giovedì 14/07/2022 • 06:00
Il decreto MEF 28 giugno 2002 sul trattamento dei dati dei contribuenti nell'archivio dei rapporti finanziari disciplina, depotenziandolo considerevolmente, il diritto di accesso dei soggetti che vengono a conoscenza delle “attenzioni” del fisco. Prosegue la disamina dell'avv. Nocera sulle incongruenze del disposto.
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In un precedente intervento sono state esaminate le incongruenze del decreto MEF 28 giugno 2022, diramato in materia di trattamento dei dati contenuti nell'archivio dei rapporti finanziari, quanto al periodo di conservazione delle risultanze delle relative attività: questa volta affrontiamo il “diritto di accesso” del contribuente e le limitazioni imposte dal Ministero dell'Economia e delle Finanze. Diritto di accesso e la relativa tempistica per l'archivio dei rapporti finanziari Il GDPR, Regolamento europeo n. 2016/679, prevede che l'interessato, nel caso che ci occupa il contribuente persona fisica, ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano e in tal caso, di ottenere l'accesso ai dati personali e alle seguenti informazioni: a) le finalità del trattamento; b)...
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