giovedì 17/11/2022 • 06:00
Il Decreto Semplificazioni ha posticipato al 7 novembre 2022 la data entro cui il RUNTS doveva ultimare le verifiche sulla conformità dei requisiti richiesti dal Codice del Terzo settore per gli enti trasferiti al Registro con la procedura automatica. Da ora, quindi, le ODV e le APS sono ETS.
Ascolta la news 5:03
Le regole di iscrizione al RUNTS
Le regole emanate dal legislatore per disciplinare l'iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (“RUNTS”) hanno previsto una procedura di trasferimento automatico per le ODV, le APS e le ONLUS differente rispetto alla procedura di iscrizione che devono seguire gli altri Enti non profit. In particolare, la norma prevedeva:
Per disciplinare le tempistiche entro cui effettuare il trasferimento automatico e poi la verifica dell'esistenza dei requisiti, richiesti dal Codice del Terzo settore (“CTS”) in capo alle ODV e alle APS, il Decreto Direttoriale n. 561/2021 aveva stabilito i seguenti termini:
A partire dal 24 novembre 2021, pertanto, non è più possibile iscriversi ai Registri prima esistenti delle ODV e delle APS e cesseranno anche le iscrizioni all'anagrafe dell'Agenzia delle entrate delle ONLUS.
La tempistica originaria accordata dalla norma per le verifiche in oggetto, scaduta il 20 agosto 2022, ossia 180 giorni dopo il 21 febbraio 2021, è stata posticipata dall'articolo 25-bis del D.lgs. n. 73/2022, convertito con modificazioni nella Legge n. 122/2022. La modifica ha riguardato l'articolo 54, comma 2, del CTS, ed è consistita nell'inserimento del seguente periodo: “Ai fini del computo di tale termine non si tiene conto del periodo compreso tra il 1° luglio 2022 e il 15 settembre 2022”. Con l'approvazione di tale emendamento il termin e per ultimare le suddette verifiche risulta posticipato al 7 novembre 2022, posto che il 6 novembre (giorno successivo ai 180 giorni così ricalcolati) cade di domenica.
I documenti che le Regioni e le Province autonome dovevano trasferire telematicamente al RUNTS, entro la data del 21 febbraio 2022, per le ODV e le APS registrate alla data del 22 novembre 2021, ai fini del deposito, sono due:
Tutta la restante documentazione raccolta nel corso del tempo dalle Regioni e dalle Province autonome rimane agli atti dell'ufficio di provenienza insieme alla documentazione raccolta per gli enti che sono stati cancellati anteriormente all'avvio del trasferimento dei dati.
Il DD 561/2021, al comma 4, dell'art. 1 specifica, inoltre che dal 23 novembre 2021 i Registri delle ODV e delle APS resteranno operativi solo per chiudere le pratiche per i procedimenti di iscrizione e cancellazione pendenti al giorno antecedente il 23 novembre 2021 e, una volta chiusa la pratica, trasferiranno i dati al RUNTS. Gli utenti potranno accedere al portale del RUNTS tramite la propria identità digitale (SPID) o la propria carta di identità elettronica (CIE).
L'articolo 9, c. 5 del citato DM 106/2020, ha anche disciplinato il caso in cui l'ODV o l'APS non dovessero ricevere alcuna informativa da parte del RUNTS, stabilendo che nel caso in cui allo scadere dei termini procedimentali assegnati all'Ufficio non venga adottato un provvedimento espresso di iscrizione o diniego, la domanda di iscrizione si intende comunque accolta, in altri termini il legislatore ha sancito la regola del silenzio assenso.
Sulla base di quanto sopra esposto si può dunque affermare che le ODV e le APS, oggetto del trasferimento automatico dai registri delle Regionali e delle Provincie autonome agli uffici competenti del RUNTS, che, ad oggi non avessero ancora ricevuto alcuna comunicazione da parte del Registro che richieda la modifica o l'integrazione di dati e notizie possono, di fatto considerarsi, a tutti gli effetti, iscritti al RUNTS e quindi appartenenti alla categoria degli ETS.
È utile ricordare che anche nel caso in cui l'aspirante ETS, ODV o APS, avesse ricevuto qualche richiesta di modifica e/o di integrazione, per esempio dello statuto o dell'atto costitutivo, avrà tempo fino al 31 dicembre 2022 per apportare la variazione richiesta, con la facoltà di poterla approvare secondo il regime semplificato delle assemblee ordinarie data posticipata dall'art. 26-bis del Decreto Semplificazioni.
Il legislatore ha poi previsto che il RUNTS pubblichi un elenco degli enti iscritti, da tenere costantemente aggiornato, che sia accessibile attraverso il suo portale. La richiesta di pubblicare l'elenco non contempla però l'informativa relativa al termine entro il quale tale elenco debba essere reso disponile sul sito del Registro affinchè gli interessati ne abbiano contezza. Si ritiene, però che tale informazione dovrebbe essere resa disponibile almeno in tempo utile affinchè i contribuenti possano effettuare le donazioni del 5 per mille in modo consapevole. Pertanto, ad oggi, i citati ETS appartenenti alla sezione degli ODV o degli APS, pur con la consapevolezza di essere di fatto iscritti al RUNTS, dovranno prestare attenzione alle comunicazioni che il Registro inserirà nel proprio sito per potersi ritrovare nel citato elenco.
Le ONLUS
Con riferimento all'iscrizione delle ONLUS al Registro unico, la normativa prevedeva che l'Agenzia delle entrate comunicasse i dati e le informazioni relativi agli enti iscritti nell'anagrafe delle ONLUS, al 22 novembre 2021. Fra i dati da comunicare erano ricompresi:
L'elenco delle ONLUS, i cui dati sono stati comunicati al RUNTS, è stato pubblicato sul sito istituzionale dell'Agenzia delle entrate il 28 marzo 2022 e da quella data le ONLUS possono presentare la domanda di iscrizione al RUNTS. Il tempo a disposizione delle ONLUS per iscriversi al RUNTS decorre a partire dalla data di pubblicazione dell'elenco, ossia dal 28 marzo 2022, fino al 31 marzo del periodo di imposta successivo a quello in cui arriverà l'autorizzazione della Commissione europea che rende efficaci le disposizioni fiscali disciplinate dal CTS. Giova ricordare che, nel mese di settembre 2022, il Governo italiano ha inoltrato alla Commissione europea, la richiesta di approvazione del regime fiscale del CTS e, pertanto, è ragionevole attendersi che la Commissione europea si esprima entro i primi sei mesi del 2023 e, di conseguenza le ONLUS potranno iscriversi fino al 31 marzo 2024. Ai fini della presentazione della domanda le ONLUS devono indicare la sezione del Registro unico in cui vogliono essere iscritte.
Quando l'operatività del RUNTS sarà a regime l'elenco degli ETS iscritti nel Registro sarà suddiviso per sezione di appartenenza e quindi gli enti che avevano la qualifica di ONLUS saranno ricompresi nella sezione a cui avranno scelto di appartenere nella domanda di iscrizione inoltrata al Registro.
Si ricorda, inoltre, che le ONLUS che, al 22 novembre 2021, risultavano essere iscritte come APS o ODV non devono effettuare la richiesta di iscrizione, poiché i loro dati dovrebbero essere passati, automaticamente in via telematica, al RUNTS, con la stessa procedura stabilita per tutte le APS e ODV sopra illustrata.
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.