lunedì 26/09/2022 • 12:47
L’ENPACL informa, tramite Comunicato pubblicato sul proprio sito web, che dalle ore 12:00 del 26 settembre 2022 alle ore 24:00 del 30 novembre 2022 per gli iscritti è possibile presentare domanda per richiedere il Bonus 200 euro, previsto dal Decreto Aiuti per i lavoratori autonomi.
redazione Memento
I Consulenti del Lavoro iscritti all’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Consulenti del Lavoro (ENPACL) possono beneficiare del Bonus 200 euro previsto dal Decreto Aiuti ed integrato, se in possesso di determinati requisiti, dal Decreto Aiuti ter, se: risultano iscritti all’ENPACL a far data dal 18 maggio 2022; hanno effettuato, entro la stessa data, almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione dovuta con competenza a decorrere dall'anno 2020. Tale requisito non si applica ai contribuenti per i quali non risultano scadenze ordinarie di pagamento. La domanda per la concessione dell’indennità può essere presentata dalle ore 12:00 del 26 settembre 2022 alle ore 24:00 del 30 novembre 2022 sul sito web dell’Ente. Bonus 200 euro per i lavoratori autonomi: facciamo chiarezza Il Decreto Aiuti ha istituito, nello stato di previsione del ministero del Lavoro, il Fondo per l'indennità una tantum pari a € 200 per i lavoratori autonomi e i professionisti, con una dotazione finanziaria di € 600 milioni per l'anno 2022 (art. 33 DL 50/2022 conv. in L. 91/2022). I lavoratori interessati sono gli autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS e i professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza, che abbiano percepito nel periodo d'imposta 2021 un reddito complessivo non superiore all'importo successivamente stabilito con Decreto. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DM 19 agosto 2022 (GU 24 settembre 2022 n. 224) si stabilisce la soglia reddituale in € 35.000 e si definiscono i criteri e le modalità per la concessione dell'indennità. Si precisa che tale indennità è incompatibile con le altre indennità previste dal Decreto Aiuti per i lavoratori dipendenti, pensionati e altre categorie di soggetti (artt. 31 e 32 DL 50/2022 conv. in L. 91/2022). Il Decreto Aiuti ter (art. 20 DL 144/2022: GU 23 settembre 2022 n. 223) ha, inoltre, previsto che tale indennità una tantum possa essere incrementata di € 150 a condizione che, nel periodo d'imposta 2021, i soggetti destinatari dell’indennità abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a € 20.000. Come viene riconosciuta l’indennità agli iscritti ENPACL? L'indennità è corrisposta a domanda: la stessa può essere presentata dalle ore 12:00 del 26 settembre 2022 alle ore 24:00 del 30 novembre 2022 sul sito web dell’Ente, all’interno dell’area riservata agli iscritti. Nel caso in cui l’interessato sia iscritto contemporaneamente all’ENPACL e all’INPS, dovrà presentare domanda all’INPS. L’ENPACL è tenuto all’erogazione dell'indennità in ragione dell'ordine cronologico delle domande presentate e accolte sulla base del procedimento di verifica della sussistenza dei requisiti per l'ammissione al beneficio. L’indennità una tantum: è corrisposta sulla base dei dati dichiarati dal richiedente e disponibili all'Ente al momento del pagamento; è soggetta alla successiva verifica anche attraverso le informazioni fornite dall'amministrazione finanziaria. Nel caso in cui non fosse riscontrata la sussistenza dei requisiti per l'ammissione al beneficio, l’ENPACL avvierà la procedura di recupero. A quanto ammonta l’indennità? L’indennità è pari: a € 200 (indennità prevista dal Decreto Aiuti) per coloro che non hanno percepito nell'anno di imposta 2021 un reddito complessivo superiore all'importo di € 35.000; a € 350 (indennità prevista dal Decreto Aiuti + integrazione prevista dal Decreto Aiuti ter) per coloro che non hanno percepito nell’anno di imposta 2021 un reddito complessivo superiore all’importo di € 20.000. Caratteristiche dell’indennità L'indennità: non costituisce reddito ai fini fiscali né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali ed assistenziali; non è cedibile, sequestrabile, pignorabile; è corrisposta a ciascun avente diritto una sola volta. Dal computo del reddito assoggettabile ad IRPEF, al netto dei contributi previdenziali ed assistenziali, sono esclusi: i trattamenti di fine rapporto comunque denominati; il reddito della casa di abitazione; le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata. Consulenti del Lavoro pensionati: a novembre arriva l’indennità di 150 euro Ai Consulenti del Lavoro pensionati, l’ENPACL corrisponde d’ufficio nel mese di novembre 2022 un’indennità una tantum pari a € 150 se: sono residenti in Italia; sono titolari di uno o più trattamenti pensionistici esclusivamente a carico di ENPACL con decorrenza entro il 1° ottobre 2022; possiedono un reddito personale assoggettabile ad IRPEF, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non superiore per l’anno 2021 a € 20.000. L’elenco dei soggetti destinatari di tale indennità, prevista dal Decreto Aiuti ter (art. 19 DL 144/2022), viene fornito all’ENPACL dal Casellario centrale dei pensionati gestito dall’INPS. Non è perciò necessario presentare alcuna domanda.
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Vedi anche
Pubblicato in Gazzetta Uffciale il Decreto Ministeriale 19 agosto 2022 contenente le indicazioni operative per la domanda e la concessione dell'indennità una tantum di 200 euro
di
Luca Furfaro - Consulente del lavoro - Studio Furfaro e Founder FL&Associati
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