martedì 26/07/2022 • 11:36
È online il Reputational Report 2021, un resoconto degli iscritti, dello scenario della professione e delle iniziative promosse dalla Cassa dei Dottori Commercialisti.
redazione Memento
Il Reputational Report 2021, pubblicato come ogni anno sul sito della Cassa dei Dottori Commercialisti, rappresenta una fotografia attuale degli iscritti e dello scenario della professione, così come di tutte le iniziative portate avanti dall’ente. Nel report si ricordano i momenti cruciali del 2021 in sintesi, di seguito elencati: - gennaio: approvazione della proroga per un ulteriore quinquennio del contributo per almeno 2 mesi per l’interruzione dell’attività professionale in caso di infortunio; - febbraio: rinnovo dell’iniziativa di welfare a supporto della liquidità degli iscritti, con lo stanziamento di € 1 milione e mezzo come contributo per finanziamenti accesi dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021 dagli iscritti con un reddito non superiore a € 50.000; - aprile: 1) pubblicazione del nuovo bando per il supporto alla professione che prevede lo stanziamento di € 3 milioni e mezzo a favore dei neoiscritti per contribuire all’acquisto o leasing di beni strumentali legati all’avvio dell’attività professionale o per supportare la costituzione di aggregazioni; 2) approvazione dell’esonero dal pagamento della contribuzione minima per i primi 5 anni di iscrizione per i dottori commercialisti con più di 35 anni di età che si iscrivono alla Cassa nel quinquennio 2022-2026. Si tratta di una proroga della misura che era già stata introdotta per il periodo 2017-2021; - luglio: approvazione dell’aumento dal 2% al 5% della quota dell’avanzo corrente destinato al welfare; - settembre: ampliamento del 15% dei fondi stanziati per le borse di studio a favore dei figli dei dottori commercialisti; - novembre: pubblicazione del nuovo bando per contributi a supporto della genitorialità (spese di frequenza dei propri figli in asili e scuole dell’infanzia) a favore degli iscritti alla cassa fino a 40 anni di età. In questa edizione un tema centrale è stato l'analisi delle dinamiche di genere. Gli iscritti alla cassa sono 72.061, 1.464 in più rispetto al 2020, con 23.903 professioniste a fronte di 48.158 colleghi uomini (incidenza femminile pari al 33,2%). Nonostante una progressiva e crescente presenza delle professioniste, i dati sottolineano un’incidenza femminile ancora contenuta, legata a un più o meno adeguato accesso ai servizi dell’infanzia. A livello territoriale, infatti, la regione che registra la maggiore incidenza femminile è l’Emilia-Romagna, dove le dottoresse commercialiste rappresentano il 40,9% della platea complessiva degli iscritti locali a fronte di un’offerta di servizi all’infanzia che supera la media europea con 43 posti ogni 100 bambini, mentre la percentuale più bassa di presenza femminile con un 25,07% si registra in Campania, all’ultimo posto tra le regioni italiane per servizi all’infanzia, con 10,40 posti ogni 100 bambini. Infine, il gender pay gap rimane ancora purtroppo elevato: nel 2021 le dottoresse commercialiste hanno registrato un reddito medio e un volume d’affari inferiori rispettivamente del 45,6% e del 50,8% se confrontati con quelli dei colleghi. Fonte: Reputational Report 2021
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.