giovedì 29/09/2022 • 06:00
Il Ministero del lavoro comunica il differimento del termine per l'invio del rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile al 14 ottobre 2022, dati i rallentamenti presenti sul sistema online.
redazione Memento
Le imprese dovranno compilare il rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile entro il 14 ottobre 2022. Lo segnala il Ministero del lavoro, con comunicato del 28 settembre 2022, a seguito le numerose segnalazioni sui rallentamenti dell'applicativo informatico predisposto a partire dal 23 giugno 2022 per l'invio del rapporto per il solo biennio 2020-2021.
Già il Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro, con lettera del 27 settembre 2022 firmata dalla presidente Marina Calderone, aveva chiesto una proroga al 31 ottobre del termine per l'invio, previsto inizialmente per il 30 settembre 2022.
Si attende il perfezionamento del Decreto Interministeriale del ministro del Lavoro, di concerto con il ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia, che modifica il DI 29 marzo 2022 relativo alla compilazione ed invio del rapporto.
Rapporto sulla parità di genere
Le aziende pubbliche e private che occupano più di 50 dipendenti sono tenute a redigere, con cadenza biennale, un rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile (art. 46 D.Lgs. 198/2006, c.d. Codice delle Pari opportunità, come modificato dalla L.162/2021).
I termini e le modalità per la redazione del rapporto sono stati definiti con Decreto dello stesso ministero del Lavoro (DI 29 marzo 2022), che abroga il precedente DM 3 maggio 2018.
Va precisato che il rapporto deve essere redatto sia in relazione al complesso delle unità produttive e delle dipendenze, sia in riferimento a ciascuna unità produttiva con più di 50 dipendenti.
Le aziende pubbliche e private che occupano fino a 50 dipendenti possono redigere il rapporto su base volontaria.
Il rapporto deve essere redatto in modalità esclusivamente telematica tramite il nuovo applicativo informatico disponibile sul portale Servizi Lavoro, operativo a partire dal 23 giugno 2022.
Le sanzioni
Si ricordano le conseguenze della violazione dell'obbligo di compilazione del rapporto:
Violazione |
Sanzione |
---|---|
Mancata trasmissione del rapporto |
Sanzioni di cui all'art. 11 DPR 520/55 |
Mancata trasmissione del rapporto per oltre 12 mesi |
Sospensione per un anno dei benefici contributivi eventualmente goduti dall'azienda |
Invio di rapporto mendace o incompleto |
Sanzione amministrativa pecuniaria da € 1.000 a € 5.000 |
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