venerdì 16/12/2022 • 06:00
Con il provvedimento del Capo Dipartimento per l'informazione e l'editoria del 14 dicembre 2022, sono state definite le modalità per la fruizione dei contributi, ripartiti dalle risorse assegnate al Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all'editoria per l'anno 2022.
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È stato emanato il provvedimento del Capo Dipartimento per l'informazione e l'editoria del 14 dicembre 2022, con il quale sono definite le modalità per la fruizione dei contributi previsti dal DPCM 28 settembre 2022 di ripartizione delle risorse assegnate, per l'anno 2022, al “Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all'editoria”.
A tal proposito, si ricorda che, detto Fondo, è stato istituito dall'art. 1, c. 375, della L. 234/2021, con una dotazione pari a 90 milioni di euro per l'anno 2022 e 140 milioni di euro per l'anno 2023.
Nello specifico, il decreto disciplina le misure per il sostegno alle edicole (art. 2, DPCM 28 settembre 2022) e per le assunzioni di professionisti e giornalisti a tempo indeterminato (art. 4, c. 1 e 2), le cui disposizioni sono immediatamente operative, in quanto non subordinate all'autorizzazione della Commissione europea.
Per le altre agevolazioni di cui al citato DPCM, invece, relative ai contributi per le copie cartacee di quotidiani e periodici vendute (art. 3) ed agli investimenti in tecnologie innovative (art. 5), è stato predisposto un ulteriore schema di provvedimento per l'invio alla Commissione europea, ai fini dell'acquisizione della prescritta autorizzazione.
Fruizione del contributo per il sostegno alle edicole
Alle persone fisiche esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste, è riconosciuto, per l'anno 2022, un contributo una tantum fino a 2.000 euro. Tale contributo, è volto a favorire la trasformazione digitale, l'ammodernamento tecnologico, la fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali limitrofi, l'attivazione di punti vendita addizionali, nonché la realizzazione di progetti di consegna a domicilio di giornali quotidiani e periodici. I requisiti d'accesso al beneficio in questione sono i seguenti:
Il contributo, fino ad un massimo di 2.000 euro, è riconosciuto a fronte della realizzazione di almeno una delle seguenti attività effettuate nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2022:
I soggetti che intendono accedere al contributo in questione, dovranno presentare un'apposita domanda, per via telematica, al Dipartimento per l'informazione e l'editoria, attraverso la procedura disponibile nell'area riservata del portale www.impresainungiorno.gov.it.
L'invio della stessa, potrà effettuarsi nel periodo compreso tra il 15 febbraio e il 15 marzo 2023.
Una volta acquisite le domande, il Dipartimento provvederà a formare l'elenco dei soggetti ai quali è riconosciuto il contributo, con l'importo spettante, nel limite massimo di 2.000 euro per ciascun punto vendita esclusivo. Il contributo sarà erogato mediante accredito sul conto corrente intestato al beneficiario e dichiarato nella domanda.
Fruizione del contributo per l'assunzione di giovani giornalisti
Un'altra agevolazione è quella riconosciuta ai datori di lavoro appartenenti alle imprese editoriali di quotidiani e periodici, anche di nuova costituzione, alle agenzie di stampa ed alle emittenti televisive e radiofoniche locali, che assumono giovani giornalisti e professionisti, con età non superiore a 35 anni ed in possesso di qualifica professionale, opportunamente attestata, nel campo della digitalizzazione editoriale, informazione e documenti informatici, comunicazione e sicurezza informatica, servizio on line e trasformazione digitale, anche nel settore dei media.
Ai suddetti datori, è riconosciuto un contributo forfettario nella misura di 8.000 euro per ogni assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato, perfezionatosi nel corso dell'anno 2022.
I requisiti d'ammissione al beneficio, sono quelli indicati alle lett. a) e b) dell'art. 2, c. 2, del Provvedimento del Capo del Dipartimento in esame, quali l'indicazione, nel Registro delle imprese, del codice ATECO, nonché l'iscrizione al Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC).
Anche per tale contributo, così come per quello precedente, i soggetti che intendono accedere all'agevolazione, presentano un'apposita domanda, per via telematica, al Dipartimento per l'informazione e l'editoria, attraverso la procedura disponibile nell'area riservata del portale www.impresainungiorno.gov.it. Il termine per l'invio della domanda telematica, è fissato nel periodo compreso tra il 28 marzo e il 28 aprile 2023.
Acquisite le domande e verificati i dati relativi alle assunzioni, il Dipartimento provvederà a formare l'elenco dei soggetti ai quali è riconosciuto il contributo, dandone apposita comunicazione.
Fruizione del contributo per la trasformazione dei contratti giornalistici
Il Provvedimento in commento, infine, fornisce le modalità di fruizione dell'altra agevolazione riservata ai datori di lavoro appartenenti alle imprese editoriali di quotidiani e periodici, alle agenzie di stampa ed alle emittenti televisive e radiofoniche locali.
Si tratta del riconoscimento di un contributo forfettario nella misura di 12.000 euro per la trasformazione, nel corso del 2022, di un contratto giornalistico a tempo determinato o di collaborazione coordinata e continuativa, in contratto a tempo indeterminato.
I requisiti d'ammissione al beneficio sono i medesimi dell'agevolazione precedentemente descritta, con tanto di specifiche del codice di classificazione ATECO.
Le imprese interessate, dovranno presentare apposita domanda, per via telematica, al Dipartimento, sempre attraverso la procedura disponibile sul portale www.impresainungiorno.gov.it.
Anche qui, così come per l'agevolazione sopra descritta, il termine per l'invio della domanda telematica è fissato nel periodo compreso tra il 28 marzo e il 28 aprile 2023 e, una volta formato dal Dipartimento l'elenco dei soggetti ai quali sarà riconosciuto il contributo, con l'importo a ciascuno spettante, lo stesso sarà pubblicato sul relativo sito istituzionale.
Il contributo sarà erogato mediante accredito sul conto corrente intestato all'impresa istante e dichiarato nella domanda.
Fonte: Decreto attuativo Fondo Straordinario Editoria
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