mercoledì 27/07/2022 • 14:56
L’Associazione Nazionale Commercialisti ha elaborato un documento con le proposte per il miglioramento del sistema fiscale: dalle istruzioni operative da pubblicare con congruo anticipo ai maggiori poteri per i garanti dei contribuenti.
redazione Memento
L’ANC, in occasione del recente incontro svoltosi con le associazioni di categoria, ha presentato un documento contenente alcune proposte per il miglioramento del sistema fiscale. Operatività quotidiana Circolari e istruzioni operative devono esser messe a disposizione dell’utenza con congruo anticipo rispetto agli adempimenti (minimo 60 giorni) e, in nessun caso, mai dopo la scadenza dell’adempimento stesso (ultimi esempi: circolari su esterometro e visto di conformità). Si evidenzia, per i provvedimenti attuativi a distanza ravvicinata rispetto alla norma, l’esigenza di stabilire un termine massimo oltre il quale non è possibile emanare norme, per evitare una compressione dei tempi tale da compromettere l’operatività dei destinatari delle disposizioni. È fondamentale, inoltre, trovare una soluzione giuridica e operativa alle disfunzioni del sito internet e dei canali di trasmissione, sempre più frequenti e diffuse, con grave nocumento per l’attività delle imprese e dei professionisti. Rapporti con gli uffici Con riferimento a lettere di compliance, avvisi bonari, notifiche, Canale Civis, si evidenzia che l’intero sistema presenta criticità e complessità operative. Le notifiche dovrebbero essere gestite con maggiore attenzione e manca la previsione di una rateazione, anche breve, a seguito degli inviti alla compliance. Per i professionisti non può essere obbligatorio il passaggio sul Canale Civis prima di poter avere un’interlocuzione diretta con l’ufficio territoriale. Infine, circa l’invio degli atti ai contribuenti da parte dell’AE, si rende necessaria una sospensione dal 1° giugno al 31 agosto di ogni anno. Prospettive normative L’ANC chiede di elevare a rango di legge costituzionale lo Statuto del contribuente e di conferire più poteri di intervento e maggiore autonomia ai garanti dei contribuenti. È importante potenziare ulteriormente il visto di conformità tenuto conto della sua importanza operativa (es. prevenzione frodi in tema di Superbonus) e delle difficoltà dell’Amministrazione Finanziaria nell’effettuare controlli rapidi su molti adempimenti. Parità degli strumenti a disposizione È necessario permettere ai professionisti abilitati alla difesa tributaria l’accesso alla banca dati sentenze tributarie di cui dispongono gli uffici dell’Agenzia delle Entrate e rendere più semplice l’accesso agli atti del procedimento tributario per il contribuente e il professionista delegato. In un’ottica di compliance dichiarativa risulta utile aumentare il numero e la qualità delle informazioni da inserire nel cassetto fiscale del contribuente (es. risultanze dell’anagrafe dei rapporti finanziari). Fonte: Documento ANC 26 luglio 2022
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