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venerdì 13/01/2023 • 10:58

Fisco Dall’Agenzia delle Entrate

Riviste e banche dati online: quale regime fiscale per i non residenti?

Al servizio di accesso/lettura a riviste e banche dati online e di pubblicazione di articoli, territorialmente rilevante in Italia, reso a committenti non soggetti passivi,  si applica l'aliquota  IVA ridotta del 4%. È quanto chiarito dall'Agenzia delle Entrate con la risposta del 12 gennaio 2023 n. 12.

a cura di

redazione Memento

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  • Tempo di lettura 4 min.
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Con la risposta del 12 gennaio 2023 n. 12, l'Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti in tema di regime IVA applicabile ai servizi di accesso a riviste e banche dati online e di pubblicazione di articoli resi a committenti non soggetti passivi.

Nel dettaglio, la società istante chiede chiarimenti in merito ad un contratto che intende  stipulare con committenti  non  soggetti  passivi  avente ad oggetto la fornitura di prestazioni continuative di  accesso/utilizzo di banche dati e riviste scientifiche online, tramite la  prestazione  del  servizio  di  pubblicazione  di  un  certo  numero  di  articoli  scientifici  all'interno  delle  riviste  pubblicate  dalla  stessa società. Riguardo alla determinazione del corrispettivo, l'istante chiarisce che il contratto potrà prevedere un corrispettivo specifico per ciascuna componente dell'offerta Publish&Read,  ovvero un  corrispettivo unico ed inscindibile per entrambe le componenti indicate.

Una  definizione  generale  dei  servizi  elettronici  è  contenuta  nell'art.  7 paragrafo 1 Reg. UE n. 282/2011, secondo cui i servizi prestati tramite mezzi elettronici comprendono i servizi forniti attraverso internet o una rete elettronica e la cui natura rende la prestazione essenzialmente automatizzata, corredata di un intervento umano minimo e impossibile da garantire in assenza della tecnologia dell'informazione.

Nel caso in  cui  le  prestazioni  formare  un  unico  pacchetto e l'oggetto principale  del servizio offerto è l'attività di pubblicazione, l'operazione nel suo complesso, laddove resa a consumatori stabiliti in Italia, sarà fuori  campo ai sensi dell'art. 7-­ter DPR 633/72.

Diversamente, se il servizio fornito per via elettronica dovesse avere carattere prevalente, l'intero pacchetto offerto sarà territorialmente rilevante in Italia ai sensi dell'art. 7-­octies DPR 633/72.

Qualora i servizi oggetto del contratto assumono autonoma rilevanza ai fini IVA, per quanto riguarda la misura dell'aliquota IVA applicabile, secondo l'Agenzia delle Entrate al servizio di accesso/lettura,  territorialmente  rilevante  in  Italia,  sia  applicabile  l'aliquota  ridotta  del  4%. I prodotti editoriali pubblicati, infatti, secondo quanto indicato dalla società istante, sono dotati del codice ISSN e sono classificabili come riviste e periodici fruibili  attraverso l'accesso ad una piattaforma elettronica.

Diversamente,  qualora  le  due  componenti  di  accesso/pubblicazione  integrino un servizio unitariamente considerato, l'aliquota IVA applicabile va individuata in funzione del rapporto di prevalenza esistente tra gli elementi che  compongono l'operazione economicamente unitaria, tenendo conto dell'importanza non  solo quantitativa ma anche qualitativa di tutti gli elementi che lo compongono, secondo  la specifica regolamentazione degli interessi delle parti, come emerge dal contratto.

In tal senso, pertanto, tornerà applicabile l'aliquota IVA nella misura del 4% solo  laddove  risulti  prevalente il  servizio  di  accesso.  Nel  caso  in  cui  risulti, invece, prevalente il servizio di pubblicazione, l'intera operazione sarà fuori campo IVA per carenza del presupposto di territorialità.

Fonte: Risp. AE 12 gennaio 2023 n. 12

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