venerdì 05/08/2022 • 10:03
L'ANC, nel comunicato stampa 4 agosto 2022, informa di aver inviato al direttore AE una lettera per segnalare numerose anomalie negli accertamenti destinati ai commercialisti per indebita applicazione delle tariffe per la professione svolta.
redazione Memento
L'Associazione Nazionale Commercialisti, come riportato nel comunicato stampa del 4 agosto 2022, ha indirizzato una lettera al Direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, per evidenziare l'infondatezza degli accertamenti fiscali (ai sensi dell'art. 39 DPR 600/73) che stanno interessando i commercialisti, destinatari di notifiche di richieste tributarie da parte dell'AE per maggiori imponibili desunti dal rapporto tra il numero delle trasmissioni telematiche effettuate dal professionista intermediario fiscale e l'applicazione della Tabella C del DM 140/2012 (regolamento recante la determinazione dei parametri per la liquidazione da parte di un organo giurisdizionale dei compensi per le professioni regolarmente vigilate dal Ministero della giustizia – art. 9 DL 1/2012 conv. in L. 27/2012). L'ANC, nella lettera che è stata indirizzata per conoscenza anche al Presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, Elbano de Nuccio, segnala che gli uffici territoriali dell'AE stanno prevedendo un'ingiustificata applicazione delle suddette tariffe, con conseguente determinazione di ricavi il cui ammontare risulta essere molto sovradimensionato. Il presidente dell'ANC, Marco Cuchel, ricorda infatti che il quadro normativo (ossia il sopra citato DM 140/2012) esclude che si possa fare ricorso alle disposizioni del medesimo decreto in materia di compenso professionale quando si è in presenza di un accordo tra le parti. Inoltre, per effetto delle prevedibili e inevitabili resistenze da parte degli uffici AE in sede di contraddittorio, tali infondate richieste tributarie finiranno per generare presto un'ulteriore congestione delle aule della giustizia tributaria. A fronte di quanto sottolineato, l'ANC chiede all'Agenzia delle Entrate di: - adoperarsi per risolvere e interrompere in tempi brevi l'immotivata attività di accertamento oppure - fornire agli uffici periferici l'indicazione di accogliere con favore quanto documentato dal professionista nel corso del contraddittorio. Fonte: Com. Stampa ANC 4 agosto 2022
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