sabato 14/01/2023 • 06:00
La Legge di Bilancio 2023 non ha disposto l’innalzamento delle percentuali di compensazione IVA per le cessioni di bovini e suini previste inizialmente dalla Legge di Bilancio 2016 e successivamente confermate dalla Legge di Bilancio 2022.
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Preme, innanzitutto ricordare che l'art. 34 c. 1 DPR 633/72 istituisce, per le cessioni dei prodotti agricoli e ittici compresi nella tabella A, allegata al medesimo Decreto, un regime di detrazione forfettizzata dell'IVA, basato sull'applicazione di percentuali di compensazione stabilite per gruppi di prodotti. L'imposta si applica con le aliquote proprie dei singoli prodotti, salva l'applicazione delle aliquote corrispondenti alle percentuali di compensazione per i passaggi di prodotti alle cooperative e loro consorzi che applicano il regime speciale e per le cessioni effettuate dagli imprenditori agricoli con volume d'affari al di sotto di € 7.000 annui e i cessionari e committenti. La normativa previgente La L. 208/2015 (Legge di Bilancio 2016), all'art. 1 c. 908, aveva innalzato le percentuali di compensazione applicabili agli animali vivi della specie bovina e suina rispettivamente in misura non superiore al 7,7% e all'8%. Sul punto, si evidenzia che il DM 26 gennaio 2016 aveva successivamente previsto per l'anno 2016 per gli animali vivi della specie bovina, compresi gli animali del genere bufalo, una percentuale di compensazione pari al 7,65%. Per quanto riguarda, invece, ...
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