giovedì 14/07/2022 • 14:57
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il DM 20 maggio 2022 del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali che disciplina i criteri, le modalità e le procedure per l'attuazione dei contratti di filiera, nonché le relative misure agevolative per la realizzazione dei programmi.
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Nell'ambito delle misure per il sostegno della filiera agroalimentare, in attuazione di quanto previsto dall'art. 66, c. 2, L. 289/2002 (Legge finanziaria 2003), sulla GU del 13 luglio 2022 è stato pubblicato il decreto attuativo del 20 maggio 2022, emanato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MIPAAF).
Detto decreto disciplina i criteri, le modalità, le procedure per l'attuazione dei contratti di filiera e le relative misure agevolative per la realizzazione dei programmi.
Le agevolazioni in questione, sono concesse nella forma del contributo in conto capitale e/o del finanziamento agevolato e con procedura valutativa applicata alle domande presentate dai soggetti proponenti, per la selezione dei programmi/progetti, sulla base dei criteri e dei parametri di valutazione previsti nei provvedimenti.
Ammissione alle agevolazioni
Come stabilito dall'art. 3 del decreto MIPAAF in esame, possono essere ammessi alle agevolazioni i contratti di filiera che prevedono programmi i cui progetti abbiano un ammontare delle spese ammissibili così individuato:
Il contratto di filiera
In virtù dell'ammissione alle agevolazioni dei contratti di filiera, è bene specificare che, questi, devono essere orientati a favorire processi di riorganizzazione dei rapporti tra i differenti soggetti della filiera stessa, anche alla luce della riconversione in atto nei diversi comparti, al fine di promuovere la collaborazione e l'integrazione fra i soggetti della medesima filiera, stimolare la creazione di migliori relazioni di mercato e garantire prioritariamente ricadute positive sulla produzione ittica.
Il contratto di filiera si fonda su un accordo di filiera sottoscritto tra i diversi soggetti della stessa, operanti in un ambito territoriale multiregionale.
L'accordo di filiera individua il soggetto proponente, gli obiettivi, le azioni, incluso il programma, i tempi di realizzazione, i risultati e gli obblighi reciproci dei soggetti beneficiari. Al suddetto accordo possono partecipare:
In ogni caso, il contratto di filiera è sottoscritto dai soli soggetti facenti parte dell'accordo di filiera che sono beneficiari delle agevolazioni, in quanto direttamente coinvolti nella realizzazione del programma. Quest'ultimo, dev'essere articolato in diverse tipologie di interventi ammissibili in relazione all'attività svolta dai soggetti beneficiari, in modo da dimostrare l'integrazione fra i differenti soggetti in termini di miglioramento del grado di relazione organizzativa commerciale ed in termini di distribuzione del reddito.
È, altresì, specificato che, il programma, deve contribuire al raggiungimento degli obiettivi di carattere ambientale e di sostenibilità previsti dalle strategie nazionali e unionali applicabili.
Soggetti proponenti e beneficiari
Secondo l'art. 5 del decreto in commento, sono considerati soggetti proponenti del contratto di filiera:
Sono, invece, soggetti beneficiari delle agevolazioni del contratto di filiera le piccole e medie imprese (PMI), classificate nelle seguenti categorie:
Possono, inoltre, accedere alle agevolazioni gli organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza, come definiti dal Reg. UE 651/2014.
Sempre il citato art. 5 del decreto, specifica anche i requisiti che i suddetti soggetti devono possedere alla data di presentazione della domanda (ad esempio, essere regolarmente costituiti ed iscritti nel Registro delle imprese, essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, ecc.).
Interventi ammissibili
Il decreto del MIPAAF elenca, altresì, gli interventi ammissibili alle agevolazioni che comprendono le seguenti tipologie:
Gli interventi ammissibili possono riguardare una o più unità produttive relative ad uno stesso soggetto beneficiario, devono essere realizzati entro 4 anni dalla data di sottoscrizione del contratto di filiera e, comunque, non oltre i termini indicati nei singoli provvedimenti.
Il decreto in commento, inoltre, disciplina gli aiuti concedibili, la presentazione e l'istruttoria delle domande di accesso alle agevolazioni, nonché la presentazione della proposta definitiva di contratto di filiera e la relativa istruttoria. Sono fornite anche specifiche indicazioni sulla sottoscrizione del contratto di filiera, l'erogazione e l'eventuale revoca delle agevolazioni.
Fonte: DM 20 maggio 2022 (GU 13 luglio 2022 n. 162)
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