mercoledì 06/07/2022 • 06:00
Dal prossimo 14 luglio le start-up beneficiarie dell’agevolazione “Smart & Start Italia” potranno chiedere di convertire una parte del finanziamento agevolato in contributo a fondo perduto. Le modalità di richiesta sono state definite dal MISE con la Circolare n. 253833 del 4 luglio 2022.
redazione Memento
Al via la possibilità di richiedere la conversione di una quota del finanziamento agevolato, ottenuto grazie alla misura “Smart & Start Italia”, in contributo a fondo perduto nel caso di investimenti nel capitale di rischio delle imprese agevolate. La novità, già prevista dal MISE nel corso dell’inverno con il DM 24 febbraio 2022, è diventata operativa grazie alla definizione delle modalità attuative. Ecco in cosa consiste e come fare per richiedere la conversione. A chi si rivolge e in cosa consiste la conversione? Possono chiedere la conversione le startup già ammesse alle agevolazioni nel caso siano destinatarie di investimenti nel capitale di rischio attuati da particolari investitori terzi o da soci persone fisiche. L’investimento nel capitale di rischio: deve essere di ammontare pari ad almeno 80.000 euro; avere una durata minima di tre anni; nel caso di apporto da parte di investitori terzi, non deve determinare una partecipazione di maggioranza; avere la forma di investimento in equity oppure di conversione in equity di uno strumento in forma di quasi-equity Il finanziamento agevolato è convertibile fino a un importo del 50% delle somme apportate dagli investitori terzi e, comunque, non oltre il 50% del totale delle agevolazioni concesse alla startup. Come presentare la domanda di conversione? Le richieste relative alla conversione possono essere presentate a decorrere dal 14 luglio a INVITALIA, soggetto gestore della misura, secondo le modalità e gli schemi resi disponibili dal nell’apposita sezione del sito di INVITALIA. La presentazione della domanda può essere formulata solo successivamente all’erogazione a saldo delle agevolazioni. È ammessa, in ogni caso, la presentazione di un’unica richiesta di conversione per impresa beneficiaria, a fronte di una operazione di investimento, attuata o da investitori terzi o da soci persone fisiche. La misura Smart & Start in cifre Secondo le ultime rilevazioni del MISE, sono 1.348 le start-up innovative finanziate, con 676 milioni di investimenti attivati e oltre 8450 nuovi posti dii lavoro creati. La Lombardia è la Regione con il maggior numero di imprese agevolate (22%), seguita dalla Campania (14%) e dal Lazio (10%). Tra i settori di attività, ai primi posti si trovano l’e-commerce (13%), Life sciences e Internet of things (12% ciascuno), cloud computing (10%). Il 17% dei progetti finanziati è in linea con le sfide lanciate dal PNRR per la realizzazione della rivoluzione verde e della transizione ecologica. Fonte: Circ. MISE 4 luglio 2022 n. 253833
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