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martedì 01/11/2022 • 06:00

Finanziamenti Agevolazioni

Fondi Industria conciaria: al via le domande dal 15 novembre 2022

Dal 15 novembre 2022, le imprese operanti nell’industria conciaria e facenti parte dei distretti conciari localizzati nelle Regioni Campania, Lombardia, Marche, Toscana e Veneto, possono richiedere contributi a fondo perduto, per la realizzazione di progetti d’investimento legati all’innovazione dei prodotti e dei modelli produttivi.

di Paola Sabatino - Dottore commercialista

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  • Tempo di lettura 1 min.
  • Ascolta la news 5:03

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Il Decreto Direttoriale 6 settembre 2022, definisce le modalità e i termini di presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni previste per il sostegno dell’industria conciaria e per la tutela della filiera del settore conciario, nonché ulteriori indicazioni utili alla corretta attuazione dell’intervento. Le risorse finanziarie stanziate per la concessione delle agevolazioni ammontano ad euro 10.000.000 per l’anno 2021.

Progetti ammissibili

Per accedere alle agevolazioni, le imprese devono presentare progetti in grado di accrescere la competitività delle imprese proponenti e con ricadute positive sul distretto conciario di appartenenza, volti alla realizzazione di programmi di investimento dotati di elevato contenuto di innovazione e sostenibilità, che possono anche includere lo svolgimento di attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale, purché queste ultime siano strettamente connesse e funzionali alle finalità del progetto e, comunque, non preponderanti nell’ambito del complessivo programma di spesa.

Ai fini dell’accesso alle agevolazioni le imprese beneficiarie devono svolgere presso la sede oggetto della domanda di agevolazione l’attività economica, come risultante dal codice di attività comunicato al Registro delle imprese, di “preparazione e concia del cuoio e pelle” di cui al codice ATECO 15.11.00. Le citate agevolazioni assumono la forma del contributo a fondo perduto e sono concesse, nei limiti delle risorse nella misura del 50 per cento delle spese ammissibili, ai sensi e nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dal regolamento de minimis.

Nello specifico, sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti di investimento, relative a:

  • acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
  • programmi informatici e licenze software;
  • formazione del personale;
  • acquisto di beni immobili e realizzazione di opere murarie e assimilabili;
  • costo del personale, strumenti, attrezzature, servizi di consulenza e altri servizi qualora connessi all’attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale eventualmente incluse nel progetto.
  • capitale circolante, nel limite del 20 per cento delle spese per gli investimenti.

Termini e modalità di presentazione delle domande

L’art. 6 del Decreto Direttoriale 6 settembre 2022, prevede che le domande di agevolazione devono essere presentate ad INVITALIA a partire dalle ore 10.00 del 15 novembre 2022. Si evidenzia che, è possibile procedere alla compilazione della domanda già a partire dalle ore 10.00 dell’8 novembre 2022.  Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.

Le domande, redatte in lingua italiana, devono essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la piattaforma informativa accedendo al sito www.invitalia.it. L’accesso alla piattaforma è riservato al rappresentante legale dell’impresa richiedente il quale, dovrà autenticarsi tramite SPID, Carta nazionale dei servizi o Carta di Identità Elettronica.

La domanda di agevolazione deve contenere, tra l’altro:

  • i dati anagrafici dell’impresa richiedente, del soggetto firmatario, del referente, del titolare effettivo;
  • i dati principali del piano d’impresa proposto;
  • il programma di spesa oggetto dell’iniziativa, con l’indicazione degli importi corrispondenti a ciascuna delle voci di spesa ammissibili;
  • le agevolazioni richieste.

Deve essere, altresì allegata la seguente documentazione:

  • DSAN in merito ai requisiti di ammissibilità e agli impegni dell’impresa richiedente;
  • DSAN relativa alla determinazione della dimensione di impresa;
  • DSAN in relazione alle eventuali autorizzazioni necessarie alla realizzazione dell’investimento;
  • qualora l’ammontare delle agevolazioni richieste sia di importo superiore a euro 150.000,00 DSAN in merito ai dati necessari per la richiesta delle informazioni antimafia per i soggetti sottoposti alla verifica di cui all’art. 85 del D.lgs. n. 159/2011;
  • dichiarazione concernente i dati contabili utili per il calcolo del punteggio attribuibile per il criterio “Sostenibilità economica finanziaria del progetto.

L’iter di presentazione delle domande, come chiarito in precedenza, è articolato nelle seguenti fasi:

  • compilazione della domanda di agevolazione, a partire dalle ore 10.00 dell’8 novembre 2022;
  • invio della domanda di agevolazione, a partire dalle ore 10.00 del 15 novembre 2022.

Ai fini del completamento della compilazione della domanda di agevolazione, è richiesto il possesso di una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva. Le domande si considerano correttamente trasmesse a seguito del rilascio da parte di INVITALIA dell’attestazione di avvenuta presentazione della domanda, in formato “pdf” immodificabile con indicazione della data e dell’orario di invio telematico della stessa domanda.

Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di accesso alle agevolazioni fatta salva la possibilità di presentazione di una nuova domanda in caso di rigetto dell’istanza in esito alla relativa istruttoria.

Valutazione delle domande ed erogazione dell’agevolazione

Nel Decreto Direttoriale all’art. 7, viene specificato che, la valutazione delle domande avviene sulla base dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione. Nella valutazione della domanda, INVITALIA procede alla verifica dei requisiti di ammissibilità formale attraverso:

  • l’esame della completezza e correttezza della documentazione fornita tramite la piattaforma informatica;
  • il controllo del rispetto dei requisiti di ammissibilità del soggetto proponente.

In caso di esito positivo, INVITALIA prosegue nell’esame di merito del progetto in funzione delle specifiche caratteristiche degli interventi e, verificando il rispetto delle soglie minime previste ai fini dell’accesso alle agevolazioni.

L’impresa beneficiaria può richiedere l’erogazione della prima quota, pari al 50% delle agevolazioni concesse, successivamente al sostenimento delle spese, per un importo pari almeno al 50% di quelle ammesse alle agevolazioni.

La rendicontazione, avviene mediante la presentazione dei titoli di spesa, anche non quietanzati, e della documentazione attestante il sostenimento delle spese. A INVITALIA è, in ogni caso, riservata la facoltà di richiedere all’impresa beneficiaria la documentazione attestante l’avvenuto pagamento dei titoli di spesa decorsi sei mesi dalla richiesta ed in assenza della presentazione della richiesta di erogazione a saldo da parte dell’impresa beneficiaria.

La richiesta di erogazione relativa all’ultimo stato avanzamento lavori è trasmessa dall’impresa beneficiaria al Soggetto gestore entro novanta giorni dalla data di ultimazione del programma di investimenti, unitamente alla documentazione di spesa e ad una relazione tecnica sul progetto realizzato, contenente anche il quadro riassuntivo delle spese complessivamente sostenute, da redigere secondo lo schema che sarà reso disponibile sul sito www.invitalia.it

In occasione della richiesta di erogazione del saldo, IVITALIA verifica, altresì, attraverso i dati di bilancio ovvero, delle scritture contabili afferenti al periodo di realizzazione del progetto, l’effettivo sostenimento da parte dell’impresa beneficiaria di spese riconducibili alle esigenze di capitale circolante per un importo almeno pari al 20%.

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