X

Homepage

  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • Info dagli ordini
  • Podcast
  • Video
  • Rassegna stampa
  • Archivio ultime edizioni
  • Il mio archivio

Scopri i nostri servizi esclusivi

Registrati alla Newsletter

Iscriviti al canale WhatsApp

Segui il canale Spotify

  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
Altro
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • ARGOMENTI
  • Bonus edilizi
Altro

venerdì 20/01/2023 • 06:00

Fisco Interrogazione al ministero

La contabilizzazione della cessione dei bonus edilizi

Il Ministero risponde in merito all'adozione di eventuali misure volte a favorire la cessione dei bonus edilizi con particolare riferimento all'adozione di norme con una diversa perimetrazione della responsabilità solidale.

di Maurizio Tarantino - Avvocato

+ -
  • Tempo di lettura 6 min.
  • Ascolta la news 5:03

  • caricamento..

Nella seduta del 17 gennaio 2023, l'Onorevole Rubano ha presentato l'interrogazione n. 5-00251 al Ministro dell'economia e delle finanze. Secondo l'interrogazione in esame, in merito alla cessione del credito d'imposta Industria 4.0 e quella relativa ai bonus edilizi tra il 19 e il 21 maggio 2021, è intercorsa una corrispondenza tra Istat e Eurostat.

Ebbene, l'istituto statistico nazionale avrebbe fornito a Eurostat, in quella sede, un'analisi metodologica in cui i bonus edilizi e in particolare il Superbonus, sono classificati come credito “non pagabile” e quello di Industria 4.0 come “pagabile”.

Secondo l'Onorevole Rubano, Eurostat ha convenuto con la seguente impostazione: i bonus edilizi riducono le entrate al momento dell'eventuale (ma non certo) utilizzo e quindi non entrano subito in deficit.  

La cessione è una possibilità e non un diritto

Le norme che favoriscono la possibilità di passare il credito con lo Stato a soggetti con una capienza fiscale maggiore potrebbero aumentare il rischio di far rientrare la spesa relativa ai bonus edilizi tra quelle considerate da Eurostat come “pagabili”, mentre finora è stata considerata “non pagabile” e quindi non caricata direttamente sul debito per tutte le rate annuali in previsione di essere pagate. L'autorevole affermazione che la cessione è una possibilità, non un diritto, è fatta in ossequio all'impostazione Eurostat sulla natura dei bonus edilizi, ma va conciliata con l'esigenza di assicurare la certezza del diritto e il legittimo affidamento delle PMI in difficoltà per aver utilizzato le possibilità offerte dalle norme vigenti.

Il trattamento contabile dei crediti fiscali

Il Ministero in risposta all'interrogazione precisa che il 10 giugno 2021 Eurostat (l'Ufficio statistico dell'Unione europea) si è pronunciata in merito al trattamento contabile del c.d. Superbonus (e della misura Transizione 4.0), assentendo solo provvisoriamente la classificazione del credito Superbonus come "non pagabile", in attesa di approfondimenti metodologici, in particolare sugli aspetti della cedibilità. Il trattamento contabile dei crediti fiscali è stato successivamente oggetto di discussioni nell'ambito del gruppo di lavoro sulle questioni metodologiche delle statistiche EDP (Excessive Deficit Procedure), al termine delle cui consultazioni è stata approvata la nuova sezione sui crediti fiscali del manuale sul deficit e sul debito.

L'identificazione dei crediti

Il Ministero osserva che la nuova sezione fornisce indicazioni per distinguere i crediti "pagabili" e "non pagabili" e per identificare il momento di registrazione occorre considerare:

1) natura del credito pagabile. In particolare, secondo il documento in commento, viene precisato che:

  • la natura "pagabile" o "non pagabile" dei crediti fiscali è un concetto di natura statistica che rileva ai fini della compilazione delle statistiche di finanza pubblica nell'ambito dei conti nazionali;
  • in base alle regole europee, i crediti "pagabili" sono quelli di cui si può prevedere con ragionevole certezza che saranno integralmente fruiti dal beneficiario indipendentemente dalla dimensione del debito fiscale di quest'ultimo al momento della maturazione degli stessi, mediante rimborso o grazie alla possibilità di utilizzarli in compensazione con le somme dovute, eventualmente anche in annualità successive;

2) criteri per identificare i crediti pagabili. Secondo il documento in oggetto - del 18 gennaio 2023 - occorre considerare tre criteri per identificare i crediti pagabili: cedibilità, differibilità dell'utilizzo ad anni successivi e possibilità di compensare i crediti con qualunque tipo di imposta o contributo sociale.

