In attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto, firmato dal ministro del Lavoro, che disciplina i criteri e le modalità per la concessione ai lavoratori autonomi del Bonus 200 € introdotto dal Decreto Aiuti, l’Associazione degli Enti Previdenziali Privati - AdePP - comunica lo slittamento della data a partire dalla quale potranno essere presentate le domande.
Con precedente Comunicato stampa, l’Associazione, a seguito di un incontro con alcuni tecnici dell’INPS durante il quale si è discusso sull’applicazione operativa delle disposizioni del Decreto, riteneva che l’avvio della presentazione delle domande potesse avvenire trascorsi 2 giorni (per esigenze tecniche) dalla pubblicazione del Decreto in Gazzetta Ufficiale e, comunque, non prima del 20 settembre 2022.
Attualmente, come si legge nel Comunicato stampa del 19 settembre 2022, tale termine viene posticipato al 26 settembre 2022.
Si ricorda che il soggetto interessato dovrà presentare istanza agli enti di previdenza a cui è obbligatoriamente iscritto, nei termini, con le modalità e secondo lo schema predisposto dai singoli Enti previdenziali.
Un piccolo riassunto: chi sono i beneficiari e quali sono i requisiti?
La misura, introdotta con il Decreto Aiuti (art. 33 DL 50/2022 conv. in L. 91/2022), è volta a sostenere il potere d'acquisto dei lavoratori autonomi e dei professionisti in conseguenza della crisi energetica e del caro prezzi in corso.
Il beneficio, tuttavia, non è compatibile con le misure introdotte dal Decreto Aiuti per i lavoratori dipendenti, i pensionati e le altre categorie di soggetti (artt. 31 e 32 DL 50/2022 conv. in L. 91/2022).
I beneficiari dell'indennità sono i lavoratori autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell'INPS, nonché i professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza di cui al D.Lgs. 509/94 e al D.Lgs. 103/96 che, nel periodo d'imposta 2021, abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a € 35.000.
I destinatari della misura una tantum, pari a € 200 e corrisposta a seguito di presentazione della domanda, devono:
essere già iscritti alle menzionate gestioni previdenziali alla data di entrata in vigore del Decreto Aiuti (18 maggio 2022), con partita IVA e attività lavorativa avviata;
devono aver eseguito almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione dovuta alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l'indennità, con competenza a decorrere dall'anno 2020.
Fino a quando si può presentare la domanda?
Al termine dell’incontro tecnico tenutosi con l’INPS, l’AdePP aveva individuato quale data ultima perentoria entro la quale effettuare la presentazione delle domande il 30 novembre 2022, corrispondente anche al termine ultimo per l’invio telematico della dichiarazione fiscale all’Agenzia delle Entrate.
L’obiettivo è, infatti, consentire ai beneficiari di poter effettuare l’autodichiarazione sul possesso del requisito del reddito con maggiore consapevolezza.
Quali sono le novità alla luce del Decreto Aiuti ter?
Le Casse, alla luce della novità del Decreto Aiuti ter approvato nell’ultimo Consiglio dei Ministri, che stabilisce un’indennità aggiuntiva di € 150 per i liberi professionisti con redditi inferiori a € 20.000 percepiti nel 2021, sono pronte ad aggiornare la procedura informatica allestita per la richiesta del Bonus, tenendo conto del doppio tetto reddituale dei potenziali aventi diritto.