venerdì 02/09/2022 • 06:00
Il Decreto del Ministero delle politiche agricole 4 luglio 2022 definisce i criteri e le modalità di utilizzazione del Fondo a sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell'agroalimentare italiano. Le spese agevolabili riguardano l'acquisto di macchinari professionali e di beni strumentali all'attività dell'impresa.
Ascolta la news 5:03
La Legge di Bilancio 2022, all'art. 1, c. 868, al fine di promuovere e sostenere le eccellenze della ristorazione e della pasticceria italiana, nonché di valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano, anche mediante interventi che incentivino la valorizzazione dei prodotti a denominazione d'origine e indicazione geografica e le eccellenze agroalimentari italiane, gli investimenti in macchinari professionali e altri beni strumentali durevoli, nonché interventi in favore dei giovani diplomati nei servizi dell'enogastronomia e dell'ospitalità alberghiera, ha istituito presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali due fondi denominati, rispettivamente, “Fondo di parte corrente per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell'agroalimentare italiano” e “Fondo di parte capitale per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell'agroalimentare italiano”.
I criteri e le modalità di attuazione di quanto appena evidenziato, sono indicati nel DM 4 luglio 2022.
Soggetti beneficiari
L'articolo 5 chiarisce quali sono i soggetti che possono beneficiare del credito d'imposta, ossia le imprese in possesso di determinati requisiti:
Inoltre, i soggetti beneficiari non devono trovarsi in una situazione di difficoltà, liquidazione, fallimento o altre procedure concorsuali. Devono essere regolarmente iscritte all'INPS o INAIL e devo essere in possesso di un DURC regolare.
Sono, in ogni caso, escluse dall'agevolazione in commento, le imprese nei cui confronti sia stata applicata una sanzione interdittiva.
Sembra opportuno evidenziare che, all'atto di presentazione della domanda, i soggetti beneficiari dovranno allegare alla stessa una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà nella quale attestano la presenza di tutti i requisiti richiesti e l'assenza delle cause di esclusione.
Spese ammissibili
Le spese agevolabili riguardano sostanzialmente l'acquisto di macchinari professionali e di beni strumentali all'attività dell'impresa, nuovi, organici e funzionali e che, siano acquistati a normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l'impresa che intendono fruire del beneficio. Si sottolinea che, i beni acquistati devono essere mantenuti nello stato patrimoniale dell'impresa per almeno tre anni dalla data di concessione del contributo. È necessario, altresì, che, i pagamenti siano effettuati con strumenti tracciati ed esclusivamente da conti correnti intestati all'impresa. Non sono ammesse le spese sostenute prima della presentazione della domanda di contributo. Non sono, comunque, ammesse le spese relative a:
Contributo concedibile e presentazione domande
Il contributo concedibile si sostanzia in un contributo in conto capitale pari al 70 % delle spese totali ammissibili e, comunque, non superiori ad € 30.000,00 per ciascuna impresa richiedente. I summenzionati contributi sono concessi nell'ambito del regolamento de minimis. Entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del DM 4 luglio 2022, saranno stabiliti con apposito provvedimento, i termini e le modalità di presentazione delle domande. Si evidenzia che, le imprese possono presentare una sola domanda di agevolazione.
I contributi sono deliberati dal Ministero nel rispetto dell'ordine cronologico di presentazione delle domande, previa verifica da parte di Invitalia della completezza e regolarità delle DSAN presentate dalle imprese richiedenti. Entro 8 mesi dall'eventuale concessione del contributo, l'impresa dovrà sostenere e pagare interamente le spese per le quali ha richiesto il beneficio. È consentita l'erogazione di un anticipo nella misura massima del 50 % del contributo richiesto, previa presentazione, da parte dei beneficiari del finanziamento, di una fidejussione bancaria o assicurativa.
Erogazione dei contributi
Ai fini dell'erogazione dei contributi l'impresa deve presentare apposita richiesta entro 30 giorni successivi alla data di ultimazione delle spese. L'impresa deve, inoltre, allegare alla richiesta di erogazione dell'agevolazione:
Entro 90 giorni dalla ricezione della richiesta di erogazione, il Ministero, effettuate le verifiche da parte di Invitalia circa il rispetto dei requisiti soggettivi e oggettivi e della completezza e regolarità della documentazione trasmessa, procederà all'erogazione delle agevolazioni spettanti mediante accredito sul conto corrente indicato dall'impresa beneficiaria.
Fonte: DM 4 luglio 2022
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.