Tali caratteristiche del credito, aumentando la probabilità di effettivo utilizzo del beneficio fiscale, determinano la sua classificazione come "pagabile". Pertanto, una volta acquisito il parere delle autorità statistiche sulla natura del credito e sulle conseguenti modalità di registrazione, saranno valutati gli eventuali interventi normativi, da adottare alla luce del quadro di finanza pubblica.

La risposta all'interrogazione

Da quanto appreso, l'interrogazione riguarda la contabilizzazione della cessione dei crediti di imposta per bonus edilizi. Secondo il Ministero, l'art. 9 c. 4 DL 176/2022 - allo scopo di incentivare l'acquisto dei crediti d'imposta derivanti dall'esercizio di una delle opzioni previste dalle lettere a) e b) dell'art. 121 DL 34/2020 - è intervenuto per modificare (ampliandole) le modalità di utilizzo in compensazione dei predetti crediti d'imposta in capo al cessionario degli stessi, derogando:

  • da un lato, per gli interventi di cui all'art. 119 DL 34/2020, alla regola, originariamente prevista dall'art. 121 c. 3 terzo periodo DL 34/2020 - in base alla quale il credito d'imposta è usufruito con la stessa ripartizione in quote annuali con la quale sarebbe stata utilizzata la detrazione;
  • dall'altro, stabilendo che i crediti d'imposta derivanti dalle comunicazioni di cessione o di sconto in fattura inviate all'Agenzia delle entrate entro il 31 ottobre 2022 e non ancora utilizzati, possono essere fruiti in 10 rate annuali di pari importo, in luogo dell'originaria rateazione prevista per i predetti crediti, previo invio di una comunicazione all'Agenzia delle entrate da parte del fornitore o del cessionario, da effettuarsi in via telematica, anche avvalendosi dei soggetti previsti dall'art. 3 c. 3 DPR 322/98.

Le valutazioni del Ministero

Alla luce delle considerazioni esposte, il Ministero, in merito al quesito concernente l'adozione di eventuali misure volte a favorire la cessione dei bonus edilizi con particolare riferimento all'adozione di norme con una diversa perimetrazione della responsabilità solidale, precisa che:

  • anche tali interventi volti a rimuovere gli ostacoli alla circolazione dei bonus edilizi, sono suscettibili di determinare impatti di finanza pubblica;
  • la delimitazione del perimetro soggettivo di applicazione delle deroghe attualmente consentite alla previsione del divieto di cessioni successive alla prima costituisce un elemento essenziale al fine di contrastare gli illeciti e di tutelare la certezza del credito.

Lo scopo della presente interrogazione alla Camera è stato l'ottenimento di un chiarimento sulla contabilizzazione del credito d'imposta. L'attenzione, dunque, è posta, in particolare, sulla contabilizzazione dei bonus edilizi che attualmente vengono classificati come crediti "non pagabili" e quindi portati a riduzione delle entrate. Nei prossimi giorni sono previsti ulteriori incontri.

Fonte: Risp. interr. parl. 18 gennaio 2022 n. 5-00251

Contenuto riservato agli abbonati.
Vuoi consultarlo integralmente? Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.
Quotidianopiù è anche su WhatsApp! Clicca qui per iscriverti gratis e seguire tutta l'informazione real time, i video e i podcast sul tuo smartphone.

© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.

Registrati gratis

Per consultare integralmente tutte le news, i podcast e i video in materia di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale, la rassegna stampa del giorno e ricevere quotidianamente la tua newsletter

Iscriviti alla Newsletter

Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione

Funzionalità riservata agli abbonati

Per fruire di tutte le funzionalità e consultare integralmente tutti i contenuti abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.

Trovi interessante questo video?

Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.

Ricerca Vocale

Clicca sul microfono per cominciare a registrare il messaggio.

“ ”