lunedì 25/07/2022 • 06:00
Debutta all'interno dell'applicazione dell'INPS il nuovo servizio dedicato ai dispositivi mobili per la presentazione della domanda per l'assegno unico e universale per i figli a carico. Possibile anche consultare le istanze già presentate e calcolare l'importo spettante.
redazione Memento
L'app “INPS Mobile” è stata arricchita con il nuovo servizio dedicato ai dispositivi mobili per la presentazione della domanda per l'assegno unico e universale per i figli a carico, disciplinato dal D.Lgs. 230/2021. La novità, annunciata dall'INPS con il messaggio n. 2925 dello scorso 22 luglio, si colloca nell'ambito delle attività di innovazione previste con i progetti dell'Istituto previdenziale per l'attuazione del Piano Strategico ICT e del PNRR, mirate a rendere disponibili all'utenza le informazioni e i servizi dell'INPS in una logica multicanale. Per accedere al nuovo servizio da dispositivi mobili, occorre installare l'app “INPS Mobile” sul proprio smartphone/tablet e, dalla homepage, selezionare “Assegno unico e universale per i figli a carico”. Il servizio consente all'utente, previo accesso mediante SPID oppure CIE (Carta di Identità Elettronica), di presentare una nuova domanda e/o di consultare lo stato di una domanda già presentata. Inoltre, senza autenticazione, è possibile accedere alla funzione di simulazione dell'importo dell'assegno unico e universale per i figli a carico. Come noto, l'assegno in commento è un sostegno economico ai nuclei familiari attribuito per ogni figlio a carico fino al compimento del 21° anno di età (al ricorrere di determinate condizioni) e senza limiti di età per i figli disabili. L'importo spettante varia in base alla condizione economica del nucleo familiare sulla base di ISEE valido al momento della domanda, tenuto conto dell'età e del numero dei figli, nonché di eventuali situazioni come la disabilità degli stessi. In assenza di ISEE o in presenza di un ISEE superiore a 40mila euro, l'importo dell'assegno unico e universale per i figli a carico, che è comunque spettante, si attesta sui valori minimi. La domanda deve essere presentata da uno dei due genitori esercenti la responsabilità genitoriale, oppure il tutore, o anche il figlio maggiorenne per sé stesso. L'istanza è presentata dal genitore una volta sola per ogni anno di gestione e deve indicare tutti i figli per i quali si richiede il beneficio, con la possibilità di aggiungere ulteriori figli per le nuove nascite. Fonte: Mess. INPS 22 luglio 2022 n. 2925
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