti.
Ascolta la news 5:03
Le novità riguardano in primo luogo l'estensione dell'obbligo anche al titolare di una informazione vincolante in materia di origine delle merci (IVO), interessato da operazioni di import e di export in dogana, di indicare, all'interno della bolletta doganale, il numero di riferimento nella dichiarazione doganale afferente alle merci per le quali il provvedimento sia stato rilasciato, obbligo precedentemente spettante solo in capo ai soggetti titolari di informazioni vincolanti in materia tariffaria (ITV).
In secondo luogo, in relazione agli scambi tra l'UE ed i Paesi PEM (regione paneuromediterranea), si è intervenuti sulle disposizioni contenute nel RE prevedendo semplificazioni con riguardo alle prove di origine al fine di agevolare l'ottenimento del carattere originario a titolo preferenziale per le merci oggetto di compravendita internazionale.
La normativa unionale di riferimento
Con il Reg. UE 2334/2022, in primo luogo, a partire dal 20 dicembre 2022, è stato modificato l'art. 20 del RE secondo il quale “quando le formalità doganali sono espletate da o per conto del destinatario di una decisione relativa a un'informazione tariffaria vincolante (ITV) per le merci o
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Vedi anche
Con la circolare n. 2 del 1° febbraio 2023, l'Agenzia delle Dogane ha illustrato le novità introdotte dal Reg. UE 2022/2334 in materia di dichiarazione doganale in caso di i..
redazione Memento
Ti potrebbe interessare anche
Nuove semplificazioni per il rilascio delle prove di origine e un sistema rafforzato di monitoraggio per le Informazioni vincolanti sull'origine (IVO). Sono queste le pr..
Con la circolare n. 2 del 1° febbraio 2023, l'Agenzia delle Dogane ha illustrato le novità introdotte dal Reg. UE 2022/2334 in materia di dichiarazione doganale in caso di i..
redazione Memento
Potenziare la compliance doganale e ridurre il rischio di contestazioni, attraverso le Informazioni vincolanti sul valore. È questo l’obiettivo della proposta di Regolam..
La Cassazione (n. 37765) ha ribadito che, per godere della non imponibilità della cessione all’esportazione, è necessario che, se vi sono elementi presuntivi per ritener..
Il criterio fondamentale per la corretta classificazione delle merci è da ricercare, in linea di principio, nelle loro caratteristiche e proprietà oggettive. Ques..
Per la prima volta, la giurisprudenza di merito ammette che, se risulta illegittimo l’annullamento delle dichiarazioni di esportazione da parte dell’Agenzia delle Dogane per il..
Nella rettifica del valore doganale della merce possono essere prese in considerazione le banche dati delle Amministrazioni doganali nazionali, mentre non vi è l’..
L'Agenzia delle dogane non può contestare l'origine dei beni importati sulla base di un'indagine a tavolino dell'Olaf, se la merce è accompagnata da un regolare certificato di origine..
Non sono daziabili le royalties versate al titolare del marchio apposto alle merci importate, ove si limiti a effettuare un controllo di qualità sui beni del fornitore estero. ..
L’Agenzia delle dogane non può contestare l’origine delle merci importate sulla base di un’indagine “a tavolino” dell’Olaf. Se l’inchiesta dell’Ufficio europeo antifrode si fon..
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.