mercoledì 27/07/2022 • 17:31
Operative le linee guida dell’Agid per l’elezione, la modifica e la cancellazione dei dati nell’elenco dell’Indice nazionale dei domicili digitali di persone fisiche, professionisti e enti di diritto privato non tenuti all’iscrizione in albi, elenchi o registri professionali o nel registro delle imprese.
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L’Agid (Agenzia per l’Italia Digitale), in collaborazione con l’Ufficio legislativo del Ministro per l’innovazione e la transizione al digitale e il supporto del Dipartimento per la trasformazione digitale, hanno realizzato le linee guida dell’Inad, l’Indice nazionale dei domicili digitali delle persone fisiche, dei professionisti e degli altri enti di diritto privato non tenuti all’iscrizione in albi, elenchi o registri professionali o nel registro delle imprese. A disporlo ed a renderlo operativo è il comunicato stampa pubblicato in Gazzetta ufficiale n. 172 del 25 luglio 2022 che ha reso di fatto consultabile tutta la documentazione disponibile sul sito istituzionale dell’Agid.
Il domicilio digitale, come definito da Agid è l’indirizzo elettronico eletto presso un servizio di posta elettronica certificata o un servizio elettronico di recapito certificato qualificato, come definito dal Regolamento eIdas, valido ai fini delle comunicazioni elettroniche aventi valore legale.
Le Linee Guida statuiscono in primis le modalità di estrazione dei dati dai registri Inad. Il principio generale è sancito dall’art. 6-quinquies del Cad, cui stabilisce che la consultazione on line dei dati dei registri dei domicili digitali è consentita liberamente, non è soggetta ad autenticazione e gli elenchi sono realizzati in “formato aperto”.
In poche parole, tramite un’applicazione web e l’utilizzo di Api, tutti possono consultare i registri on line, nei limiti imposti dalla privacy, in modo puntuale e non massivo. All’art. 2 delle linee guida viene data la definizione di INAD e la sua funzione principale. Nello specifico l’INAD rappresenta l’elenco pubblico contenente i domicili digitali delle persone fisiche nonché dai professionisti e dagli enti di diritto privato non tenuti all’iscrizione in albi, elenchi o registri professionali o nel registro delle imprese.
Domicilio digitale
Possono eleggere il proprio domicilio digitale mediante registrazione nell’INAD:
Registrazione
La registrazione nell’INAD avviene tramite il relativo portale web e identificandosi mediante il sistema pubblico di identità digitale (SPID), la carta d’identità elettronica (CIE) o la carta nazionale dei servizi (CNS). Nella fase di registrazione, l’INAD con riferimento alle persone fisiche e professionisti acquisisce automaticamente il nome, il cognome e il codice fiscale, mediante il sistema di identificazione utilizzato; richiede e acquisisce l’indirizzo e-mail di contatto.
In caso di registrazione di un ente, se la registrazione è effettuata dal legale rappresentante, acquisisce automaticamente il nome, il cognome e il codice fiscale del legale rappresentante, mediante il sistema di identificazione utilizzato; richiede l’inserimento della denominazione, del codice fiscale e dell’indirizzo e-mail di contatto dell’Ente, acquisendoli; richiede la dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi del TUDA, attestante la qualità di legale rappresentante dell’Ente, acquisendola.
Se la registrazione è effettuata da un delegato del legale rappresentante acquisisce automaticamente il nome, il cognome e il codice fiscale del delegato, mediante il sistema di identificazione utilizzato; richiede l’inserimento del nome, del cognome e del codice fiscale del legale rappresentante, acquisendoli; richiede l’inserimento della denominazione, del codice fiscale e dell’indirizzo e-mail di contatto dell’Ente, acquisendoli; richiede e acquisisce l’atto di delega sottoscritto dal legale rappresentante mediante una delle firme, con cui il legale rappresentante, oltre a conferire espressa delega all’elezione e alla gestione del domicilio digitale, dichiara, ai sensi del TUDA, la propria qualifica all’interno dell’Ente.
Completata la registrazione, i soggetti richiedenti possono eleggere il domicilio digitale, mediante indicazione di un indirizzo di PEC o di recapito certificato qualificato del quale siano titolari; modificare il domicilio digitale eletto; cessare, visualizzare o modificare il domicilio digitale eletto; inserire la delega eventualmente conferita dal legale rappresentante dell’Ente alla gestione del domicilio digitale a uno o più soggetti. Tutte le operazioni effettuate sul domicilio digitale verranno storicizzate, certificate e tracciate dall’INAD. Attraverso il codice fiscale della persona fisica, professionista o ente si potranno consultare i dati presenti nella piattaforma INAD.
Sicurezza dei dati
La sicurezza dei dati è gestita dall’AgID che vi provvede, avvalendosi di InfoCamere S.c.p.A. quale struttura informatica delle Camere di commercio già deputata alla gestione dell’indice nazionale dei domicili digitali dei professionisti e delle imprese, a garantire la sicurezza fisica, logica e organizzativa dei sistemi informatici.
Fonte: Linee Guida Agid 7 luglio 2022
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