giovedì 28/07/2022 • 06:00
Secondo l'Agenzia, i corsi impartiti dall’associazione sportiva dilettantistica non possono essere considerati quali servizi di formazione o riqualificazione professionale, nell'accezione sopra evidenziata, piuttosto hanno uno scopo meramente ricreativo o sportivo.
redazione Memento
Sono lezioni a scopo sportivo e ricreativo e, quindi, l’Associazione sportiva dilettantistica non può sfruttare l’esenzione IVA per i corsi di nuoto erogati ai minori: non c’è, infatti, il presupposto oggettivo per usufruire dell’agevolazione (che deve essere “insegnamento scolastico o universitario”). L’Agenzia delle Entrate ha fornito un chiarimento in merito al trattamento applicabile ai corsi di nuoto impartiti da un'Associazione sportiva dilettantistica. Secondo il Fisco, con riferimento alle lezioni di nuoto, sotto il profilo oggettivo è necessario accertare se l'insegnamento del nuoto possa essere o meno riconducibile nell'ambito della nozione di "insegnamento scolastico o universitario", contenuta nella disposizione di cui all'art. 132 direttiva 2006/112/CE e, di conseguenza, possa ritenersi applicabile la citata disposizione esentativa di cui all'art. 10 DPR 633/72. La Corte ha statuito che "l'insegnamento del nuoto, impartito da una scuola di nuoto nei confronti principalmente di bambini e diretto all'apprendimento delle basi e delle tecniche della disciplina del nuoto, presenta un'indubbia importanza e persegue un obiettivo di interesse pubblico”. Esso costituisce “un insegnamento specialistico ed impartito ad hoc, che non equivale, di per se stesso, alla trasmissione di conoscenze e di competenze aventi ad oggetto un insieme ampio e diversificato di materie, nonché al loro approfondimento e al loro sviluppo, caratterizzanti l'insegnamento scolastico o universitario". In sostanza, la sentenza ribadisce quanto già precisato in materia di insegnamento della guida automobilistica e della vela, ovvero che la locuzione "insegnamento scolastico o universitario" ai fini del regime IVA deve riferirsi a "un sistema integrato di conoscenze e competenze avente ad oggetto un insieme ampio e diversificato di materie, nonché all'approfondimento e allo sviluppo di tali conoscenze e di tali competenze da parte degli allievi e degli studenti" e, conseguentemente, "la nozione di insegnamento scolastico o universitario deve essere interpretata nel senso che essa non comprende l'insegnamento del nuoto impartito da una scuola di nuoto". Dunque, i corsi impartiti dall’associazione non possono essere considerati quali servizi di formazione o riqualificazione professionale, nell'accezione sopra evidenziata, piuttosto hanno uno scopo meramente ricreativo o sportivo; non possano dunque essere riconducibili nell'ambito dell'esenzione dall'IVA. FONTE: Risp. AE 27 luglio 2022 n. 393.
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.